(gr. Μεγάλη πόλις o Μεγαλόπολις) Centro della Grecia meridionale (8657 ab. nel 2001), nel Peloponneso centrale, nomo di Arcadia, a 427 m s.l.m.
L’antica M. fu fondata nel 371-368 a.C. da Epaminonda e [...] quartieri: la città federale (Oresteia), e quella municipale, con agorà, 2 stoà (4° e 3° sec. a.C.) e il santuario di Zeus Sotèr (3° sec. a.C.). A S il teatro (il più grande della Grecia, con scenoteca) era affiancato dal Tersilio, sala per assemblee ...
Leggi Tutto
GUIDI, Giacomo
Archeologo, nato a Roma il 2 agosto 1884, morto a Tripoli il 3 maggio 1936. Allievo della Scuola archeologica italiana di Atene, partecipò a una campagna di scavi in Anatolia, fu soprintendente [...] , a Sabratha (restauro della scena del teatro romano). A lui si deve, fra l'altro, la scoperta e la pubblicazione della testa dello Zeus di Cirene, copia di quello fidiaco (in Africa italiana, I, 1927, pp. 3-40), lo scavo e lo studio di una villa a ...
Leggi Tutto
NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] stante seminuda con la testa volta verso Eros che versa su di lei, dall'alto, l'aurea pioggia, mentre la presenza di Zeus è simboleggiata dal fulmine a sinistra di Danae. Nella pittura della Casa di Gavio Rufo, oltre a Danae più languida e flessuosa ...
Leggi Tutto
LYTTOS (Λύττος, Λύκτος; Lyttus)
I. Baldassarre
Antica città cretese, situata nella parte centrale dell'isola, non lontana dalla costa settentrionale, a S-E di Cnosso, nel luogo della odierna Xyda.
Fondata [...] confermare la notizia che però non trova appoggio nelle testimonianze archeologiche. Secondo Esiodo (Theog., 477) in una grotta presso L. Zeus sarebbe nato, o sarebbe stato deposto dopo la sua nascita. È nominata da Omero (Il., ii, 647; xvii, 611) e ...
Leggi Tutto
Vedi LAMIA dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
LAMIA (Λάμια, Lamia)
E. Paribeni
Creatura femminile di aspetto mostruoso che nelle credenze popolari del mondo greco si presenta nell'aspetto dell'orchessa rapitrice [...] una saga di carattere etiologico forse risalente ad Euripide, L. figlia del re Belos e di Libye, sarebbe stata amata da Zeus e trasformata in mostro dalla gelosia di Hera. Quest'ultima le avrebbe ucciso i figli oppure l'avrebbe resa folle e indotta ...
Leggi Tutto
Vedi ALICARNASSO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ALICARNASSO (v. vol. i, pag. 251)
Red.
Gli scavi archeologici, negli ultimi anni hanno messo in luce, nella penisola di A., numerose tombe micenee e protogeometriche. [...] frammenti appartenenti al fregio del Mausoleo, oltre a un'iscrizione, la dedica di un certo Melas, figlio di Pyrpon, a Zeus Akràios. Il Mausoleo (v. vol. iv, p. 934), la ricostruzione del quale è stata recentemente oggetto di numerosi studi, è ...
Leggi Tutto
Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] Apollo Pizio, di Estia, del Demos e della dea Roma e, a N di questo, il Bouleutèrion. Nei pressi sorgeva l'altare di Zeus Polièus. Nella zona a S dell'agorà si trova il quartiere del teatro, dove era il maggiore agglomerato urbano, e il quartiere del ...
Leggi Tutto
La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Acaia
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Acaia
di Massimo Osanna
Regione (gr. ᾿Αχαία; lat. Achaia) compresa tra l’Elide, l’Arcadia e la Sicionia, i cui confini [...] Diod. Sic., XV, 49, 1-3), e, in seguito alle invasioni doriche, gli Achei. Il culto federale acheo è quello di Zeus Homarios (Pol., V, 93, 10), il cui temenos, situato originariamente nel territorio di Elice, passò nella chora di Aigion (Strab., VIII ...
Leggi Tutto
TAURISKOS (Ταυρίσκος, Tauriscus)
P. Moreno
1°. - Figlio di Artemidoros, scultore greco di Tralles, adottato insieme al fratello (v. Apollonios, 4°) da Menekrates di Rodi (Plin., Nat. hist., xxxvi, 34).
Il [...] la cui fortuna cominciò con il trasferimento dei due fratelli a Pergamo, dove Menekrates partecipava ai lavori del grande altare di Zeus. Anche un figlio o nipote di T., di nome Apollonios, fu scultore: ma è incerto se una sua firma a Magnesia ...
Leggi Tutto
MEGALOPOLIS (Μεγάλα πόλις, Μεγάλη Πόλις, Megalopolis)
G. Colonna
L. Rocchetti
Città dell'Arcadia meridionale, situata sulle rive del fiume Helisson, affluente di destra dell'Alphaios. È una creazione [...] 'Archèion (un edificio pubblico anch'esso porticato), il lato E dalla stoà Myropolis (263 a. C.), il lato S dal santuario di Zeus Sotèr e dalla stoà di Aristandros, ora precipitata nel fiume, il lato O da un ginnasio e da altri edifici. Nell'interno ...
Leggi Tutto
zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...