PARTHENOS (Παρϑένος)
A. Bisi
Figlia di Apollo e Crisotemi, collocata dal padre fra le stelle dopo la sua morte precoce. Secondo Arato (Phaen., 96) la costellazione avrebbe preso nome dalla figlia di [...] Zeus e Temi (Dike), più tardi confusa con quest'ultima. Nella tradizione scoliastica posteriore P. è detta identica ad Erigone, figlia di Icaro, ovvero a Thespeia, figlia di Asopo, trasferita da Apollo in cielo.
P. nel suo aspetto di costellazione ...
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KORINTHOS (Κόρινϑος)
G. Gualandi
Eroe eponimo della città di Corinto, di cui fu il primo re. Era figlio di Marathon, della stirpe di Helios (Paus., ii, 3, 8 ss.) o secondo l'opinione dei Corinzî, figlio [...] trono Medea.
L'iconografia di K. è poco caratterizzata e incerta, data la scarsezza di sue raffigurazioni: nella tipologia dello Zeus appare su uno specchio bronzeo, e, reggente in ciascuna mano un timone, su monete di Corinto di età imperiale.
Bibl ...
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NEISOS (Νείσος)
A. Stazio
Supposto incisore di gemme.
Il nome, in genitivo (ΝΕΙCΟV) su una corniola ellenistica di Leningrado, accanto ad un personaggio giovanile rappresentato nudo e in piedi con gli [...] attributi di Zeus (fulmine, egida ed aquila), è di età tardo-imperiale romana, e designa l'antico proprietario della gemma. È dubbio se il personaggio effigiato sia Alessandro Magno o Seleuco Nicatore, e se il motivo derivi o meno da un originale ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La scultura
Laura Buccino
La scultura in bronzo
Le fonti attestano una fiorente produzione di statue bronzee nell’Occidente greco, di cui rimangono pochi [...] documenti originali, come lo Zeus di Ugento, il cosiddetto Cavaliere di Grumento (che in base a uno D’Andria - A. Dell’Aglio (edd.), Klaohi Zis. Il culto di Zeus a Ugento (Catalogo della mostra), Cavallino 2002.
Il Satiro Danzante (Catalogo della ...
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LICURGO (Λυκοῦργος, Licurgus)
L. Guerrini
2°. - Figlio di Pheres (Apollod., i, 9, 14) o di Pronax (Apollod., i, 9, 13; Paus., iii, 18, 12), fu signore della città di Nemea e sacerdote di Zeus. La sua [...] impresa principale fu la partecipazione alla spedizione dei Sette a Tebe.
A Nemea Pausania (ii, 15, 3) ricorda la tomba dell'eroe.
La figura di L., probabilmente riconosciuta dal nome scritto accanto, ...
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ENCELADO (᾿Εγκέλαδος)
L. Guerrini
Uno dei Giganti (v.) che presero parte al combattimento contro gli dèi. Figlio di Tartaros e Ghe, nella tradizione letteraria e figurativa più comune appare come avversario [...] ss.); una metopa del tempio di Atena a Troia della fine del IV sec.; il gruppo del fregio del grande altare di Zeus a Pergamo; un rilievo da Sagalasso e infine il rilievo scolpito sul peplo dell'Atena Chigi a Dresda. Uno schema iconografico insolito ...
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ONEIROS (῎Ονειρος)
A. Bisi
Personificazione della divinità del sonno, la quale è menzionata per la prima volta in Omero e poi nella Teogonia esiodea.
Nell'Iliade (ii, 6) O. vien detto messaggero di Zeus, [...] e riceve l'epiteto di οὖλος, che è stato variamente inteso (= rovinoso, ovvero ricciuto, secondo una tendenza ad accentuare le particolarità fisiche che è tipica nelle personificazioni omeriche). Nella ...
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ARISTON (᾿Αρίστων)
P. Orlandini
1°. - Bronzista greco di età imprecisata (ma certo non più recente del V sec. a. C.), originario della Laconia. Assieme al fratello Telestas eseguì in Olimpia una statua [...] bronzea di Zeus alta 18 piedi, per conto dei cittadini di Kleitor in Arcadia, quale decima di varie prede belliche (Paus., v, 23, 7). Il tipo del donario e dell'epigramma riportato da Pausania conferma la ipotesi di un artista ancora arcaico, ...
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Vedi DION dell'anno: 1960 - 1994
DION (Δῖον)
S. Stucchi
Città della Macedonia, a N-E dell'Olimpo, fu piuttosto luogo di raduno di eserciti che città fortificata.
Archelao vi costruì un tempio di Zeus, [...] uno stadio, un teatro (nel quale fu invitato Euripide), mura di cinta. Da Augusto ricevette il nome di Colonia Iulia Diensis.
Della città antica si sono scoperte tre strade, di cui la principale misura ...
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PREALE
A. Bisi
Nome di una divinità giovanile, su uno specchio etrusco di provenienza sconosciuta, ora nei Musei di Berlino.
Vi è raffigurata la nascita di Atena (Menrva), armata d'asta, dal capo di [...] Zeus (Tinia) assiso in trono davanti a un tempio sorretto da colonne ioniche; allo schienale del seggio si appoggiano due donne, cioè Giunone (Iuni) e Thalna, che ricorrono a guisa di protettrici del favoloso parto su altri specchi recanti la stessa ...
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zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...