Vedi LABRAUNDA dell'anno: 1961 - 1995
LABRAUNDA (Λάβραυνδα, forma più recente, ma attestata già in epoca antica, per Λάβραυδα)
K. Jeppesen
Località della Caria (Asia Minore) a N di Milasa. Strabone riferendosi [...] in montagna presso il passo che porta da Alabanda a Milasa. A L. c'è un vecchio luogo di culto ed una statua di Zeus Stràtios. Essa è onorata dal popolo di tutta la regione e dagli abitanti di Milasa; c'è pure una strada pavimentata da circa sessanta ...
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EKECHEIRIA (᾿Εκεχειρία)
A. Comotti
La tregua. Personificazione della pace degli dèi, che veniva proclamata durante la celebrazione delle quattro feste nazionali, subito dopo l'apertura dei giochi, per [...] proteggere i partecipanti. Era rappresentata in atto di incoronare Iphitos nel tempio di Zeus ad Olimpia (Paus., v, 26, 2; v, 10,10).
Bibl.: E. Szanto, in Pauly-Wissowa, V, 1905, c. 2162, s. v.; A. Schultz, in Roscher, I, col. 1223, s. v. ...
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AGAMEDES (᾿Αγαμήδης, Agamēdes)
M. T. Marabini Moevs
Architetto mitico; si riferisce alla cerchia del culto di Trophonios a Lebadeia. Era figlio di Stinfalo re di Arcadia (Paus., viii, 4, 8); secondo [...] altre versioni, di Ergino, oppure di Apollo, oppure di Zeus; e Trophonios sarebbe stato suo figliastro, ovvero fratello. Figlio di A. sarebbe stato Kerkyon (Κερκύων; cfr. Schol. ad Aristoph., Nub., 500). Ambedue, A. e Trophonios, furono architetti e, ...
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ARCHESTRATOS (᾿Αρχέστρατος)
P. Orlandini
Scultore greco di Atene, noto da un'iscrizione di Rodi in caratteri del III sec. a. C. L'iscrizione, conservata attraverso una trascrizione, si riferisce alla [...] statua onoraria di un certo Rodokles, sacerdote di Atena Lindia e Zeus Polièus. Un altro scultore di nome A. firma su una base di Lindos (Blinckenberg, Lindos, Inscr., ii, n. 315), ma non può identificarsi con l'A. ateniese, poiché l'iscrizione di ...
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(gr. ῎Αρης) Divinità greca del ciclo degli dei olimpici, identificata dai Romani con Marte (➔). È il nume della guerra vista nel suo momento caotico, fatto di semplice aggressività, senza legge; si oppone [...] ed Era, ma secondo una variante del mito sarebbe nato dalla sola Era, senza concorso di Zeus, in Tracia. La popolarità di A. nel culto fu scarsa, come del resto la tradizione mitica delle sue gesta (noti soprattutto i suoi amori con Afrodite della ...
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PANDORA (Πανδώρα)
E. Simon
La prima donna mortale, l'"Eva" della mitologia greca, consorte del titano Epimeteo (Hesiod., Theog., 513; Op., 84 ss.) e madre di Pyrrha (Hyg., Fab., 142; Apollod., 1, 46); [...] coppa a fondo bianco, del Pittore di Tarquinia, British Museum D 4: A. S. Murray, White Ath. Vases, tav. 19; A. B. Cook, Zeus, tav. 27; J. D. Beazley, Red-fig., 570, 33. Vaso a coccodrillo in frammenti, del Pittore di Sotades, British Museum E 789: C ...
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ASKAROS (῎Ασκαρος)
P. Orlandini
Bronzista greco di Tebe, scolaro di uno scultore di Sicione non ben precisato (Kanachos? - Paus., v, 24, 1). Fu attivo fra il VI e V sec. a. C. ed eseguì in Olimpia una [...] statua in bronzo di Zeus con il fulmine nella destra e il capo coronato di fiori (viole? - Paus., loc. cit.), donario dei Tessali, in occasione di una loro vittoria sui Focesi, durante le lotte anteriori alle guerre persiane.
Bibl.: W. Schubart, in ...
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MYLASA (Μύλασα, Mylasa)
N. Bonacasa
Città in Caria odierna Milas. Il nome è pregreco.
L'epoca della fondazione è sconosciuta, ma vi dovette essere un insediamento miceneo già a partire dal 1500 a. C. [...] (Dipn., viii, cap. 348) dice M. ricca di templi per le vicine cave di marmo. Oltre al culto di Zeus, culti maggiori testimoniati a M. sono quelli di Hera, Posidone Isthmìos, Efesto, Apollo, Artemide, Diktynnà, Afrodite, Dioniso, Asklepios, Ecate ...
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Vedi HELLAS dell'anno: 1960 - 1960
HELLAS (῾Ελλάς)
L. Rocchetti
Personificazione della Grecia in quanto unità nazionale ed etnica, che ha la sua più celebre e bella espressione nei Persiani di Eschilo.
Pausania [...] 5) ricorda H. e Salamis dipinte da Panainos sui fianchi del trono dello Zeus a Olimpia; Plinio (Nat. hist., xxxxiv, 78) ricorda un gruppo di i capelli nell'atto di essere presentata da Atena a Zeus.
Una testa femminile con corona di mirto sul verso ...
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NIKON (Νίκων)
B. Conticello
2°. - Toreuta greco degli inizî dell'età ellenistica (III sec. a. C.).
È autore di una pisside argentea da Taranto nella collezione del barone Rotschild a Parigi. In essa [...] sono rappresentate tre figure: una assisa virile, probabilmente Zeus; una virile ignuda a sinistra, ritenuta di Apollo; una femminile a destra stante come la precedente e vestita di un chitone leggero con forte kòlpos, considerata di Artemide; quest' ...
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zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...