HEGIAS (῾Ηγίας)
P. Orlandini
3°. - Scultore ateniese di scuola neoattica, attivo intorno alla metà del I sec. d. C., la cui firma compare, assieme a quella del collega Philathenaios, sul puntello di [...] una statua dell'imperatore Claudio trovata nel Metroon a Olimpia.
La statua, alta m 2,10, raffigura Claudio come Zeus, con il torso nudo e il mantello avvolto intorno alle gambe e gettato sulla spalla sinistra, appoggiato allo scettro con la sinistra ...
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(gr. Αἰνείας; lat. Aenēas) Mitico eroe della Troade, e più tardi del Lazio, le cui gesta occupano una parte notevole nell’Iliade e costituiscono il soggetto dell’Eneide. Nato sul monte Ida, da Afrodite [...] e da Anchise, fu uno dei più forti difensori di Troia. Caro agli dei per la sua pietà, Zeus, Afrodite e Posidone lo salvarono dalle mani nemiche. I poemi del ciclo epico narravano che E., dopo la distruzione di Troia, aveva fondato sull’Ida un nuovo ...
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IRIDE
G. Gualandi
(῏Ιρις, Iris). − Messaggera degli dèi e personificazione dell'arcobaleno, che secondo Esiodo (Theog., vv. 265, 780) era figlia di Taumante e dell'oceanina Elettra. La dea, dal nome [...] tradizione omerica I. appare come messaggera e le vengono attribuite le ali per indicare la rapidità con cui esegue gli ordini di Zeus e di Hera, con cui cioè reca i comandi divini agli altri dèi. Si tratta quasi sempre di disposizioni da seguire e ...
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GEA (Γαῖα, Γῆ)
H. Sichtermann
Dea greca, la madre terra, l'elemento femminile passivo in contrapposto ad Urano, l'elemento attivo maschile, ha una parte importante nella Teogonia di Esiodo. G. è, con [...] vaso a figure nere dell'Acropoli) o alla nascita di Erittonio, che essa, emergendo a metà dalla terra, consegua ad Atena, presenti Zeus e Efesto; più noti sono lo stàmnos di Hermonax, a Monaco, una coppa del Pittore di Kodros a Berlino e un'hydrìa di ...
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PERIPHAS (Περίϕας)
A. Bisi
2°. - Probabilmente uno dei pretendenti di Ippodamia, di cui tacciono le fonti scritte, ma che compare in una anfora àpula da Ruvo al British Museum raffigurante, nel registro [...] superiore, i principali protagonisti del mito.
Al centro è un altare sormontato da una stele con il nome di Zeus; lo fiancheggiano da un lato Oinomao, armato, con una patera in mano, come se si apprestasse a compiere un sacrificio, dall'altro Pelope ...
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Scultore ateniese (sec. 4º a. C.). Dalle notizie che si hanno sulla sua attività appare più giovane di Scopa e attivo fino al penultimo decennio del secolo. Una delle prime opere fu forse il ritratto di [...] Polièus sull'Acropoli, un Giove tonante poi posto nel Campidoglio a Roma e un altro Zeus con la personificazione del Demos nella lunga stoà del Pireo. Un Apollo Alexìkakos era nel tempio del Ceramico e si è voluto vederlo nel tipo dell'Apollo del ...
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Scultore greco di Argo (attivo 390-340 a. C. circa), scolaro di Naucide II. Varie sue opere sono state attribuite a Policleto il Vecchio; quelle più sicuramente riferibili a lui sono le statue atletiche [...] di Antipatro di Mileto, di Agenore di Tebe, di Aristione di Epidauro, che erano tutte ad Olimpia, oltre a statue di divinità: Zeus Phìlios a Megalopoli con attributi dionisiaci; Latona, Artemide e Apollo sul monte Lico; un'Ecate bronzea di Argo. ...
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POLYKLES (Πολυκκῆς, Polykles)
L. Guerrini
2°. - Scultore ateniese, della metà del II sec. a. C., figlio di Timarchides I, fratello di Dionysios (v. dionysios, 6°), padre di Timarchides II e di Timokles, [...] discepolo di Stadieus ateniese (Paus., vi, 4, 5).
Da Plinio (Nat. hist., xxxvi, 35) sappiamo che insieme al fratello scolpì lo Zeus del Portico d'Ottavia a Roma, e una Hera che si trovava pure a Roma, intra Octaviae vero porticus aedem Iunonis. ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] diffuse forse dalla stessa madre: lo si diceva concepito per opera di un serpente e per intervento di Zeus - nei mosaici della fine del sec. 4° d.C. di Baalbek (Ross, 1963a), in cui Filippo volge violentemente le spalle alla moglie, appare il ...
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AGATHON, Pittore di
P. E. Arias
Pittore del vasaio A. (v. A. 1°), attestato da una pyxis di Berlino dove è la firma di questi. Gli sono attribuiti sette sky'phoi ed una pyxis.
La scena della pyxis berlinese [...] Euaion che sta alla fine della produzione di Douris. Sulla pyxis, Zeus sta compiendo una libazione davanti all'ara mentre Iride, Hera e linee lievemente più rigide di quelle del panneggio dello Zeus. Uno degli ultimi prodotti del nostro pittore sembra ...
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zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...