ZENION (Ζηνίων)
P. Moreno
Figlio di Z., scultore greco, autore della statua di Giove egioco a Cirene.
La statua rinvenuta nel tempio detto impropriamente Capitolium nell'agorà, alta m 2,28, è ricavata [...] da un grande monolite di marmo pario: la firma di Z. è all'angolo destro del plinto. Il tipo di Zeus è sostanzialmente quello di Ince Blundell Hall, ma si ritiene che tra l'archetipo datato attorno al 370 a. C. e la versione di Cirene vi sia una ...
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ACRISIO (᾿Ακρίσιος)
Mitico re di Argo. Scacciò dapprima il fratello Preto, poi si accordò con lui dividendo il regno e dandogli il dominio su Tirinto, tenendo per sé Argo. Sposò Euridice da cui ebbe Danae; [...] da lei l'oracolo aveva predetto che sarebbe nato un figlio che avrebbe ucciso il nonno. Nato Perseo da Zeus, egli lo fece rinchiudere con la madre in un arca che fu gettata in mare. Questo antico mito, noto già al poeta arcaico del Catalogo ( ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] di Atena Alea a Tegea, attribuito a Scopas di Paro, e di Zeus a Nemea, datati rispettivamente alla metà e al terzo quarto del secolo; acroteriali decoravano il tetto piano. L'altare di Zeus non è un esempio isolato: i precedenti vanno riconosciuti ...
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ALESSANDRO I Balas (᾿Αλέξανδρος)
A. de Franciscis
Re di Siria (150-145 a. C.). È rappresentato sulle sue monete (non tutte di uguale valore artistico ed iconografico, anzi spesso inferiori a quelle contemporanee) [...] forte, occhio incavato, favoriti. Tende in alcune a rassomigliare ad A. il Grande, in altre contamina il tipo di Zeus barbato con i propri tratti. Esiste anche un tetradracma ove egli è rappresentato insieme alla consorte Cleopatra Thea (v.). Si ...
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Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] Artemide Nanaia e vicino a questo uno dedicato a Hadad e Atargatis, nel centro della città (n. 7); un altro di Zeus Mègistos; uno di Artemide Azzanathkona, una divinità probabilmente locale, presso le mura settentrionali (n. 8); e nei due angoli S-O ...
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KAPROS (Καπρός)
E. Joly
2°. - Personificazione di un fiume della Frigia, noto da monete di Laodicea, ove appare raffigurato con il Lykos, altro fiume della regione. Tipi monetali dell'età di Commodo [...] recanti la leggenda ΚΑΠΡΟC - ΛΥΚΟC - ΛΑΟΔΙΚΕΙΑ, mostrano i due fiumi come giovani recumbenti ai piedi del genio di Laodicea o di Zeus Laodikàios. I due fiumi sono a volte raffigurati come un cinghiale e un lupo ritti o accosciati su tipi monetali di ...
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ELLE ("Ελλη)
A. Comotti
Eroina eponima dell'Ellesponto, figlia di Atamante e di Nefele, sorella di Frisso.
Secondo il racconto di Apollodoro (i, 80; ugualmente Schol., Il., vii, 86) Ino, seconda moglie [...] dell'oracolo delfico, avrebbe convinto il marito a sacrificare Frisso (secondo una tradizione più recente anche E.) a Zeus per far cessare la siccità provocata dalla gelosia di Nefele. I due fratelli vennero però salvati dall'intervento della ...
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Vedi HERMOGENES. - 2 dell'anno: 1961 - 1995
HERMOGENES (῾Ερμογένης, Hermogenes)
C. Drago
2°. - Architetto, nato forse a Priene, vissuto tra la seconda metà del sec. III e la prima del II a. C., da considerarsi [...] di grande originalità. Costruì, oltre ai due piccoli templi di Zeus Sosìpolis a Magnesia sul Meandro e di Dioniso a Teos, e mezzo (tempio eustilo); il tempio aptero dedicato a Zeus Sosìpolis ha una pianta volutamente originale con fronte prostila, a ...
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BĒL ("signore, padrone")
G. Garbini
L È la principale divinità del pantheon palmireno. Il nome sembra di origine babilonese e, invero, è innegabile la identificazione di B. con la più importante divinità [...] nome i Semiti di Palmira indicassero Bōl, divinità autoctona, del cui culto restano tracce in Siria. Identificato più tardi con Zeus, B. aveva le caratteristiche di una divinità celeste che governava il movimento degli astri e quindi degli uomini. Il ...
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(gr. Λαπίϑαι) Mitico popolo della Tessaglia, famoso per la lotta con i Centauri. Questi ultimi, invitati da Piritoo re dei L. al banchetto delle sue nozze con Ippodamia, presi dal vino, non rispettarono [...] né la sposa né le fanciulle lapite. Nella zuffa terribile che ne seguì i Centauri furono massacrati. La leggenda fu rappresentata tra l’altro nel frontone ovest del tempio di Zeus a Olimpia. ...
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zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...