(gr. ῎Αδων o ῎Αδωνις) Divinità greca di origine semitica, oggetto di culto in varie località della Grecia peninsulare e insulare. Nella formulazione più nota del suo mito, intessuta di motivi letterari [...] ad Afrodite che glielo aveva affidato da fanciullo; la contesa tra le due dee invaghite dalla bellezza di Adone viene composta da Zeus con la decisione che egli viva un terzo dell’anno con Persefone, un terzo con Afrodite e un terzo da solo. Adone ...
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HYADES (῾Υάδες)
G. Scichilone
Gruppo di ninfe oceanidi nate, secondo le fonti mitografiche più attendibili, dal gigante Atlante e dalla ninfa Pleione e successivamente trasformate in stelle.
Sulla genealogia [...] E. Arias-N. Alfieri, Spina, Firenze 1958, p. 43, tav. 9; J. D. Beazley, Red-fig., p. 414, n. 32. Zeus affida il piccolo Dioniso a due ninfe; attribuito al Pittore di Altamura. (Numerose repliche, egualmente generiche, della medesima iconografia sono ...
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Vedi NEMEA dell'anno: 1963 - 1963 - 1973 - 1995
NEMEA (v. vol. v, p. 404)
Red.
Dopo i recenti controlli e saggi compiuti nel 1962-64 da Ch. K. Williams II (che seguono alle tre campagne di scavi della [...] 'École Française ad Atene) è iniziata la serie delle pubblicazioni definitive della località con lo studio architettonico del tempio di Zeus.
I resti del tempio che si innalzava su un precedente tempio, di pianta ignota, indicano che l'edificio fu ...
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ANTIOCHOS d'Antiochia (᾿Αντίοχος Δημητρίου ᾿Αντιοχεύς)
P. Orlandini
M. T. Amorelli
Scultore greco, figlio di Demetrios. È stata trovata ad Eleusi una base, che doveva sorreggere una sua opera, con una [...] a. C. Plinio (Nat. hist., xxxvi, 33) ci ricorda che un artista di nome A. eseguì due statue in marmo, una di Zeus e l'altra di Oceano. Possibile, ma non dimostrabile data la diffusione del nome A. nell'antichità, un'identificazione di questo scultore ...
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TERMESSO (Τερμησσός, Termessus)
P. Vianello
Città della Pisidia sud-occidentale, presso l'attuale villaggio di Güllük sulle Prealpi del Tauro. Le sue rovine furono identificate nel 1841 dallo Schönborn [...] È datato al II sec. d. C. Accanto a questo sono le rovine di un edificio identificato con il santuario di Zeus Solymèus, di probabile età ellenistica in cui sono stati rinvenuti i frammenti di un altorilievo con gigantomachia d'ispirazione pergamena ...
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PYTHON
S. de Marinis
2°. - Ceramografo pestano la cui firma è conosciuta da un solo vaso, un cratere a campana trovato nel 1793 a Sant'Agata, ora al British Museum. Su un lato è rappresentata una scena [...] : si trova un'altra volta solo su un'anfora campana. Il mito è quello noto di Alcmena che invoca Zeus perché la salvi dall'ira di Anfitrione; e Zeus, dopo aver scosso la terra col tuono, invia le Iadi, cariche di pioggia, a spegnere il fuoco del rogo ...
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TIRESIA (Τειρεσίας, Τειρεσίης; Tiresias; etr. Terasias)
G. Uggeri
Indovino tebano di remota tradizione ctonia.
Forse in origine divinità beotica di carattere profetico (cfr. Anfiarao, Trofonio). T. richiama [...] che Omero; di questa cecità si cercarono poi le cause: intromessosi in una disputa tra Zeus ed Hera, questa, irritata dal suo giudizio, l'avrebbe accecato, ma Zeus l'avrebbe compensato con la virtù profetica e con una vita lunga sette generazioni ...
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COMACCHIO, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, le cui forme preferite sono le kölikes con e senza piede, alcune lèkythoi e pissidi, alcune kelèbai; unici invece il [...] Louvre, tav. 41, 9-10; pelìke di Bologna con sirena: G. Pellegrini, Vasi greci collez. Palagi, n. 280; kelèbe di Ferrara con Zeus che insegue una donna: J. D. Beazley, Red-fig., n. 29; kylix del Vaticano: J. D. Beazley-F. Magi, La raccolta Guglielmi ...
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Celeberrimo pittore greco la cui fama ispirò anche gli artisti del Rinascimento (n. 450 circa - m. prima del 394 a. C.), fu fra i primi pittori di quadri di cavalletto.
Vita
Plinio gli attribuisce come [...] in Macedonia a Pella (fine sec. 5º) e pare anche a Efeso. Ebbe familiarità con Socrate.
Opere
Si ricordano varie opere: uno Zeus con gli altri dei, un Eros coronato di rose in Atene, un Marsia legato nel tempio della Concordia a Roma, un Pan, Borea ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] . La forma più semplice è costituità da un solo blocco di pietra più o meno accuratamente squadrato: tali erano l'a. dinanzi all'antro di Zeus Ideo a Creta e gli a. della Pnice ad Atene, ricavati dal taglio della roccia. Già nel VI sec. a. C. gli a ...
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zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...