ARCHELAOS (᾿Αρχέλαος)
L. Guerrini
Scultore greco, figlio di Apollonio, di Priene, probabilmente del II-I sec. a. C. La sua firma appare sul ben noto rilievo detto "dell'apoteosi di Omero". Si tratta [...] con preferenza però alla datazione più alta. La firma dello scultore appare al di sotto del trono in cui siede Zeus; anche le figure allegoriche del piano inferiore sono contrassegnate dai nomi, incisi al di sotto di esse. Il ductus delle iscrizioni ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] stante seminuda con la testa volta verso Eros che versa su di lei, dall'alto, l'aurea pioggia, mentre la presenza di Zeus è simboleggiata dal fulmine a sinistra di Danae. Nella pittura della Casa di Gavio Rufo, oltre a Danae più languida e flessuosa ...
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LYTTOS (Λύττος, Λύκτος; Lyttus)
I. Baldassarre
Antica città cretese, situata nella parte centrale dell'isola, non lontana dalla costa settentrionale, a S-E di Cnosso, nel luogo della odierna Xyda.
Fondata [...] confermare la notizia che però non trova appoggio nelle testimonianze archeologiche. Secondo Esiodo (Theog., 477) in una grotta presso L. Zeus sarebbe nato, o sarebbe stato deposto dopo la sua nascita. È nominata da Omero (Il., ii, 647; xvii, 611) e ...
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Vedi LAMIA dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
LAMIA (Λάμια, Lamia)
E. Paribeni
Creatura femminile di aspetto mostruoso che nelle credenze popolari del mondo greco si presenta nell'aspetto dell'orchessa rapitrice [...] una saga di carattere etiologico forse risalente ad Euripide, L. figlia del re Belos e di Libye, sarebbe stata amata da Zeus e trasformata in mostro dalla gelosia di Hera. Quest'ultima le avrebbe ucciso i figli oppure l'avrebbe resa folle e indotta ...
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Vedi ALICARNASSO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ALICARNASSO (v. vol. i, pag. 251)
Red.
Gli scavi archeologici, negli ultimi anni hanno messo in luce, nella penisola di A., numerose tombe micenee e protogeometriche. [...] frammenti appartenenti al fregio del Mausoleo, oltre a un'iscrizione, la dedica di un certo Melas, figlio di Pyrpon, a Zeus Akràios. Il Mausoleo (v. vol. iv, p. 934), la ricostruzione del quale è stata recentemente oggetto di numerosi studi, è ...
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Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] Apollo Pizio, di Estia, del Demos e della dea Roma e, a N di questo, il Bouleutèrion. Nei pressi sorgeva l'altare di Zeus Polièus. Nella zona a S dell'agorà si trova il quartiere del teatro, dove era il maggiore agglomerato urbano, e il quartiere del ...
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TAURISKOS (Ταυρίσκος, Tauriscus)
P. Moreno
1°. - Figlio di Artemidoros, scultore greco di Tralles, adottato insieme al fratello (v. Apollonios, 4°) da Menekrates di Rodi (Plin., Nat. hist., xxxvi, 34).
Il [...] la cui fortuna cominciò con il trasferimento dei due fratelli a Pergamo, dove Menekrates partecipava ai lavori del grande altare di Zeus. Anche un figlio o nipote di T., di nome Apollonios, fu scultore: ma è incerto se una sua firma a Magnesia ...
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MEGALOPOLIS (Μεγάλα πόλις, Μεγάλη Πόλις, Megalopolis)
G. Colonna
L. Rocchetti
Città dell'Arcadia meridionale, situata sulle rive del fiume Helisson, affluente di destra dell'Alphaios. È una creazione [...] 'Archèion (un edificio pubblico anch'esso porticato), il lato E dalla stoà Myropolis (263 a. C.), il lato S dal santuario di Zeus Sotèr e dalla stoà di Aristandros, ora precipitata nel fiume, il lato O da un ginnasio e da altri edifici. Nell'interno ...
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PELOUSION (Πηλούσιον)
M. T. Gaja
Antico porto fiuviale, presso la foce dell'estremo braccio orientale del Nilo, la città di P., per la sua posizione geografica, dominante la via dell'Asia, costituiva [...] romana e sono molto estese; attualmente le ricopre quasi completamente la palude. Importanti sono le rovine del tempio di Zeus Kàsios, consistenti in colonne dell'altezza di 8 m e in un architrave di grandi proporzioni, con iscrizione dedicatoria ...
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ARKESILAS (᾿Αρκεσίλας, Arcesilas)
L. Guerrini
Pittore greco, figlio di Tisikrates, ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 146) tra i pittori di terz'ordine, senza accenno né alla patria né ad alcuna [...] del IV sec. a. C., e identificarlo con l'A. che Pausania (1, 3) ricorda come autore di una pittura nel santuario di Atena e Zeus al Pireo; in essa appariva il generale Leostene (che Diodoro - 18, 13 - dice esser morto nel 323 a. C.) insieme ai figli ...
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zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...