KYPSELOS, Arca di
E. Simon
Arca in legno di cedro, con ricchi fregi figurati in avorio, opera perduta di ignoto artista corinzio del VI sec. a. C., dono votivo fatto al santuario di Olimpia dalla dinastia [...] il giovane Cipselo crebbe fuggiasco ad Olimpia per sfuggire ai Bacchiadi (Nic. da Damasco, Fr. 57 Jacoby), fu allora che promise a Zeus il "Colosso d'oro". L'ipotesi dello Studniczka, ripetuta dal Massow, che l'Arca servisse da base al colosso non ha ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] dal mare con il torso nudo. Questo tema della genesi dal mare sarà ripreso anche da Fidia nel grande rilievo sulla base dello Zeus di Olimpia descritto da Pausania (v, 11, 1-10), da cui sappiamo che Eros era in atto di accogliere la dea sorgente dal ...
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TELCHINES (Τελχῖνες, Telchines)
P. Moreno
Figure mitiche di artefici al servizio degli dèi, genî dei metalli e della metallurgia, ricordati dalla tradizione greca anche come autori di statue di grande [...] Damasc., in Stob., Floril., 38, 56), Apollo a Lindos, Hera e Ninfe a Ialiso, Hera a Camiro (Diod., loc. cit.) e forse anche uno Zeus (I. G., xii, 1, 786, dove F. Hiller von Gärtringen, in Ath. Mitt., xlii, 1917, p. 180 legge: Διὸς καὶ "Ηρας Θελχινίων ...
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Scultore greco (sec. 5º a. C.), forse originario della Beozia, attivo soprattutto in Beozia, ad Atene e ad Olimpia. Le fonti ricordano 12 opere fra cui l'Afrodite Sosandra (dedicata da Callia, genero di [...] un Apollo che era ad Apollonia del Ponto, e un Dioniso marmoreo a Tanagra. Pindaro aveva commesso allo scultore uno Zeus Ammone per Tebe, Ierone di Siracusa gli ordinò un gruppo di cavalli bronzei per Olimpia. Ebbe una concezione statico-volumetrica ...
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NIOBE e NIOBIDI (Νιόβη, Νιοβίδαι; Niobe, Niobidae)
G. A. Mansuelli
La rassegna minuta e la esposizione della problematica, già fatte molto diffusamente dallo Stark, poi dal Sauer e infine dal Lesky non [...] dall'esistenza della figurazione, ritenuta di N., al Sipilo (Simmia di Rodi, pr. Parten., 33) ed anche a rapporti di N. con Zeus, per cui essa sarebbe stata madre di Pelasgo (Acusilao d'Argo; cfr. Apollod., Biblioth., ii, 1, 7).
Il mito, nella sua ...
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MAGNESIA al Meandro (Μαγνησία ἡ πρὸς Μαιάνδρῳ)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Caria presso il fiume Leteo, affluente del Meandro, fondata intorno al 400 a. C. a breve distanza da una precedente [...] .
Attaccato immediatamente al portico fra le due strade più occidentali è il pritaneo.
Nella zona S dell'agorà sorge il Tempio di Zeus Sosìpolis, identificato da un'iscrizione sul lato S dell'anta N-O. Come il tempio di Artemide esso ha la sua fronte ...
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HELIOPOLIS (῾Ηλιόπολις, Heliopolis)
F. Castagnoli
2°. - Città della Siria, nella valle tra il Libano e l'Antilibano, a 1170 m s. m., oggi Baalbek.
Il nome attuale (documentato solo dal 400 d. C.) è forse [...] col Sole (e da allora dovette affermarsi il nome di H.), e avrebbe, con ardito sincretismo, assunto il nome di Zeus; il culto di Giove Heliopolitano, le cui testimonianze esplicite datano dall'età romana, è da ritenersi dunque una trasposizione di ...
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Vedi ASTARTE dell'anno: 1958 - 1994
ASTARTE (᾿Αστάρτη, Astarte)
A. Brelich
S. Donadoni
Forma greca del nome di una dea semitico-occidentale, ‛Ashtart.
Anche per trattare il solo materiale figurato, [...] anche la sua connessione con Adone è specifica ed estranea ad Astarte. La mitologia ellenistica sa di un ratto di A. da parte di Zeus in forma di toro, analogo a quello di Europa. 2) I resti di Rās Shamrah hanno rivelato il pantheon fenicio del II ...
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SETHLANS (Séϑlans, Seϑlanś)
A. Gallina
Una delle divinità "fulguratrici" etrusche, corrispondente all'Efesto dei Greci ed al Vulcano dei Romani, nonché al Velxans della XI Regio del Templum di Piacenza [...] Sullo specchio proveniente da Arezzo, conservato a Bologna, S. è il personaggio all'estrema destra, con il martello in mano presso Zeus dal cui capo è appena nata Atena. La scena dell'ingresso di S. all'Olimpo è rappresentata su un pezzo conservato a ...
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NEMESI (Νέμεσις, Neměsis)
E. Paribeni
Divinità ellenica che insieme a Themis, Ate, Tyche, Heimarmene e le Moirai, impersona alcuni aspetti del senso di giustizia, della retribuzione e del destino degli [...] e di N. come dei supporti morali più validi e più necessari per la vita umana, nei Kỳpria sembra si delinei con le nozze di Zeus e di N. una delle cause fatali della dissoluzione del mondo o almeno il mondo dell'età eroica. N. sarebbe infatti la vera ...
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zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...