MIRONE (Μύρων Myron)
P. E. Arias
Scultore nativo di Eleutere in Beozia (Plin., Nat. hist., xxxiv, 57-58); ebbe probabilmente assai presto la cittadinanza di Atene, come si può dedurre da Pausania, che [...] (Cic., In Verr., iv, 3, 5; Plin., loc. cit.) di una delle quali si sa che faceva parte di una triade con Zeus ed Atena nell'Heraion di Samo (Strabo, xiv, 637 C). Il Bulle ha ricostruito idealmente questo gruppo servendosi di una copia pergamena di ...
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Vedi METAPONTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
METAPONTO (v. vol. iv, p. 1095)
D. Adamesteanu
Colonia achea, fondata già nei primi anni del VII sec. a. C., nella ricca pianura tra il Bradano ed il Basento, [...] individuata la stipe votiva il cui contenuto (vasi e statuette) presuppone una datazione anteriore alla creazione del santuario.
Santuario di Zeus Aglàios. - Si trova anch'esso fuori le mura e precisamente a circa km 6, fondato, verso la fine del VI ...
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STRATOS (Στράτος; Stratos)
N. Bonacasa
Città in Acarnania, corrispondente all'odierno villaggio di Surovigli, tra Agrinion ed Amphilochia; antica capitale della regione, fondata sulla sponda destra dell'Achebo.
Il [...] , è caratteristica del IV secolo. In effetti, poiché il lato occidentale della cinta comprende, tra due bracci di mura, il tempio di Zeus, è più probabile che la datazione dell'intera cinta sia da abbassare al 314 a. C., all'epoca del sinecismo dell ...
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Vedi ELIOGABALO dell'anno: 1960 - 1960
ELIOGABALO (᾿Ελαγάβαλος, Elagabalus, Heliogabalus)
A. Comotti
Divinità locale della città siriaca di Emesa (Ḥoms), sul fiume Oronte. Il suo nome è generalmente [...] musica e danze. Nella sua qualità di dio solare gli erano sacri i parasoli. Greci e Romani lo identificavano o con Zeus, Iupiter, o, più spesso, con Helios, Sol, donde la trasformazione del nome in Heliogabalus. La forma primitiva sulle monete è però ...
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HYBLAIA (῾Υβλαία ϑεός)
G. Scichilone
Divinità infera che ricevette particolare culto a Hybla Gereatis, centro siculo probabilmente identificabile con l'odierna Paternò, presso Catania.
Qui sorgeva un [...] è provato, poi, per altra via, dal fatto che essi sono gli unici Siculi ricordati per aver dedicato un ex voto a Zeus ad Olimpia (Paus., v, 23, 6).
Di tradizione iconografica greca è l'unica rappresentazione figurata di H. che ci sia pervenuta: si ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] a Villa Giulia: J. D. Beazley, Etr. Vase-Paint., t. 20, i, e 16, 1; p. 7; 82 e 73. Vaso a New York con E. e Zeus: A. D. Trendall, Frühit. Vasen, p. 13, t. 11, c. Cista a Villa Giulia: A. Della Seta, Museo di Villa Giulia, Roma 1918, t. 61, p. 446 ...
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Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THERA (Θήρα, Thera)
L. Vlad Borrelli
Una fra le isole più meridionali dell'arcipelago delle Cicladi (oggi Santorino), di natura vulcanica e ridotta a forma di [...] Scheria.
L'isola, abitata dalla fine del III millennio, subì indubbiamente un influsso cretese di cui resta traccia nel culto (Zeus e i Cureti) e nei manufatti che affiorano fra quelli indigeni cicladici (vasi in marmo, steatite, idoli, ecc.) sotto ...
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Vedi DELOS dell'anno: 1960 - 1973
DELOS (Δῆλος)
G. Becatti
Personificazione dell'isola dell'Egeo che appare come tale in relazione col mito della nascita di Apollo.
Nell'Inno Omerico, in Apoll. Dell., [...] una versione del mito l'isola prima di dare i natali ad Apollo ed Artemide si sarebbe chiamata Asteria od Ortigia, mentre poi Zeus l'avrebbe chiamata D. avendo reso manifesta, visibile, l'isola che era nascosta nel mare.
Una immagine di D., l'unica ...
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(gr. ᾿Αϑήνη o ᾿Αϑηνᾶ) Dea greca, dai Romani identificata poi con Minerva. Già venerata dai Micenei del 13° sec. a.C. con l’epiteto di potinija (πότνια «signora»), ma certo ancora più antica, conserva in [...] (ad Atene, a Sparta, ad Argo, a Megara, ad Agrigento ecc.), ed è congiunta nel culto a Zeus Πολιεύς: il mito la riconosce figlia di Zeus, generata dal cervello del padre. Come protettrice della città, essa è armata della lancia, ma soprattutto dell ...
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PAN (Πάν)
H. Sichtermann
È il dio greco della vita pastorale o più genericamente della vita campestre, della natura e delle montagne; non è ricordato da Omero e da Esiodo: da tutte le testimonianze posteriori [...] genitori sarebbero stati Hermes e la ninfa Penelope (Her., ii, 145), ma anche, secondo altre tradizioni, Apollo e Penelope, oppure Zeus e la ninfa Callisto (Epimenides, fr. 16).
La sua figura ha subìto pochi mutamenti fino all'epoca romana; egli non ...
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zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...