ATTIS (῎Αττις, anche ῎Αττης, Attis)
A. Brelich
Dio oriundo dell'Asia Minore, venerato insieme con la Grande Madre degli dèi (Cibele) nel mondo greco-romano.
Il suo mito, nella forma meno letteraria e [...] dèi; volendo sposare una mortale, è colpito da follia per opera della dea, si evira e muore. Pentitasi, la dea ottiene da Zeus, se non la resurrezione, almeno che il corpo di A. non marcisca e il suo dito mignolo continui a muoversi.
Predominio della ...
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Vedi ASSTEAS dell'anno: 1958 - 1994
ASSTEAS (᾿Ασστέας)
A. Stenico
Ceramografo pestano, la cui firma (᾿Ασστέας ἔγραϕε) è riportata da sei vasi. Essi, in ordine cronologico, sono: 1) lèkythos ariballica [...] citati: il cratere cui apparteneva il frammento di Villa Giulia, quello con la pazzia di Eracle a Madrid e quello con Zeus ed Hermes al Vaticano. In base a considerazioni sulla tipologia dei vasi e sullo stile delle pitture si colloca l'inizio dell ...
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DEMETRIO I Poliorcete di Macedonia (Δημήτριος ὀ Πολιορκητής, Demetrius Poliorcētes; 336-283 a. C.)
P. E. Arias
Figlio di Antigono Monoftalmo, uno dei più arditi ed originali successori di Alessandro [...] di ritrovare un tipo derivato da Alessandro; lo sguardo verso l'alto, le piccole corna entro la chioma che richiamano Zeus-Ammone, il confronto con le monete, sembrano confermare l'attribuzione. Altre due erme sembrano pure di D.: una del Laterano ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] a. C. - Rare sono le immagini delle Horai tramandateci dai due secoli della classicità. Ricorrono però in due grandi statue di culto, lo Zeus di Fidia in Olimpia (Paus., v, ii, 7) e la corona della Hera in Argo, opera di Policleto (Paus., ii, 17, 4 ...
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Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (῎Αργος)
L. Laurenzi
Città del Peloponneso che i Greci consideravano la più antica dell'Ellade. Per la sua importanza come capitale del maggiore regno [...] 8), nel frontone orientale erano rappresentate la nascita di Zeus e la gigantomachia e nell'occidentale la presa di Troia testo di Pausania, ma un mito solo, ossia la nascita di Zeus. Lo stile delle sculture non risente dell'arte di Policleto, come ...
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POLYKLEITOS (Πολύκλειτος)
P. Zancani Montuoro
4°. - Scultore greco del IV sec. a. C. (detto talora Policleto II), la cui personalità si confonde tanto con quella dello scultore più antico e più celebre [...] 'Afrodite di Amicle (Paus., ii, 18, 7), dedicata dopo il 405 a. C.; mentre il gruppo dei Letoidi sul monte Licone e lo Zeus Meilìchios, seduto, ad Argo (Paus., ii, 20, i) scolpiti in marmo e pietra bianca non paiono, per la tecnica, riferibili al più ...
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HIPPOTES (῾Ιππότης)
G. Scichilone
Figlio di Creonte e fratello di Creusa, successe al padre nel regno di Corinto dopo che quello, insieme con la figlia, rimase vittima della vendetta di Medea (v.). Secondo [...] Creusa.
Bibl.: Stoll-Drexler, in Roscher, I, 2, col. 2692 (3); Furtwängler-Reichold, Griechische Vasenmalerei, tav. XC; A. B. Cook, Zeus, vol. I, Cambridge 1914, p. 251 e nota 5, tav. XXII; L. Séchan, Études sur la tragédie grecque dans ses rapports ...
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Artista ateniese (n. Atene 490-485 circa - m. dopo il 432 a. C.), figura capitale, nello sviluppo dell'arte greca, legata alle grandi creazioni periclee e, in particolare, al Partenone e alla sua decorazione [...] dopo il 432) è datato il soggiorno di F. a Olimpia, per il cui tempio creò la statua più famosa dell'antichità, lo Zeus, una delle sette meraviglie del mondo, alto circa 14 m con la base; da una descrizione di Pausania sappiamo che il dio era assiso ...
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Ogni intervento su monumenti, architetture, opere d’arte e altri oggetti di valore artistico, storico o antropologico successivo al completamento dell’opera. La logica e la finalità di questi interventi [...] numerosi interventi sulle opere d’arte, in genere affidati ad artisti: nel 2° sec. a.C. Damofonte di Messene restaurò lo Zeus Olimpio di Fidia riapplicando gli incarnati eburnei al supporto in legno da cui si erano staccati e rifece le lamine d’oro ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] contrastanti, confortati da una parte dalle statuette bronzee di Zeus saettante dall'altra dalle monete di Posidonia con il dio le forme del divino. Non è dunque un caso che lo Zeus/Poseidon di Capo Artemisio rappresenti, sì una divinità, ma prenda ...
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zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...