CALCIDE di Eubea (Χαλκίς, Chalcis)
A. Stucchi
È la città più notevole dell'Eubea, situata di fronte alla Beozia, sull'Euripos dalle rapide e alterne correnti. Fu popolata in origine da genti di stirpe [...] ed un santuario di Apollo Delphìnios, mentre da un iscrizione (C. I. A., iv, 27 a) conosciamo il tempio di Zeus Olimpico. Nessuno di questi monumenti è giunto fino a noi.
Il Museo Archeologico racchiude il materiale di ceramica tardo-elladica e minia ...
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PRILEP
G. Novak
Città della Jugoslavia, nella Macedonia; non possiamo stabilire con certezza come si chiamasse la città che esisteva all'epoca romana a P. o nelle vicinanze; alcuni pensano che potrebbe [...] un antico cimitero con interessanti tombe. Giudicando dalle statue, dalle are e dai rilievi, in questa regione si venerava Zeus, Artemide, Cibele, Venere, Bacco, Priapo ed il "cavaliere tracio". Tutti i numerosi monumenti, tranne uno, sono scritti in ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] di tutto il sistema olimpico: che ciò sia frutto di un processo storico, risulta dalla relativa scarsità di antiche feste di Zeus e dalla sovranità in origine autonoma di altre divinità in determinati luoghi (Era ad Argo, Atena ad Atene, Apollo a ...
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NEMRUD DAGH
F. K. Dörner
È la tomba con il santuario sepolcrale del re Antioco I di Commagene (morto fra il 38 e il 32 a. C.).
Il santuario si trova a 2.100 m di altezza sulle vette dell'Anti-Tauro. [...] dopo aver inviata l'anima amata da Dio ai troni celesti di Zeus Oromasdes" (cfr. iscrizione righe 39 ss.).
Dinanzi al tumulo, 'iscrizione, al centro, fra le cinque divinità, troneggia Zeus Oromasdes (= il persiano Ahura Mazdāh); alla sua sinistra ...
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Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] dell'abitato era nell'altopiano, l'attuale Valle dei Templi. Un'eccezionale densità di luoghi di culto (i templi di Zeus Olimpico, della Concordia, di Giunone Lacinia, ecc.) caratterizzava il limite meridionale, a cui corrispondeva a N un'altra linea ...
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HYPNOS ("Υπνος, Somnus)
L. Guerrini
Personificazione del Sonno. Secondo la tradizione più diffusa (che deriva da Hesiod., Theog., 211 ss.; 758 s.), figlio della Notte e di Herebos; più raramente (Sen., [...] lotta tra Eracle e Alcioneo, dove il gigante appare addormentato per l'intervento di Hermes o di H.; nel mito di Zeus ed Hera, ecc. Letterariamente H. è rappresentato alato, mentre percorre rapido la terra e il mare, addormentando uomini e cose.
Nell ...
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IPPODAMIA
G. Cressedi
(῾Ιπποδαᾒμεια Ηιπποδαμια). − Nome di parecchie mitiche eroine tra cui la più celebre e l'I. il cui mito è localizzato in Olimpia, almeno dal X secolo. Come Pelope (v.) all'inizio [...] ad Olimpia (v.) nel quale è peraltro controverso se debba riconoscersi I. alla destra o alla sinistra di Zeus; il mito poi è raccontato su parecchi vasi a figure rosse fra i quali la bella anfora da Casalta, ora nel museo di Arezzo (1460), di stile ...
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IDRA
A. Rumpf
(῎Υδρα, Hydra). − Mitico serpente dalle molte teste che abitava nella palude di Lerna, dove era localizzato l'ingresso agli Inferi.
Della lotta di Eracle con l'I. che, con l'aiuto di Iolao, [...] del sec. VI a. C., il sottile corpo del serpente più tardi si gonfiò prendendo la forma di un sacco: metopa del tempio di Zeus a Olimpia e in quella del cosiddetto Theseion in Atene del sec. V e monete di Festo del sec. IV a. C.
All'età ellenistica ...
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ELAIOUSSA SEBASTE (᾿Ελαιοῦσσα Σεβαστή)
Red.
Città della Cilicia Piana, posta anticamente presso il mare, tra i fiumi Samos e Korykos, corrispondente all'odierna AyaŞ.
Identificata con la Vilusha dei [...] 33) periptero, che conserva cinque colonne con capitelli di tipo intermedio tra il corinzio e il composito. Forse era dedicato a Zeus. Nella parte S-E del tempio, verso la metà del V sec., fu costruita una chiesa cristiana del cui pavimento a mosaico ...
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EUROMOS (Εὔρονος, "Υρωμος, Κύρωμος)
Red.
Città della Caria (odierna Ayakli), a NO di Mylasa e a metà strada tra questa e Eraclea al Latmo (Polib., xviii, 2 ss.; Strabo, xiv, 636, 658; Liv., xxxii, 33; [...] ad età antonina; non si sa a chi era dedicato, anche se è stata proposta con verisimiglianza la identificazione con Zeus Euromeneus, del quale le monete riprodurrebbero la statua di culto (ma potrebbe trattarsi anche di un Dioniso). La dedica alla ...
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zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...