ARISTOLAOS (᾿Αριστόλαος, Aristolaus)
F. Magi
Figlio e discepolo di Pausias di Sicione, fu fra i pittori che trattarono i soggetti più severi (a meno che non si intenda l'aggettivo usato da Plinio come [...] un'allegoria, come la pittura di Euphranor, un contemporaneo di poco più vecchio, appartenente alla scuola sicionia, nella Stoà di Zeus Eleuterio ad Atene (Paus., i, 3, 3) e come gruppo bronzeo di Euphranor stesso rappresentante la Grecia con la ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] teste richiamano quelle affini, ma più colossali, del lato S del tempio di Imera. Se dobbiamo lamentare la perdita dell'idolo di Zeus Eleuthèrios, creato nello stesso torno di tempo e di cui una eco può essere offerta dalla testa delle monete di età ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] cavalli. Statue di cavalli e di grifi sembrano aver decorato come a., insieme ad altre figure, anche il grande altare di Zeus a Pergamo, eretto da Eumene II (197-159 a. C.).
Etruria. - In Etruria e nelle regioni sottoposte all'influsso della cultura ...
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INDO-GRECI E INDO-PARTHI, Sovrani
A. M. Simonetta
Numismatica artistica.
1) Indo-Greci. − La storia della dominazione greca nell'Irān orientale e nell'India nord-occidentale, quale essa ci appare attualmente, [...] a continuare i tipi shaka ormai decadenti di Azes II e dei suoi satrapi, dritto: re a cavallo, retro: Zeus stante oppure il re stante, vestito dell'himàtion. Infine possediamo piccole dracme di bronzo di Gondophares I, coniate all'estremità ...
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Vedi PHERAI dell'anno: 1965 - 1996
PHERAI (Φεραί, Pherae)
N. Bonacasa
Città della Tessaglia, odierna Velestinòn, ad occidente del monte Pelion, costruita su due alture lambite da due torrenti ad O e [...] monumentali di un grande tempio dorico probabilmente dedicato a Zeus Thàulios, con krepìdoma e stilobate marmorei e colonne ). Subito ad E del tempio, si trova un santuario dedicato a Zeus Thàuhos ed Ennodia (una ninfa, il cui culto è noto attraverso ...
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LAODICEA (Λαοδίκεια, Λαοδικία, Λαωδικία, ecc.; Laodicea, Laodicia, Laudicea, ecc.; ἐπὶ Λύκῳ, περὶ τὸν Λύκον, ἀπὸ Λύκον ecc.)
A. Giuliano
Città della Frigia fondata sul luogo della più antica Diospolis [...] εἰμι καὶ πεπλούτεκα καὶ οὐδενὸς χρείαν ἔχω (sono ricco e prospero e non ho bisogno di nulla).
La divinità principale della città era Zeus, rappresentato sulle monete.
Le rovine di L. sono su una collina alta m 304, a 5 km dalla città di Denizli. Gli ...
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THEOKLES (Θεοκλῆς)
P. Moreno
Figlio di Hegylos, scultore greco di Sparta, vissuto attorno alla metà del VI sec. a. C.
È considerato da Pausania, insieme al padre, nella scuola di Dipoinos e Skyllis; [...] arte arcaica, notevole anche per l'iconografia dell'impresa di Eracle, certamente riecheggiata in una metopa del tempio di Zeus (v. eracle, fig. 464).
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, n. 328 s.; H. Brunn, Gesch. Griech. Künstler, I, Stoccarda 1889 ...
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Jorit. – Nome con cui è meglio noto lo street artist Jorit Ciro Cerullo (n. Napoli 1990). Formatosi all’Accademia di Belle Arti di Napoli, dopo le opere di esordio, realizzate in questa città dal 2005 [...] sul lavoro in un'azienda tessile di Prato; è dello stesso anno la sua collaborazione, con gli street artists Shaone, Iabo, Zeus, Tres, Yele, El Nigro, Cref e Cocchia, al progetto artistico nazionale ART&more, che ha esordito sul lungomare di ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] Atene, cui sembra somigliare.
Numerose dediche votive testimoniano che nel santuario avevano un luogo di culto anche Artemide Pythia e Zeus Hyètios, quest'ultimo venerato anche a Coo.
V) Dintorni. - Sul capo Posèidion, circa sette km a S-E di Didyma ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] nudità della figura e la severa composizione potrebbero far prendere in considerazione lo specchio etrusco con Elena tra i Dioscuri e Zeus (v. elena, fig. 357). Ad Agrigento, Z. avrebbe donato l'Alcmena (Plin., Nat. hist., xxxv, 62) che non si sa se ...
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zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...