EURISTEO (Εὐρυσϑεύς)
A. Rumpf
Figlio di Stenelo, nipote di Perseo. In seguito al responso dell'oracolo egli diviene, quale Perside nato primogenito per volere di Hera, re di Micene, Tirinto e Midea. [...] epoca arcaica, su una metopa del santuario alla foce del Sele. Anche le metope classiche che presentano questo motivo (tempio di Zeus a Olimpia, fronte orientale del tempio sul Kolonos Agoraios ad Atene e una metopa da un tempio ignoto nei pressi di ...
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DAKTYLOI IDAIOI (Δάκτυλοι ᾿Ιδαῖοι)
L. Guerrini
Figure mitiche, geni delle miniere, considerati come industri artefici del bronzo e del ferro. Già gli autori antichi spiegavano in vari modi il loro nome; [...] (v, 7, 6) identifica i cinque coi Cureti e li dice inviati da Phea dall'Ida cretese ad Olimpia a custodire Zeus. Da prima i loro nomi furono: Kelmis (= Fuoco), Damnameneus (= Martello) e Akmon (= Incudine). Dopo l'identificazione coi Cureti, Pausania ...
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KHIRBET ET-TANNŪR
G. Garbini
R Località della Giordania a S-E del Mar Morto, presso il wādī el-Ḥesā, nella quale si trovano le rovine di un tempio nabateo.
Le rovine sono state scavate nel 1937 da N. [...] pesci sul capo, ora un abbondante serto di fogliame intorno al capo; la divinità maschile si presenta con il tipo dello Zeus-Hadad: in una scultura il dio appare in piedi, con il capo sproporzionatamente grande rispetto al corpo, e due vitelli (tori ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] , impedendo collisioni e false partenze ed evitando al tempo stesso situazioni di vantaggio all'avvio della corsa. I simboli di Zeus, l'aquila, e di Poseidone, il delfino, erano posti presso i cancelli di partenza e segnalavano in qualche modo l ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (v. vol. iii, p. 358)
N. Yalouris
Città della costa argolide. Resti di edifici pubblici sono visibili sull'acropoli e dentro il mare dove si trovano [...] medico al quale fu insegnata la medicina dal centauro Chirone, osò secondo il mito, ridare la vita ad un morto e Zeus lo folgorò; questa punizione in età storica è spiegata sostanzialmente come un favore divino, perché in tal modo Asklepios abbandonò ...
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PITHOI a rilievo
N. M. Kontoleon
La lunga e interessante storia della ceramica a rilievo, cominciata già in epoca preistorica, assume un particolare risalto in Grecia nel periodo geometrico e orientalizzante [...] nasce dalla testa di una dea alata (una variazione del mito della nascita di Zeus?) un tema analogo a quello della nascita di Atena dalla testa di Zeus. Qui però la raffigurazione ha un carattere molto più realistico (preparazione dell'acqua calda ...
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NEOTTOLEMO (Νεοπτόλεμος, Neoptolemus)
L. Rocchetti
Figlio di Achille e Deidamia, figlia di Licomede, N. è conosciuto anche con il nome di Pirro perché concepito alla reggia di Licomede durante il travestimento [...] a Palazzo Mattei, in Roma: N. è il giovane che afferra per la testa il vecchio (Priamo) inginocchiato presso l'altare di Zeus Herkèios. Al museo di Berlino è conservato un vaso megarese con la scena di ingresso di N. nel palazzo reale e l'uccisione ...
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CERCOPI (Κέρκωπες, da κέρκος "coda")
R. Pincelli
Specie di folletti, sulla cui natura vagabonda e brigantesca si ha già un cenno in un poema comico attribuito a Omero (Suda, s. v. Κέρκωπες).
Ritorna [...] al servizio di Onfale, oppure li avrebbe sfracellati contro la terra; per altre ancora, avendo essi tentato di ingannare Zeus, furono dal dio trasformati in scimmie (versione che si collega con la localizzazione dell'episodio alle Pitecuse) o ...
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Vedi CIZICO dell'anno: 1959 - 1973
CIZICO (Κύζικος, Cyzĭcus)
A. Di Vita
G. Sgatti
Colonia fondata dagli Ioni di Mileto, intorno alla metà dell'VIII sec. a. C., sulle pendici meridionali della Propontide. [...] ).
Della città antica restano numerose rovine (fra cui la cinta muraria, un anfiteatro, un teatro, il grandioso tempio di Zeus innalzato da Adriano) che sono state in parte rilevate ed anche fatte oggetto, nel 1954, di qualche sondaggio che ha ...
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STRONGYLION (Στρογγύλιων, Strongylion)
P. Moreno
Scultore greco attivo tra il V ed il IV sec. a. C., forse ateniese, noto soprattutto come bronzista.
Non si conosce la provenienza di S., ma il fatto [...] al Cavallo di legno (framm. 210, Kock). Se esso rappresentava, come pare, l'offerta del tribunale dell'Areopago, forse a Zeus Polièus, potrebbe essere del tempo immediatamente successivo alla caduta di Atene (404-3 a. C.), quando l'Areopago fu ...
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zeidi
żèidi s. m. pl. [lat. scient. Zeidae, dal nome del genere Zeus, che è dal lat. class. zeus o zaeus, gr. ζαιός, sorta di pesce]. – Famiglia di pesci zeiformi, la più numerosa dell’ordine, cui appartiene il pesce sampietro (lat. scient....
ganimede
ganimède s. m. [per antonomasia, dal nome di Ganimede (gr. Γανυμήδης, lat. Ganymedes), il bellissimo giovane rapito in cielo dall’aquila di Zeus, o da Zeus stesso in forma di aquila, per fungervi poi da coppiere alla mensa degli dèi;...