Musicista (Zibello, Parma, 1825 - Parigi 1890). Studiò specialmente con G. Verdi. Svolse un'apprezzata attività di direttore d'orchestra soprattutto in Francia, in Gran Bretagna, negli Stati Uniti. Scrisse [...] musica teatrale, vocale strumentale e strumentale ...
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FRONDONI, Angelo
Luca Giannetti
Nacque a Pieveottoville di Zibello, nel Parmense, il 26 febbr. 1809, da Paolo e da Maddalena Marchi, e studiò presso la scuola del Carmine (ora conservatorio) di Parma, [...] dove si diplomò in pianoforte e composizione.
Il 29 giugno 1833 andò in scena al teatro alla Scala di Milano la prima opera del F., Il carrozzino da vendere, melodramma comico in un atto su libretto di ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] Pallavicino, figlio di Alfonso e di Ersilia Malaspina, era l’ultimo discendente dei marchesi Pallavicino del ramo di Zibello e l’unico erede dei rami di Busseto e Cortemaggiore. In prime nozze, nel 1584, aveva sposato Lavinia Farnese, figlia naturale ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] origini alla fine del XV secolo, Busseto-Parma 1989, ad indicem; Id., Nelle terre dei Pallavicino, I, 2, Il feudo di Zibello e i suoi signori tra XV e XVIII secolo, ibidem 1990, ad indicem; R. Greci, Parma medievale. Economia e società nel Parmense ...
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PALLAVICINO, Niccolo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolò. – Marchese di Busseto, era figlio di Oberto e di Caterina di Marsilio Rossi. Non si hanno notizie attendibili sulla sua data di [...] ad indices; C. Soliani, Nelle terre dei Pallavicino, I, 1, Storia civile e politica dell’antico oltre Po cremonese (Busseto, Zibello, Polesine, Roccabianca) dalle origini alla fine del XV secolo, Busseto-Parma 1989, pp. 200 s., 208-213, 234-237, 370 ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] altri parenti vicini e lontani non senza rischio di sfociare in guerricciola il G. è al fianco d'Uberto Pallavicino, marchese di Zibello e marito d'una sua zia paterna, di contro alle minacce di Ludovico Rangone, marito questi di una sua cugina. Solo ...
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PALLAVICINO, Carlo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Carlo. – Nacque intorno al 1427, probabilmente a Monticelli d’Ongina, sestogenito di Rolando e di Caterina Scotti. Al di là di ipotesi non [...] civile e politica dell’antico oltre Po cremonese (Busseto, Zibello, Polesine, Roccabianca) dalle origini alla fine del XV ad indicem; Id., Nelle terre dei Pallavicino, I, 2, Il feudo di Zibello e i suoi signori tra XV e XVIII secolo, ibid. 1990, pp. ...
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MALASPINA, Gabriele
Patrizia Meli
Terzogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque fra il 1435 e il 1438. Alla morte del padre (aprile 1445) [...] la spola tra Fosdinovo, di cui aveva conservato l'usufrutto e da dove governava le rimanenti terre lunigianesi, Verona e soprattutto Zibello, dove aiutò la figlia Clarice, reggente di questa signoria.
Il M. morì il 3 febbr. 1508.
Il suo testamento ...
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ISOLANI, Isidoro
Silvano Giordano
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano (nelle sue opere si definisce "Mediolanensis" o "de Mediolano"). La data approssimata della nascita può essere dedotta [...] 1514 si trovava a Fontanellato, presso Parma, "in loco sancti Ioseph", dove due anni prima i domenicani di Zibello erano stati chiamati dalla contessa Veronica Correggi-Sanvitale. Accanto alla chiesetta-oratorio dedicata a S. Giuseppe, che secondo ...
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MAGNANI, Girolamo
Lucia Casellato
Nacque a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, il 22 apr. 1815 da Giovanni Battista e Luigia Botti (Baravelli - Raggio, p. 209).
La prematura scomparsa del padre (il M. [...] all'interno di ville e dimore patrizie; si ricordano, per esempio, gli affreschi in villa Bocchi a Pieveottoville (vicino a Zibello) probabilmente eseguiti, se si dà credito a una data segnata sopra uno di questi, nel 1847.
Nonostante la sua fama ...
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