TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] e 1.680.000 di olio) e di agrumi (18 milioni di q). Importanza commerciale hanno specialmente le uve passe (sultanina, zibibbo) e i fichi secchi. In progresso risulta la produzione di tabacco (specialmente nella regione di Smirne, di Izmit e nel ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] di Pantelleria; e un po' anche in Calabria. Nelle prime si usano all'uopo delle uve apireni (Passolina), nella seconda lo Zibibbo. L'appassimento si fa al sole, e viene affrettato per lo più con un bagno in liscivia bollente di cenere. Non sono ...
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Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] (fondata nel 1909), fabbriche di amido, sapone, tessiture, concerie, tintorie, pregiate oreficerie; esporta anche uva passa (zibibbo: 700 tonn. nel 1911). Vi è anche una discreta produzione libraria (6 tipografie). Importa filati, cotonate, seta ...
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DE LUCO, Battista
Laura Balletto
Figlio di Giovanni e di Maria di Giovanni Axerbi, nacque a Genova probabilmente nella prima metà del sec. XV, da antica famiglia di mercanti e di notai.
I De Luco costituivano [...] a settembre. In ottobre si trovava a Chio, estrema meta del suo viaggio. Nell'isola acquistò sangue di drago, orpimento, zibibbo, scappini di lana, probabilmente anche matasse di seta e pezze di tele boccaccine: nel gennaio 1473 la vendita di queste ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il genere autobiografico contende al romanzo il dominio nella cultura letteraria del [...] alla ingombrante influenza delle Muse per essere riscritto alla più affabile presenza di una graziosa servetta che, offrendo biscotti allo zibibbo e caffè, tempera l’estro del poeta intento a comporre i versi del Don Giovanni : “ella mi portava or un ...
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FRUTTA (fr. fruits; sp. frutos; ted. Obst; ingl. fruitage)
Fabrizio CORTESI
Aristide CALDERlNl
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Le frutta, a seconda della natura e della consistenza del pericarpo (v. frutto), possono distinguersi [...] terza epoca, la Regina o Pergolona (Emilia, Abruzzo e Lazio), la Baresana (Puglie), il Moscato di Alessandria o Zibibbo (Sicilia, Calabria, Pantelleria), il Moscato di Terracina (Lazio), la Schiava Meranese o Frankenthal, detto anche Kurtrauben (Alto ...
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Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] , alla concorrenza, nel linguaggio gastronomico (➔ gastronomia, lingua della), tra uva passa, uva passita, uva sultanina, uvetta, zibibbo e passolina. Forse più interessanti alcuni aspetti relativi alla formazione delle parole, dove, per es., alcuni ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] reddito proveniva dall'agricoltura, con il commercio di datteri, riso, indaco, ed esportazione di olio d'oliva, fichi secchi, zibibbo, zucchero, limoni, arance, sapone e vasi di vetro. Le fonti storiche latine e arabe ricordano l'invio reciproco di ...
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Folclore, beni demoetnoantropologici e patrimonio immateriale
Alessandra Broccolini
Partenze, oblii e fratture tra legislazione e catalogazione
Termini come folclore, tradizioni popolari e cultura popolare [...] dello spettacolo (per es. l’opera lirica), o nei saperi e nelle tecniche della produzione agroalimentare (lo zibibbo di Pantelleria). Già prima dell’istituzione della Lista, comunque, due elementi italiani avevano ricevuto un riconoscimento UNESCO ...
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zibibbo
żibibbo (ant. żibibo, żabibo) s. m. [dall’arabo zabīb]. – Vitigno del tipo moscato, noto anche con i nomi di moscato di Alessandria, moscato di Spagna, moscatellone e salamanna, coltivato in tutto il Mediterraneo. Anche, e più comunem.,...
moscato2
moscato2 (ant. o tosc. moscado) agg. e s. m. [der. del lat. tardo muscus «muschio1»]. – 1. agg. Profumato di muschio, detto soprattutto di alcuni frutti o piante aromatiche. In partic.: a. Uva m., uva prodotta da particolari vitigni...