Zingari Insieme di gruppi migranti e nomadi diffusi in tutto il continente europeo e nelle Americhe, oggi a causa della connotazione negativa che la parola ha assunto preferibilmente designati come Rom (➔). Zingaresca Composizione musicale di forma varia, caratterizzata da spirito e stilemi considerati come propri dell’arte musicale degli Z., e specialmente quelli di Ungheria o di Spagna. Queste composizioni, ...
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ziganologia Settore di studi storici e demoantropologici che si occupa degli ‘zingari’ (➔ Rom). Strettamente legata alla scoperta, tardo settecentesca, di una parentela linguistica tra il loro idioma, [...] la ripresa, nel 1989, della pubblicazione del Journal of the Gipsy lore society, già organo ufficiale di quella società.
Il nome zigano, uno di quelli con cui furono designati i Rom al loro arrivo in Europa nel Tardo Medioevo, si è conservato, per la ...
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Festeggiare
Vinicio Ongini
La nascita del nuovo anno
In tutte le epoche ogni popolo ha avuto e ha le sue feste. Gli uomini hanno trovato nella natura, nel ritmo delle stagioni, nella raccolta dei frutti [...] diverse ma un elemento le accomuna tutte: la musica. Gli strumenti prediletti dagli zingari sono il violino (il celebre violino zigano), la fisarmonica e la chitarra. Anche la danza è un fattore importante della festa. Il ballo di origine zingara più ...
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zigano
(o tzigano, meno com. tsigano) s. m. e agg. [dal fr. tsigane, ungh. cigány]. – 1. s. m. (f. -a) Uno dei nomi con cui furono designati gli Zingari al loro arrivo in Europa nel tardo medioevo. Dalla fama che essi acquistarono, spec. nelle...
zigare
v. intr. [voce onomatopeica, d’origine settentr.] (io zigo, tu zighi, ecc.; aus. avere). – 1. In usi region., non com., con riferimento ad alcuni animali, mandare la voce acuta e sottile che è a essi caratteristica: la voce era come...