zigote
Saverio Forestiero
Cellula diploide (che possiede due complementi di cromosomi omologhi) prodotta dalla fusione dei due gameti aploidi (cioè con un solo complemento di cromosomi omologhi), quello [...] proveniente dal gamete maschile, metà di origine materna proveniente dal gamete femminile. Oltre ai geni nucleari, lo zigote contiene anche un secondo tipo d’informazione genetica di esclusiva origine materna. Questi geni sono conservati, a seconda ...
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Quelli che provengono da un unico uovo fecondato (zigote) che durante lo sviluppo si divide dando origine, anziché a uno solo, a due individui. ...
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crescita e sviluppo
Aldo Fasolo
Dalla cellula uovo all'organismo adulto
All'inizio era lo zigote cioè l'uovo fecondato: la storia individuale della stragrande maggioranza di organismi pluricellulari [...] durante la gastrulazione che in moltissimi organismi, esaurita o ridotta la riserva materna dell'uovo, iniziano a esprimersi i geni dello zigote. Questa è quindi la fase in cui l'embrione verifica la qualità dei suoi geni e muore se porta geni letali ...
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Momento fondamentale della riproduzione sessuale, consistente nell’unione di due gameti di sesso diverso allo scopo di produrre un uovo fecondato, o zigote, da cui si svilupperà un nuovo individuo.
F. [...] maschile e sul fuso si dispongono i due corredi cromosomici complementari. Si instaura così la prima mitosi (➔) dello zigote, che ripristina il numero normale di cromosomi. La cellula uovo si divide in due cellule ( blastomeri) iniziando così ...
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Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] che il ruolo della fecondazione era quello di fondere il patrimonio genetico dei due genitori in un unico nucleo, il nucleo dello zigote. Ma fu la scoperta della meiosi (il processo per cui il numero dei cromosomi dei due gameti viene ridotto a metà ...
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La fecondazione assistita: una sintesi comparativa
Bartha M. Knoppers
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Lori Luther
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Addentrarsi [...] un periodo di 5 anni, ovvero fino al decesso di uno dei partner o del donatore del gamete (atti 171 e 180). Lo zigote dovrà quindi essere distrutto prima della scadenza dei 5 anni nel caso il donatore muoia, senza considerare i desideri che egli può ...
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Gemelli
Paolo Parisi
Dal latino gemellus, diminutivo di geminus, "doppio", il termine indica i nati da un medesimo parto. Le modalità attraverso le quali due o più individui possono derivare da un unico [...] spesso i sopravvissuti di un numero di gemelli inizialmente maggiore. Così, per es., dei trigemini possono derivare: da tre diversi zigoti; da due zigoti, uno dei quali si sia poi sdoppiato (per cui due dei trigemini sono tra loro MZ); o ancora da un ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] un solo e.; però nei pini, nei cedri e in altre Conifere la massa cellulare che deriva dalle prime divisioni dello zigote si scinde in 4 serie longitudinali di elementi, ciascuna capace di sviluppare un distinto e., sicché, in queste piante, il seme ...
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Botanica
Nelle piante Fanerogame, il corpo riproduttivo, derivato dall’ovulo fecondato e contenente l’abbozzo della futura pianta (embrione); i s. delle Angiosperme sono contenuti nel frutto, quelli delle [...] fecondazione (nelle Gimnosperme e Angiosperme) che consistono: a) nello sviluppo dell’embrione a partire dalla oosfera fecondata (zigote), situata nell’archegonio e nell’apparato dell’oangio rispettivamente; b) nella persistenza all’interno del s. di ...
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terapie genetiche
Antonio Fantoni
Sostituire geni malati con geni sani
Le terapie genetiche, o geniche, sono biotecnologie utilizzate per correggere geni mutati responsabili di malattie ereditarie. [...] (DNA e RNA) di un essere umano, in modo da eliminare, o almeno mitigare, la malattia che ne consegue.
Intervenire sullo zigote
Il progetto genetico per costruire un essere umano non è scritto da un ingegnere che progetta macchine, ma ha origine nell ...
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zigote
żigòte (o żigòto) s. m. [dal gr. ζυγωτός «aggiogato»]. – In biologia: a. La cellula risultante dall’unione e dalla fusione dei gameti nella riproduzione sessuale (l’uovo fecondato, la zigospora, ecc.). b. Con uso raro, nucleo diploide,...