(App. V, i, p. 662)
Definizione e fondamenti
Mentre la c. è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente, l'espressione 'clonazione molecolare' o del DNA è spesso usata [...] del 20° secolo suggerisce che il genoma di cellule somatiche adulte è diverso (o discontinuo) rispetto a quello dello zigote. Di qui le difficoltà teoriche della c.: restava comunque stimolante, anche se utopica, la possibilità di ottenere individui ...
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Placenta
Rosadele Cicchetti
Red.
La placenta (dal greco πλακοῦς, "che ha forma schiacciata") è un annesso fetale di duplice origine costituito da una parte embrionale, il corion, e da una parte materna, [...] , stabilendo rapporti fra i vasi sanguigni materni e quelli del nascituro.
Sviluppo e funzione
di Rosadele Cicchetti
Lo zigote, che circa una settimana dopo la fecondazione (v.) scende nell'utero, per alcuni giorni utilizza le sostanze nutritive ...
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(o lyonizzazione) In genetica, fenomeno (detto anche eterocromatizzazione) per cui un cromosoma o una serie di cromosomi diviene eterocromatico e perciò inattivo. Nei Coccidi durante lo sviluppo embrionale [...] somatiche interfasiche femminili appare come un corpicciolo intensamente colorato (corpo di Barr). All’inizio dello sviluppo di uno zigote femminile, entrambi i cromosomi X sono eucromatici e attivi nella sintesi di RNA; allo stadio di blastula, ogni ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] l'aggiunta o la rimozione di cellule o il trapianto di nuclei. Più recentemente è stato introdotto DNA esogeno nello zigote o negli embrioni ai primi stadi di sviluppo, per studiare la funzione dei prodotti genici, la regolazione dell'espressione ...
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In biologia, processo cariocinetico che determina, in alcune cellule, la riduzione dei cromosomi dal numero diploide 2n al numero aploide n, necessaria poiché, con la riproduzione sessuale e la fusione [...] genetica, si fonderà con una seconda cellula aploide, anch’essa con la sua specifica combinazione genetica, per produrre lo zigote diploide 2n che avrà una composizione genetica diversa da quella dei due individui diploidi da cui deriva.
Fasi della ...
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genetica e malattie genetiche
Antonio Fantoni
La scienza che studia l’ereditarietà
I progressi della genetica, nata nell’Ottocento con Gregor Mendel, ci hanno permesso di capire come i geni paterni [...] con uno verde gg, omozigote recessivo? A seguito della meiosi uno solo dei due alleli di ogni genitore va a costituire il nuovo zigote, e quindi in questo incrocio l’allele G grande della pianta gialla e l’allele g piccolo di quella verde formano il ...
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Segmentazione
Maurizia Alippi Cappelletti
La segmentazione è il processo per mezzo del quale la cellula uovo fecondata - oppure partenogenetica, nelle specie in cui si attua questo tipo di riproduzione [...] ovogonio a ovocita, di duplicare il suo DNA e dà inizio alla prima mitosi, che divide in due cellule lo zigote secondo un piano che assumerà una particolare importanza nella morfologia finale dell'individuo; spesso sarà piano di simmetria. Nell'uovo ...
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Ordine di Protozoi Sporozoi, parassiti endocellulari di Invertebrati e Vertebrati, talora anche endonucleari, in qualche caso extracellulari, caratterizzati da assenza di mionemi e di altri organuli di [...] e microgametociti, i quali daranno origine rispettivamente ai macrogameti e ai microgameti. Ha luogo la fecondazione e si ha lo zigote che s’incista (oocisti); il nucleo di questa (sincario) si divide una o più volte; all’interno dell’oocisti si ...
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gravidanza e parto
Luigi Bonito
Giulio Levi
Lo sviluppo di una nuova vita
Per gravidanza o gestazione si intende la condizione in cui si trova la donna nel periodo di nove mesi in cui, dentro di lei, [...] di spermatozoi che le sono andati incontro in un canalino (tuba) che collega l'ovaio all'utero. L'ovulo fecondato (o zigote) va incontro a una serie di divisioni cellulari fino a formare un piccolo ammasso rotondeggiante di cellule che in circa tre ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] formazione di un fenotipo normale. Sono ormai note molte malattie umane dovute al fatto che l’embrione deriva da uno zigote che presenta un tratto del genoma diploide solo paterno o solo materno. Da questo si può dedurre che molte regioni genomiche ...
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zigote
żigòte (o żigòto) s. m. [dal gr. ζυγωτός «aggiogato»]. – In biologia: a. La cellula risultante dall’unione e dalla fusione dei gameti nella riproduzione sessuale (l’uovo fecondato, la zigospora, ecc.). b. Con uso raro, nucleo diploide,...