GINECOLOGIA
Attilio Gastaldi - Gian Franco Minini - Amilcare Viani
Umberto Omodei - Alessandra Roggia
(XVII, p. 122; App. II, I, p. 1055; III, I, p. 759)
Notevoli sono stati i progressi della g. negli [...] fallimenti della GIFT il controllo della capacità fecondante dei gameti mediante la valutazione, se pur sommaria, dello zigote. Globalmente la percentuale di successo delle tecniche di fecondazione assistita si aggira intorno al 30%, variabile in ...
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Qualsiasi procedura volta a facilitare l’incontro dello spermatozoo con l’ovulo, con esito fecondo, laddove si siano verificate difficoltà al concepimento. I possibili interventi sono molto numerosi e [...] dopo l’eventuale attecchimento, proseguirà il suo sviluppo inducendo una gravidanza del tutto identica a quelle iniziate da uno zigote fecondato naturalmente.
Dal momento che queste fasi sono caratterizzate da una bassa percentuale di successi, si è ...
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Crescita
Robert M. Malina
Ivan Nicoletti
La crescita è un'attività biologica che si esplica nei primi venti anni di vita, pur potendo proseguire anche oltre. Consiste in variazioni delle dimensioni [...] fase, quella che si svolge durante le due settimane successive al concepimento, da una cellula di grandi dimensioni, lo zigote, deriva un ammasso di piccole cellule dal quale si forma l'embrione. In questo primo periodo le cellule tendono dunque ...
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Ermafroditismo
Giuseppe Novelli
Il termine ermafroditismo deriva dal nome di un personaggio della mitologia greca, Ermafrodito. Figlio di Hermes e Afrodite, fece innamorare di sé la ninfa Salmace; avendola [...] . In tal senso, lo sviluppo sessuale dei Mammiferi dipende da tre processi principali: a) costituzione cromosomica dello zigote (XX femmine, XY maschi); b) differenziamento delle gonadi in ovaio e testicolo; c) differenziamento degli organi di ...
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Sviluppo
Ivan Nicoletti
Durante la crescita, dall'uovo fecondato all'età adulta, i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni e mutano di forma, e al tempo stesso ampliano e affinano le loro funzioni. [...] (analogo nei vari tessuti e nei vari animali) e altamente finalizzato. A partire dal primo aggregato di cellule derivanti dallo zigote, l'organismo si va formando attraverso la produzione clonale di alcune di queste cellule e la morte di altre per ...
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procreazione medicalmente assistita
procreazióne medicalménte assistita locuz. sost. f. – Qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l’incontro dello spermatozoo con l’ovulo, con esito fecondo, [...] il trasferimento endotubarico degli embrioni (TET, Tubal embryo transfer) e il trasferimento endotubarico degli zigoti (ZIFT, Zigote intrafallopian transfer). Si continua invece a discutere della convenienza di utilizzare, in casi selezionati, la ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] , la cui maturazione non dà luogo a evidenti modificazioni di struttura. Dalla fecondazione del macrogamete deriva lo zigote che cambia forma: da rotondo diventa allungato e mobile (vermicolo od oocinete); questo attraversa la parete epiteliale ...
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Edoardo Boncinelli
Genoma
L'elica che ci condiziona
Il Progetto Genoma
di Edoardo Boncinelli
26 giugno
Il presidente degli Stati Uniti Bill Clinton annuncia in videoconferenza mondiale dalla East Room [...] (o gametogenesi), dimezzato a n cromosomi (numero aploide). All'atto della fecondazione tra i due gameti si ricostituisce nello zigote il numero diploide, cioè la serie di coppie di cromosomi omologhi dei quali uno avrà origine paterna e l'altro ...
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Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] cromosoma X. A seconda che l’uovo sia fecondato da uno spermatozoo dell’uno o dell’altro tipo, si forma uno zigote col corredo cromosomico maschile o femminile. In altri casi (per es., uccelli e farfalle) il s. eterozigote (ed eterogametico) è quello ...
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Vena
Gabriella Argentin
Paolo Fiorani
Maurizio Taurino
Claudia Maggiore
Red.
Le vene sono vasi sanguigni nei quali scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia al cuore. Costituiscono [...] sviluppo del sistema venoso embrionale, in fase precoce, esistono due coppie di vene extraembrionali, che, pur derivando dallo zigote, non prendono parte alla formazione dell'embrione vero e proprio: si tratta delle vene ombelicali, provenienti dall ...
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zigote
żigòte (o żigòto) s. m. [dal gr. ζυγωτός «aggiogato»]. – In biologia: a. La cellula risultante dall’unione e dalla fusione dei gameti nella riproduzione sessuale (l’uovo fecondato, la zigospora, ecc.). b. Con uso raro, nucleo diploide,...