Sporozoi Classe di Protozoi, parassiti; presentano un tipico complesso apicale, struttura utilizzata per penetrare nelle cellule ospiti. Vi appartengono fra gli altri i Coccidei e gli Emosporidi. Almeno [...] a un solo macrogamete; quello maschile dà origine, nel primo caso a molti, nel secondo a pochi (4) microgameti. Lo zigote è mobile solo negli Emosporidi, negli altri casi si riveste di una membrana; può dividersi direttamente in un certo numero di ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] numero totale dei loci a disposizione per A1 e A2. Per eseguire il calcolo consideriamo ogni individuo corrispondente allo zigote originario: in altre parole, a ogni individuo verranno assegnati due loci (uno di provenienza materna e l'altro paterna ...
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GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] , la messa a punto di tecniche di fecondazione in vitro ha reso possibile l'analisi del corredo cromosomico presente nello zigote. In questo modo sono state chiarite le fasi iniziali dello sviluppo umano, e in particolare è stato precisato che la ...
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Cromosoma
Bruno Dallapiccola
I cromosomi sono corpuscoli presenti in tutte le cellule degli organismi viventi (virus, batteri, vegetali, animali). Contengono acido nucleico e sono deputati alla trasmissione [...] originano per un errore nella divisione cellulare. Se l'errore è meiotico, i gameti sono ipoaploidi e iperaploidi. Gli zigoti e le cellule che da essi derivano sono omogeneamente aneuploidi. Se l'errore è postzigotico, ossia interessa una divisione ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] l'aggiunta o la rimozione di cellule o il trapianto di nuclei. Più recentemente è stato introdotto DNA esogeno nello zigote o negli embrioni ai primi stadi di sviluppo, per studiare la funzione dei prodotti genici, la regolazione dell'espressione ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] di una popolazione. Essi in genere costituiscono una piccola frazione rispetto al numero totale di gameti o di zigoti che sono stati prodotti, e saranno questi individui a formare la generazione successiva. Infatti noi possiamo considerare i ...
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Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] dai messaggi che gli giungono dall'ooplasma, perde la sua differenziazione e torna a essere totipotente, trasformandosi in uno zigote e poi in un preembrione che avrà le stesse caratteristiche genetiche del nucleo da cui ha preso origine. A parte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Montalenti
Giovanni Chieffi
Giuseppe Montalenti è stato uno degli eredi più rappresentativi della tradizione naturalistica italiana, sviluppando grandi interessi che spaziano dalla zoologia [...] ottenute con vari agenti inibitori dello sviluppo e specialmente con l’azione del radio sui gameti o sugli zigoti (Sull’embriogenesi degli ibridi fra Bufo vulgaris e Bufo viridis, 1932). Successivamente pubblicò i cambiamenti della struttura della ...
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Transgenico
Elisabetta Mattei
Si definiscono organismi transgenici quegli organismi in cui un gene estraneo è presente in tutte le cellule, inclusa la linea germinale, e può quindi essere trasmesso [...] autonoma, viene impiegato come un contenitore vuoto nel quale inserire il materiale genetico che si vuole trasferire negli zigoti. I limiti di questa tecnica risiedono nella limitata capienza dei vettori virali, che non possono contenere frammenti di ...
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Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] molecole di mtDNA unite tra loro sotto forma di strutture di ricombinazione. l primi studi sulla segregazione dell'mtDNA negli zigoti stabilirono che la trasmissione del DNA non è casuale (Strausberg e Perlman, 1978). Dopo che le cellule aploidi si ...
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zigote
żigòte (o żigòto) s. m. [dal gr. ζυγωτός «aggiogato»]. – In biologia: a. La cellula risultante dall’unione e dalla fusione dei gameti nella riproduzione sessuale (l’uovo fecondato, la zigospora, ecc.). b. Con uso raro, nucleo diploide,...