splendogeno Si dice di additivo che si aggiunge ai bagni di deposizione galvanica (ramatura, nichelatura, zincatura ecc.) per ottenere dei depositi più brillanti e lucenti (questo evita trattamenti di [...] finitura meccanica richiesti da depositi opachi) ...
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Lastra di materiale metallico (acciaio, alluminio, ottone, rame, leghe varie), ottenuta per laminazione e adoperata soprattutto nelle costruzioni meccaniche. Le dimensioni massime delle l. crescono in [...] , la piegatura, l’imbutitura, la punzonatura ed, eventualmente, il ricoprimento con altri metalli (per es. la zincatura) o la verniciatura. Altra lavorazione eseguita correntemente sulle l. è la saldatura, in particolare quella elettrica per punti ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] preintonacato da completare in opera con la tinteggiatura, una trave d'acciaio reticolare con trattamento di zincatura ma da verniciare in opera, un serramento preverniciato); in questa categoria rientrano gli elementi parzialmente prefabbricati ...
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zincatura
(o żincatura) s. f. [der. di zincare]. – 1. Operazione mediante la quale oggetti di ferro o di acciaio vengono rivestiti, previa pulitura (decapaggio), di uno strato di zinco, allo scopo di proteggerli dalla corrosione: z. a caldo,...
ruggine
rùggine s. f. [lat. aerūgo -gĭnis, propriam. «verderame», der. di aes aeris «rame»]. – 1. a. Sostanza incoerente di colore bruno rossastro che si forma sulle superfici di oggetti e materiali di ferro esposti all’aria umida o a contatto...