. Moneta frazionaria, venuta in uso con l'adozione del sistema decimale; il franco francese e la lira italiana vennero divise in 100 parti uguali, ognuna delle quali, consistente come moneta effettiva [...] in un dischetto di bronzo (95 parti di rame, 4 di stagno e 1 di zinco), del peso di un grammo, venne detta centesimo. Questa minima frazione monetaria è stata recentemente tolta dalla circolazione.
Apparve la prima volta in Italia nel 1804, in un ...
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Dipartimento del Perù centrale (25.320 km2 con 280.449 ab. nel 2007); capoluogo Cerro de Pasco. Limitato a O dalla Cordigliera Occidentale e a S dalla Cordigliera Orientale, è attraversato dall’alto Huallaga [...] e dall’alto Pachitea. Il suo settore occidentale costituisce una delle zone minerarie più importanti del mondo (rame, argento, piombo, zinco e oro). ...
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Prefisso che indica la presenza, nelle molecole di un composto chimico, dei radicali metile ed etile.
Metiletilchetone Liquido incolore, CH3COC2H5, di odore simile a quello dell’acetone, solubile in acqua, [...] alcol ed etere, miscibile in oli. Si ottiene deidrogenando alcol butilico secondario allo stato di vapore, a circa 500 °C, in presenza di ossido di zinco. ...
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Materiale che si ottiene per vulcanizzazione di gomma naturale o di gomme sintetiche a elevato grado di insaturazione; il trattamento consiste in un riscaldamento, per alcune ore a temperature intorno [...] °C, in presenza di forti quantità di zolfo (25-50%) e con aggiunte anche di sostanze minerali (ossido e solfuro di zinco, carbonato di piombo ecc.) od organiche (bitume, resine, guttaperca ecc.), a seconda della durezza e delle caratteristiche che si ...
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Fenomeno chimico che provoca il graduale deterioramento di una sostanza solida, per lo più un metallo, per effetto di agenti esterni.
Il processo di corrosione
Quasi tutti i metalli esistono in natura [...] coesistere, due differenti meccanismi, il primo di natura chimica, il secondo elettrochimico. Per es., la dissoluzione di un pezzo di zinco purissimo in una soluzione di acido cloridrico è un tipo di c. dovuta a una reazione chimica:
Zn+2HCl→Zn+++2Cl ...
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Rivestimento di oggetti metallici o metallizzati con un sottile strato di argento, a scopo decorativo o protettivo. Si ottiene per galvanostegia, per placcatura, o immergendo gli oggetti, previamente puliti [...] di cianuro di potassio e nitrato di argento e favorendo la deposizione del metallo per formazione di una coppia galvanica fra zinco in strisce e gli oggetti da argentare.
L’a. degli specchi un tempo era eseguita con amalgama di argento e chiamata ...
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. I colori minerali (fr. couleurs minerales; sp. colores minerales; ted. Mineralfarben; ingl. minerals colours), sono sostanze derivate dal regno minerale, formate generalmente da ossidi, sali metallici [...] broncear; ted. Metallfarben; ingl. bronze colours), costituiti da oro e argento, ma più comunemente da leghe di rame, stagno e zinco per l'imitazione dell'oro, e di alluminio per l'imitazione dell'argento. Per l'uso, le polveri vengono impastate con ...
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RIPRODUZIONE ANASTATICA
. Si dà questo nome a un processo, inventato verso la metà del sec. XIX, mediante il quale si possono ottenere buone riproduzioni di vecchie stampe e documenti: questi vengono [...] di acqua, alcool e acido solforico, che ne ravviva i contrasti, e quindi spalmati con inchiostro litografico e decalcati su zinco o su pietra. Tale processo è oggi superato da varî altri metodi di riproduzione (v. grafiche, arti). Il termine di ...
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Architetto polacco naturalizzato israeliano (n. Cracovia 1931 - m. 2023); iniziati gli studi a Cracovia, li ha completati a Haifa e a Tel Aviv dopo essere emigrato con la famiglia in Israele nel 1950. [...] , ma sempre geometricamente controllata, fatta di materiali scabri: cemento a vista, pietra non levigata, acciaio non verniciato, zinco. Tra le prime realizzazioni: il Club Mediterranée ad Arziv (1961), il municipio di Bat Yam (1963), l'edificio ...
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Classificazione dei bronzi. - Durante la seconda Guerra mondiale si sono sempre più affermati alcuni tipi di bronzi contenenti oltre lo stagno anche notevoli quantità di zinco (dal 2 all'8%) e talvolta [...] (anelli, stampi); 3) per getti al 10% di stagno: per macchine, armature, ingranaggi, apparecchi, ecc.
Bronzi allo stagno e zinco per getti. - Possono essere usati in luogo dei bronzi comuni allo stagno. Le norme UNI-1698-1700 contemplano i seguenti ...
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zinco
(o żinco, region. żingo) s. m. [dal ted. Zink] (pl. -chi, region. -ghi). – Elemento chimico di simbolo Zn, numero atomico 30, peso atomico 65,38, appartenente al secondo gruppo del sistema periodico, sempre bivalente; è un metallo di...
zincare
(o żincare) v. tr. [der. di zinco] (io zinco, o żinco, tu zinchi, o żinchi, ecc.). – Rivestire di un sottile strato di zinco (v. zincatura): z. una lamiera, l’interno di una pentola di rame. ◆ Part. pres. zincante (o żincante) anche...