Astronomo, nato il 22 luglio 1784 a Minden in Vestfalia, dove il padre era ufficiale giudiziario. Le ristrettezze finanziarie gli fecero interrompere a 15 anni le scuole regolari; desideroso di dedicarsi [...] con gli spigoli acuti e verticali (c e c′): uno di essi è rivolto contro il centro del coltello terminale della spranga di zinco, mentre l'altro, situato dal lato opposto, viene a trovarsi al di sopra del vuoto lasciato fra le gambe dell'U terminale ...
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Città della Renania occidentale (distretto d'Aquisgrana) nella valle dell'Inde (affluente della Ruhr), 160 metri sul mare, tra belle colline (ultime propaggini del Venn), sulla linea ferroviaria Colonia-Aquisgrana, [...] mila ab. per la maggior parte cattolici. La vicinanza di ricchi giacimenti di carbone (e anche di ferro, zinco e piombo) ha fatto sviluppare Eschweiler come centro minerario. L'industria metallurgica è stata introdotta dagli ugonotti, venutivi dalla ...
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Fisico e chimico (Como 1745 - ivi 1827). Sesto dei sette figli del patrizio Filippo e di Maria Maddalena dei conti Inzaghi, rimasto orfano di padre, la sua educazione fu curata dallo zio paterno, canonico [...] effetti corrispondenti al contatto del primo e del secondo metallo, rispettivamente, col metallo di riferimento: per es., l'effetto V. al contatto zinco-platino è, secondo i valori della tab. precedente, pari a −0,2−(−1,3)=+1,1 V. Come si vede, le ...
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(o benzopirrolo) Composto chimico eterociclico di formula
In natura si trova nell’olio di gelsomino e di arancio ed è contenuto nelle frazioni altobollenti del catrame di carbon fossile in misura del [...] , che si ottiene, per via sintetica, per riduzione dell’indossile. Gli omologhi dell’i. si preparano riscaldando in presenza di cloruro di zinco i fenilidrazoni di aldeidi, di chetoni o di chetoacidi. L’i. è impiegato come ingrediente per profumi. ...
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Chimico inglese (Hackney 1827 - Londra 1902). Allievo di T. Graham e poi di J. Liebig, insegnò chimica alla Royal Institution; nel 1853 divenne membro della Royal Society di Londra; fu varie volte presidente [...] rifrangente e dispersivo dei composti organici in rapporto alla loro costituzione; studiò le applicazioni delle leghe rame-zinco nelle reazioni di riduzione e in elettrochimica; svolse ricerche anticipatrici sulle correlazioni tra i pesi atomici ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] , piombo), l'alchimista Basilio Valentino aveva aggiunto nel sec. XV l'antimonio e il bismuto, Paracelso nel sec. XVI lo zinco: si conoscevano anche l'arsenico e i minerali del cobalto che si adoperava in varî composti, si erano precisati i caratteri ...
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Parte sud-occidentale della sezione toscana dell’Antiappennino Tirrenico compresa tra i fiumi Cecina, Merse, Ombrone e il Mar Tirreno; culmina nel nodo delle Cornate (1059 m). Non formano un’unità orografica [...] nome deriva da importanti giacimenti minerari, alcuni dei quali sfruttati fin dall’epoca etrusca (minerali di rame, ferro, zinco, soffioni boraciferi), a Massa Marittima, Gavorrano, Castelnuovo di Val di Cecina e Larderello. Attualmente è importante ...
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Nelle arti grafiche, procedimento di stampa indiretta, derivata dalla litografia, in cui la forma non riporta l’immagine rovescia sulla carta per contatto diretto, bensì su un telo di gomma, che, a sua [...] una macchina o. basata su tre cilindri nel gruppo di stampa.
Le forme di stampa o., costituite da lastre in zinco o alluminio, o da lastre plurimetalliche, sono sottili e avvolgibili su un supporto, e si trovano in commercio già pronte ...
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Isola della Cina (34.300 km2 con 8.110.000 di ab. nel 2004) della prov. del Guangdong, posta nel Mar Cinese Meridionale, nel quale essa delimita, a O, il Golfo del Tonchino. È prevalentemente montuosa, [...] sull’agricoltura (riso, copra, caffè, tè, arachidi), la pesca, lo sfruttamento forestale e quello del sottosuolo (ferro, zinco, rame, piombo, uranio). Oggi H. è una zona economica speciale, dove vengono incoraggiati gli investimenti stranieri, il ...
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Indice chemoterapeutico. - Gli anticrittogamici, qualunque sia la loro forma fisica, la loro natura chimica e il modo di applicazione, mentre devono svolgere la massima azione velenosa in confronto delle [...] costituiscono di per sé degli elementi tossici per le crittogame, come il mercurio, l'argento, l'oro, lo zinco, il nichel. Essi, impiegati sotto forma di sali varî, possono costituire dei prodotti anticrittogamici importanti subordinatamente, però ...
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zinco
(o żinco, region. żingo) s. m. [dal ted. Zink] (pl. -chi, region. -ghi). – Elemento chimico di simbolo Zn, numero atomico 30, peso atomico 65,38, appartenente al secondo gruppo del sistema periodico, sempre bivalente; è un metallo di...
zincare
(o żincare) v. tr. [der. di zinco] (io zinco, o żinco, tu zinchi, o żinchi, ecc.). – Rivestire di un sottile strato di zinco (v. zincatura): z. una lamiera, l’interno di una pentola di rame. ◆ Part. pres. zincante (o żincante) anche...