(russo Kuzneckij ugol´nyj bassejn, abbrev. Kuzbass) Bacino carbonifero della Russia, nella Siberia sud-occidentale, secondo in ordine di importanza dopo quello del Donbass. Chiuso a O dai Monti Salair, [...] (impianti minerari e autoveicoli) e Omsk (per macchine agricole). Accanto alla siderurgia si svilupparono la metallurgia dello zinco (Belovo) e quella dell’alluminio (Novokuzneck) e infine l’industria chimica, basata sui carboni (Kemerovo). Lo ...
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METALLURGIA (dal gr. μεταλλουργός "minatore" inteso come "lavoratore dei metalli")
George MONTANDON
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È quella parte della tecnologia che si occupa di ricavare dai minerali i metalli nello stato più [...] ; il rame, lo stagno e il bronzo ottenuto dalla loro unione; in minor grado lo zinco, l'ottone prodotto dalla lega del rame con lo zinco; il ferro con le sue modificazioni. Tanto la preistoria quanto lo studio delle popolazioni primitive attuali ...
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SAN BARTOLOMEO (Saint-Barthélemy; A. T., 153-154)
Riccardo Riccardi
Isola delle Piccole Antille, situata a 17°57′ di lat. N., e a 65°10′ di long. O., a 12 km. a SE. dall'Isola di San Martino; è costituita [...] locale, dà luogo a una discreta esportazione di pesce salato. Vi sono piccoli giacimenti di piombo e di zinco, ma nessuna di queste risorse minerarie viene sfruttata; le industrie hanno carattere locale e consistono nella confezione di cappelli ...
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LIGNIFICAZIONE
Valeria Bambacioni
. È una modificazione della membrana di molte cellule vegetali in rapporto alla loro particolare funzione. È dovuta all'infiltrazione in essa di una sostanza organica [...] -vinoso per trattamento successivo con permanganato di potassio, acido cloridrico e ammoniaca (reazione di Mäule), in giallo con solfato di anilina; le colora in giallo anche il cloroioduro di zinco, che invece tinge la cellulosa in azzurro-violaceo. ...
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Risorse minerali non combustibili
Jean Boissonnas
Philippe Bourdeau
sommario: 1. Introduzione. 2. Disponibilità fisica, approvvigionamento e dipendenza: a) disponibilità fisica; b) approvvigionamento [...] riserve di metalli accertate nella depressione centrale del Mar Rosso sono in grado di fornire 60.000 tonnellate annue di zinco e metalli associati, per un periodo di almeno 16 anni. Sono attualmente allo studio possibili sviluppi di tale progetto.
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DEVOTO, Antonio
Eugenia Scarzanella
Nato a Lavagna (Genova) da Giacomo e da Bianca Solari il 12marzo 1833, nel 1854 emigrò in Argentina insieme con i fratelli Gaetano, Bartolomeo e Tommaso. L'emigrazione [...] coralon, un grande magazzino di materiali importati dall'Inghilterra (ferro e cemento Portland), legnami trasportati da navi liguri, zinco ed altro. Furono i capitali accumulati con questa attività commerciale e l'amicizia con il generale J. A. Roca ...
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Suzuki, Akira
Suzuki, Akira. – Chimico giapponese (n. Mukawa 1930). Ha ottenuto il PhD presso la Hokkaido University nel 1959 e presso la stessa università ha svolto tutta la sua attività fino al 1994, [...] fine degli anni Settanta, poco dopo la scoperta da parte di Ei-ichi Negishi della efficacia dei composti organometallici dello zinco in questa reazione, S. trovò che anche i composti del boro (boronati, acidi aril- e vinilboronici) erano in grado di ...
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(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] al 10% di n. (a Ur dei Caldei). In Cina, dalla fusione dei minerali dello Yunnan, si ottenne un’alpacca (lega di rame, zinco e n.) conosciuta in Europa col nome di paktong. Il n. fu individuato (1751) da A.F. Cronstedt nel minerale niccolite e fu ...
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Botanica
Caratteristica di piante o apparati vegetali che, giunti a maturità, si dissolvono in una massa semiliquida (per es. i corpi fruttiferi di certi funghi).
Chimica
Proprietà presentata da alcune [...] dal grado di umidità: in ambienti estremamente secchi anche le sostanze che più facilmente presentano d. in condizioni normali (cloruro di calcio, cloruro di zinco ecc.) non risultano deliquescenti. Opposto alla d. è il fenomeno dell’efflorescenza. ...
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LEGHE (XX, p. 765)
Carlo PANSERI
Le leghe leggere (v. fusione, XVl, p. 221) impiegate nella pratica industriale presentano densità comprese fra un minimo di 2,5 ed un massimo di 3 g/cm3, a seconda della [...] quelle condizioni (e cioè in assenza di adeguata protezione superficiale), le leghe contenenti rame, come il duralluminio; o zinco, come l'ergal; queste ultime possono essere protette mediante placcature con strati sottili di metallo puro o di leghe ...
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zinco
(o żinco, region. żingo) s. m. [dal ted. Zink] (pl. -chi, region. -ghi). – Elemento chimico di simbolo Zn, numero atomico 30, peso atomico 65,38, appartenente al secondo gruppo del sistema periodico, sempre bivalente; è un metallo di...
zincare
(o żincare) v. tr. [der. di zinco] (io zinco, o żinco, tu zinchi, o żinchi, ecc.). – Rivestire di un sottile strato di zinco (v. zincatura): z. una lamiera, l’interno di una pentola di rame. ◆ Part. pres. zincante (o żincante) anche...