Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea di uno Stato che racchiuda gli Slavi del sud (“jugoslavi”) nasce nel XIX secolo, [...] ), e 64mila gli ebrei (0,53 percento), oltre a diverse migliaia di Italiani, Cechi e Slovacchi, Ucraini, Polacchi, zingari. Quanto alla religione professata, oltre agli ebrei, 1 milione e 300mila sono i musulmani, 200mila sono protestanti e 400mila ...
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SCHIAVAZZI, Pietro Francesco Teobaldi
Giancarlo Landini
SCHIAVAZZI, Pietro (Piero) Francesco Teobaldi. – Nacque a Cagliari, in corso Vittorio Emanuele 12, all’una del 14 marzo 1875, da Carlo e da Angela [...] , mentre in luglio comparve al Covent Garden di Londra con Conchita; il 30 novembre al Lirico di Milano fu Radu negli Zingari di Leoncavallo, accanto a Eugenia Burzio (Fleana). Nel 1913 al Regio di Torino diede in prima assoluta Il Santo di Ubaldo ...
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Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] , esaltando la nuova s. m. e multiculturale. Il caso dei Rom e dei Sinti in Italia è paradigmatico.I numerosi Zingari giunti in diverse ondate dai Paesi dell'Est devono essere considerati in gran parte profughi di una diaspora che ha anticipato e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A più riprese ci si è chiesti come scrivere una storia d’Europa oggi, quando tante certezze [...] è stato dato spazio recentemente alla storia degli ebrei, dei poveri, dei pellegrini e delle minoranze in genere, mentre quella degli zingari e dei piccoli Stati (non a caso presenti in queste pagine al fianco dei grandi Stati europei) è appena agli ...
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VIANI, Lorenzo
Chiara Ulivi
(Lorenzo Romolo Santi). – Nacque a Viareggio il 1° novembre 1882 da Rinaldo e da Emilia Ricci, che da Pieve di Santo Stefano (Lucca) si erano trasferiti sulla costa al seguito [...] nn. 61, 62, 73), connettono Viani al filone espressionista europeo. L’esotismo popolaresco degli errabondi per eccellenza, gli zingari, incarnò il suo profondo desiderio di evasione e gli consentì di allentare la morsa drammatica e concedersi persino ...
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MAGRI, Gennaro (Gennariello)
Rita Zambon
Non si conosce la data di nascita di questo ballerino, coreografo e trattatista napoletano, attivo in varie piazze italiane ed europee tra il 1758 e il 1782. [...] da alcuni episodi o dall'ambientazione del melodramma cui erano abbinati, e vedevano protagonisti mori prigionieri, gruppi di zingari, cittadini di diverse nazioni: questi fornivano il pretesto per danze di carattere in cui esibire al meglio la ...
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DEL GIOVANE, Giovanni Domenico
Giancarlo Brioschi
Non esistono documenti che attestino con precisione l'anno di nascita di questo compositore, ma sulla base delle date di pubblicazione delle prime opere, [...] contrastanti giustapposti con fine parodistico; di discreto interesse sono anche le mascherate, che narrano le vicende di amanti, zingari, mendicanti, pellegrini in viaggio a Roma per il giubileo, con toni spontanei e vivaci.
Nonostante il notevole ...
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Il fenomeno criminale in generale. - Il fenomeno della c. e della delinquenza (v. delinquenza, XII, p. 537; App. II, i, p. 765; IV, i, p. 581) in questi ultimi venti anni è andato assumendo caratteristiche [...] , i reati classici contro la proprietà (furti, rapine ed estorsioni) nella loro moderna fenomenologia, la c. di nomadi, zingari e di extra-comunitari, i culti e le sette religiose (che hanno a volte assunto connotazioni criminali o criminogene), la ...
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Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] termine è addirittura 'non uomini'. Un altro esempio è offerto in Occidente, sia pure con una sfumatura di esotismo, dagli zingari (rom, sinti), discendenti da una casta inferiore indiana, quella dei dhomi, tuttora presenti in India come giocolieri e ...
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MUGNONE, Leopoldo
Emiliano Giannetti
– Nacque a Napoli il 29 settembre 1858, in una famiglia di musicisti. Il padre, Antonio, era primo contrabbassista del teatro S. Carlo, il fratello Ferdinando direttore [...] teatro dei Fiorentini una fortunata serie di allestimenti di opere dimenticate dal pubblico napoletano, di Giovanni Paisiello (Zingari in fiera), Domenico Cimarosa (Giannina e Bernardone e Il matrimonio segreto), Errico Petrella e Gioachino Rossini ...
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zingaro
zìngaro (o żìngaro; ant. o pop. zìngano, zìnghero o zìngherlo, tutti con pron. sorda o sonora) s. m. e agg. [adattam. ital. di uno dei nomi, Atsigan e più tardi Tsigan, dati agli Zingari per adattam. del gr. mediev. Αϑίγγανος, pop....