Preistoria. - La ricchezza e la varietà dei monumenti preistorici nel bacino danubiano derivano in gran parte da circostanze geografiche e geologiche. L'ampia vallata danubiana forma la via più facile [...] della Boemia) e lungo le strade commerciali. La loro origine è sconosciuta (Danimarca o Russia meridionale?) come quella degli odierni Zingari, ma le loro tombe si trovano dall'Ural fino ai Vosgi, dal Mar Baltico fino alle Alpi illiriche. Esse sono ...
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Il cibarsi di carne umana. Gli scrittori antichi avevano già raccolto notizia di tale usanza fra alcuni popoli lontani: Erodoto (IV, 18, 106; VI, 26) per l'Asia interna, Strabone (XV, 710) per l'India, [...] i parigini durante l'assedio di Enrico IV, nel 1590; i Sassoni durante la guerra dei Trent'anni; gli Zingari della Boemia e della Transilvania, quando inseguiti dalle milizie, verso la metà del sec. XVIII, dovettero ricorrere all'alimentazione ...
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(V, p. 458; App. I, p. 196; II, i, p. 311, III, i, p. 176; IV, i, p. 196; V, i, p. 273)
Geografia umana ed economica
di Claudio Cerreti
Con una popolazione stimata (1998) di circa 8.140.000 ab., l'A. [...] favore dei diritti delle comunità di immigrati, nel febbraio 1995 l'esplosione di una bomba in un campo di zingari provocò quattro morti. Le elezioni dell'ottobre 1999, che registrarono un sensibile calo dei votanti, segnarono una decisa affermazione ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] a Odessa, dove la nave fece un lungo scalo. Il C. ne approfittò per aggregarsi a una compagnia di bossiaki, sorta di zingari, con i quali si recò di fiera in fiera a vendere stelle filanti. Ripartito, raggiunse Anversa, dove visitò diversi musei e ...
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Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] volte la colpa delle pestilenze è degli anni bisestili o delle eclissi, quando non si accusano ebrei, lebbrosi e zingari, spesso vittime innocenti della collera popolare.
L'utilizzo e la messa a punto dei primi microscopi fra Seicento e Settecento ...
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etnologia
Adriano Favole
Lo studio delle società umane nella loro varietà
L'etnologia è una disciplina che nasce nel corso del 19° secolo come studio delle società extraeuropee, dei loro usi e costumi. [...] vennero introdotti in Europa dagli Arabi. Infine, ci insegna Cuisenier, ci sono anche in Europa popoli nomadi come gli Zingari (chiamati anche Gitani o Rom). Le società dell'Europa attuale sono il prodotto degli incontri, a volte pacifici e ...
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CUCINOTTA, Saro
M. Antonietta Fusco
Nacque a Messina il 18 sett. 1830. Sulla data di nascita, come del resto su tutta la biografia del C., esistono lezioni controverse: accettiamo quella, di solito [...] Il mellortaro, La tarantella da Teodoro Duclère; ed infine La Messa votiva, I mangia-maccheroni, Il caffettiere ambulante, Gli zingari, Le zingare, Il portatore d'acqua, Il carrettiere da Filippo Palizzi.
Negli ultimi mesi del 1866 il C. si trasferì ...
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BONZAGNI, Aroldo
Luciano Caramel
Nacque a Cento (Ferrara) il 24 sett. 1887 da Felice e Angela Gilli. A Cento, dove poteva vedere gli affreschi giovanili del Guercino, ebbe i primi insegnamenti da un [...] (1917-18, ibid.), Andrea Bonalumi (1917-18, Milano, propr. eredi Bonzagni), L'organetto (1917-18, Milano, propr. E. Bonzagni Poggi), Zingari (1918, ibid.), Serenata di Toselli (ibid.).
Il B. morì di spagnola il 30 dic. 1918 a Milano, dove fu sepolto ...
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GRANDI, Alfredo (noto anche con lo pseudonimo di Garzia Fioresi)
Andreina Ciufo
Nacque a Vigevano, presso Pavia, il 3 giugno 1888 da Giuseppe, militare di professione, e da Elisabetta Mainardi.
Nel 1902 [...] G. vi espose ancora nel 1928, presentando, tra le altre opere, un Autoritratto, e nel 1930 con il bozzetto per gli Zingari, una composizione mai portata a termine. In questo stesso anno, colpito da una delle sue ricorrenti depressioni, il G. avviò un ...
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AMBROSIO, Rinaldo Arturo
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 3 dic. 1870 da Biagio e Isabella Craveri, in una famiglia della piccola borghesia cittadina che lo avviò alla professione di ragioniere. [...] Susa-Moncenisio, Vedute ed episodi del terremoto in Calabria; 1906: Il romanzo di un derelitto, Drammi della vita, Gli zingari; 1907: Il cane riconoscente; 1908: Galileo Galilei, Gli ultimi giorni di Pompei, La caccia al leopardo; 1909: Il figlio ...
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zingaro
zìngaro (o żìngaro; ant. o pop. zìngano, zìnghero o zìngherlo, tutti con pron. sorda o sonora) s. m. e agg. [adattam. ital. di uno dei nomi, Atsigan e più tardi Tsigan, dati agli Zingari per adattam. del gr. mediev. Αϑίγγανος, pop....