MENOCHIO, Giovanni Stefano
Stefania Pastore
– Nacque a Padova il 9 dic. 1575 da Giacomo e da Margherita Candiani, figlia di Giovanni Antonio, mercante di Pavia.
Secondo il libro di famiglia, il M. fu [...] di Noè, alle lettere della Vergine; dal falso miracolo di Calvino all’agghiacciante capitolo sulla «natione de’ Zingari» che traduceva ampi stralci della Cosmographia di Sebastian Münster e raccoglieva pesanti stereotipi da tutta Europa. Vi traspare ...
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DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] Susanna ed i vecchioni, un Ritratto di mr. Bernard Distans, oltre a Giuseppe e la moglie di Putifarre, Diana, Prometeo, e Zingari (Pagano de Vitiis, 1982, p. 383). Mancano ancora il Seneca svenato, descritto dal De Dominici (p. 307), ed il bozzetto ...
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CAVACCHIOLI, Enrico
Stefano Giornetti
Nato a Pozzallo (Ragusa), da Vincenzo e da Silvia Federici il 15 marzo 1885, giovanissimo si stabilì a Milano, prendendo parte attiva alla vita culturale come giornalista [...] narratore non vale, neanche lontanamente, il lirico e il drammaturgo” (Jacobbi). Fu autore inoltre di numerosi libretti per opera: Zingari (Milano 1912), tratto da Puškin, in collaborazione con G. Emanuel, per la musica di R. Leoncavallo; Marken, per ...
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DE TURA, Gennaro
Maria Cristina Bonvini
Figlio di Gennaro e di Angelina Ranieri, nacque a Napoli il 18 sett. 1875. Per volere del padre, avvocato, il D. e il fratello Michele frequentarono il liceo [...] di R. Bianchi, Gloria di F. Cilea (1908); La festa del grano di G. Fino, Il principe Zilah di F. Alfano (1909); Gli zingari di R. Leoncavallo (1912); Il filtro di M. Allen (1913); Alba eroica di D. Monleone (1919); Il musico nero di G. Casadò (1920 ...
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RICCIULLI, Antonio
Luca Addante
RICCIULLI, Antonio. – Nacque a Rogliano presso Cosenza, pare il 30 maggio 1582 da Sempronio, mentre non è noto il nome della madre (il nome del padre è in Capone, 1677, [...] di marginali come blasfemi, prostitute, concubine, adultere, lenoni, attori, mimi, giocolieri, danzatori, vagabondi, zingari, giocatori, delatori, birri e carnefici; mentre il successivo Lucubrationum ecclesiasticarum (1643) raccoglieva saggi sul ...
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L’antisemitismo
Stefano Levi Della Torre
1. Nel 19° sec. il termine «semita» riguardava la linguistica e distingueva il ceppo dell’ebraico, dell’arabo o del maltese da quello «indo-europeo». Ma «antisemitismo» [...] teorizzato. Sono gli esiti barbarici della civiltà occidentale verso l’«altro» esterno e l’«altro» interno (gli ebrei o gli zingari). Ora, Israele si trova, di fatto e simbolicamente, all’incrocio di questi due complessi. Da un lato rappresenta il ...
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SERBIA (serbo-croato Srbija; A. T., 75-76)
Elio MIGLIORINI
Vojeslav MOLE
Giuseppe PRAGA
Regione che costituisce il nucleo principale della Iugoslavia e occupa un'estensione di circa 90.000 kmq. nella [...] raddoppiata l'estensione del regno, alle minoranze già esistenti (90.000 Romeni presso le Porte di Ferro 50.000 Zingari), si sono aggiunti a SE. grandi masse di Bulgari, difficilmente valutabili. Occupazione prevalente degli abitanti è l'agricoltura ...
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MONTENEGRO (localmente Crna Gora "montagna nera"; A. T., 77-78)
Umberto TOSCHI
Francesco TOMMASINI
Giuseppe PRAGA
Regione storica compresa attualmente nel regno della Iugoslavia. Il nome, d'origine [...] Serbi (Montenegrini) erano oltre il 90%, gli Albanesi l'8% e i rimanenti Sloveni, Italiani, Tedeschi, altri Slavi, zingari, ecc. Probabilmente la cifra degli Albanesi era inferiore al vero e superiore quella dei Serbo-Montenegrini, come appare anche ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] , la cancellazione delle culture indigene. In quest'epoca, peraltro, era già pienamente matura un'altra forma di emarginazione, quella degli zingari (v. XXXV, p. 956), conosciuti fin dal 13° secolo e che, con pretesti vari spesso di natura religiosa ...
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MINORANZE NAZIONALI
Guido Barbina
Ester Capuzzo
(v. minoranza, XXIII, p. 404; minoranze nazionali, App. II, II, p. 327; III, II, p. 127)
Il problema dell'esatta definizione delle m.n. ha raggiunto [...] delle comunità minoritarie; compie una distinzione tra popolazioni di antico insediamento (Albanesi, Catalani, Germanici, Grecanici, Slavi e Zingari) e quelle parlanti il ladino, il franco-provenzale e l'occitano, distinzione che non comporta alcuna ...
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zingaro
zìngaro (o żìngaro; ant. o pop. zìngano, zìnghero o zìngherlo, tutti con pron. sorda o sonora) s. m. e agg. [adattam. ital. di uno dei nomi, Atsigan e più tardi Tsigan, dati agli Zingari per adattam. del gr. mediev. Αϑίγγανος, pop....