di Bruno Tobia
Nel lessico storico-politico corrente, l'ampio uso della formula campo di concentramento, che raggruppa sotto una stessa locuzione realtà differenti, rischia di far sfumare nell'indistinto [...] a gas o lo sterminio attraverso il lavoro, gli esperimenti medici, la fame di centinaia di migliaia di ebrei, zingari, slavi, asociali, prigionieri di guerra o politici raggiunse il vertice di un processo pensato su scala industriale e realizzato ...
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GERGO
Giulio Bertoni
. È voce, con ogni verosimiglianza, d'origine provenzale (nel Donat proensal, sec. XIII: gergons "vulgare trutannorum", ant. ital. [Sacchetti]: gergone, prov. gergon, girgo, fr. [...] bei den Slaven, in Sitzungsberichte dell'Acc. di Vienna, CXXXIII (1895); E. Rippl, Zum Wortschatz des tschechidschen Rotwelsch, Reichenberg 1926. Sullo zingaresco, è utile il libro di A. Colocci, Gli zingari, Torino 1889 (con accurata bibliografia). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento il dibattito sui fondamenti antropologici e sulla funzione [...] e destinazione. Secondo Goethe nuovi modelli vanno dunque studiati per restituire vigore all’evento teatrale: gli spettacoli degli zingari, le danze dell’orso, i pericolosi volteggiamenti degli acrobati delle fiere.
Teatro e Potere
Il difficile ...
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Pregiudizio
Giovanni Jervis
di Giovanni Jervis
Pregiudizio
Definizione del concetto
Alla lettera e in senso generale il pregiudizio è un giudizio anticipato rispetto alla valutazione dei fatti. Risponde [...] di pregiudizi etnici a carattere prevalentemente culturale sono enunciati quali "i russi bevono vodka sin dall'infanzia", "gli zingari rubano", "gli ebrei sono condizionati da una cultura del sospetto", "gli italiani sono malati di mammismo". Esempi ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] in autunno tornò alla Scala di Milano con La lanterna di Diogene di Guglielmi, Le nozze campestri di G. Nicolini e I zingari in fiera di Paisiello, e al S. Benedetto di Venezia, ove si trattenne fino al seguente carnevale cantando ne I capricci di ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] von Berlin, rappresentato nella capitale tedesca il 13 dic. 1904, né Maià (Roma, teatro Costanzi, 15 genn. 1910), né Zingari (da Puškin, Londra, Hippodrome, 16 sett. 1912), né tantomeno Goffredo Mameli (Genova, Carlo Felice, 27 apr. 1916) riuscirono ...
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Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] marocchini «sorta di pane piccolo e fine» (da maro, diffuso con le varianti mandó, manró, mandró, maró nei dialetti zingari d’Europa); kàkna, kakàña «gallina» a Cento (Borgatti 1925: 33), kakåña nel gergo bolognese (Menarini 1941: 55; ma Ferrero ...
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MASINA, Giulia (Giulietta). – Nacque a San Giorgio di Piano, non lontano da Bologna, il 22 febbr. 1921, prima dei quattro figli (la sorella, Eugenia, e i gemelli Mario e Maria)
Alessandra Cimmino
di [...] e lo aveva accolto inizialmente, e previsto una recitazione, in chiave intimista e psicologica, quasi fosse una Cenerentola degli zingari, laddove per Fellini Gelsomina è un archetipo e la sua evoluzione umana avviene «a quella profondità dell’essere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli artisti romantici oppongono all’ideale la realtà e il vero, sostituendo ai modelli [...] crudezza del linguaggio pittorico e la scelta del soggetto, di chiara ispirazione sociale. Nel successivo Accampamento degli zingari, esposto al Salon di Parigi (1845), Giuseppe mostra di avere assimilato appieno la lezione dei paesaggisti francesi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Partito Nazionalsocialista dei Lavoratori Tedeschi (fondato con questa denominazione [...] popolo tedesco. Si tratta di delinquenti comuni, renitenti al lavoro, “asociali”, omosessuali, vagabondi, mendicanti, zingari. La persecuzione degli ebrei, inizialmente avviata con pogrom o discriminazioni civili, confluisce nella “soluzione finale ...
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zingaro
zìngaro (o żìngaro; ant. o pop. zìngano, zìnghero o zìngherlo, tutti con pron. sorda o sonora) s. m. e agg. [adattam. ital. di uno dei nomi, Atsigan e più tardi Tsigan, dati agli Zingari per adattam. del gr. mediev. Αϑίγγανος, pop....