Nato il 2 marzo 1817 a Nagyszalonta, oggi Salonta-Mare (Romenia), morto il 22 ottobre 1882 a Budapest. Insieme col romanziere Jókai e col Petöfi è il maggior poeta classico della letteratura ungherese. [...] gli assalti del generale Mikael Puk. Ebbri di gioia per la prospettiva di riuscire a fondare finalmente il Paese degli Zingari, organizzano un grande banchetto, nel corso del quale adoperano tutta la loro polvere da sparo. E non solo esauriscono così ...
Leggi Tutto
Pierson, Frank R.
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista televisivo e cinematografico statunitense, nato a Chappaqua (New York) il 12 maggio 1925. Affermatosi a partire dalla metà degli anni Sessanta, [...] un film assai ricco di atmosfera, King of the gypsies (1978; Il re degli zingari), da un romanzo di P. Maas, che attraverso il conflitto scoppiato fra tre generazioni di zingari ritrae il mondo gitano nel contesto urbano di New York. Seguì un lungo ...
Leggi Tutto
Sierra, Santiago
Sierra, Santiago. – Artista spagnolo (n. Madrid 1966). Nel corso degli anni Novanta si inserisce nella tradizione della corrente della land art e del minimalismo. Manifesta una vena [...] . Nel 2004 a Londra, alla Lisson gallery, porta 10 immigrati iracheni che ricopre di poliuretano. Nel 2009 espone Campagna denti degli ultimi zingari di Ponticelli, una serie di grandi cartelloni affissi sulla strada del quartiere napoletano. ...
Leggi Tutto
(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] l'enorme maggioranza (83,8%), notevole è però anche il nucleo dei musulmani (14,25%), che abbracciano, oltre ai Turchi, gli Zingari e i Tatari. I cattolici formano appena lo o,70% e i protestanti lo 0, 12% della popolazione; gli israeliti lo 0 ...
Leggi Tutto
GOEJE, Michael Jan de [pron. ghuje]
Giorgio Levi Della Vida
Arabista olandese, nato a Dornryp in Frisia il 13 agosto 1836, morto a Leida il 17 maggio 1909, professore in quell'università dal 1866. Discepolo [...] della conquista araba della Siria, il carattere del movimento politico-religioso dei Carmati, l'origine e le migrazioni degli Zingari. Finalmente, oltre a numerosi scritti minori, il de G. diede un'ottima sintesi della storia letteraria araba nella ...
Leggi Tutto
Per minoranze linguistiche si intendono gruppi di popolazione che parlano una lingua materna diversa da quella di una maggioranza: quest’ultima si identifica normalmente coi parlanti che hanno come lingua [...] UNESCO di vitalità e di tenuta nell’uso parlato, Berruto (2009: 341) definisce poi «in regressione» il sardo, i dialetti zingari, lo sloveno in provincia di Udine, il francoprovenzale in Valle d’Aosta, l’albanese, il provenzale e il catalano (a cui ...
Leggi Tutto
CASSINI, Alfonso
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 6 ag. 1858 da Gaetano e da Adelaide Albertazzi. Iniziò a lavorare nel teatro nel 1888 con la compagnia di Ermete Novelli come generico e, soprattutto, [...] del focolare), La vita senza scopo, Lo scaldino, La signora delle rose, La vergine folle, La casa di vetro, L'orizzonte, Zingari, I tre amanti, Amore rosso, La donna perduta, La statua di carne, Il viaggio e, postumo, L'incognito.
In questi film ...
Leggi Tutto
DE RUBERTIS, Vittorio
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Lucito (Campobasso) il 24 genn. 1893 da Francesco, notaio, e Giuseppina D'Onofrio. Studiò armonia, contrappunto, fuga e composizione presso il conservatorio [...] Pizzi di Bologna; per la casa editrice bolognese Bongiovanni nel 1933 pubblicò fra l'altro Canzone slava, Danza di zingari molisani; per la casa Ricordi americana a Buenos Aires pubblicò Omaggio a Grieg (1934), Gavota con musetta (1941), Pequeña ...
Leggi Tutto
Pittura Naif
Flaminia Giorgi Rossi
Spontanea espressione di pittori autodidatti
Il termine francese naïf significa «ingenuo» ed è stato usato per indicare l’arte non colta, praticata da artisti autodidatti [...] Picasso, Robert Delaunay, Wassily Kandinskij, e da poeti come Guillaume Apollinaire e Alfred Jarry.
Ligabue, un pittore fra gli zingari
In Italia Orneore Metelli, un calzolaio di Terni, che dipinge quadri di carattere popolare, è uno dei primi naïf ...
Leggi Tutto
HUCHEL, Peter
P. Ch.
Poeta tedesco, nato a Berlino il 3 aprile 1903. Dopo aver trascorso la fanciullezza lontano dalla città, nell'ambiente rustico della marca del Brandeburgo, ha studiato nelle università [...] e che si rivela anche nel particolare e suggestivo impasto della lingua, arricchita di termini derivanti dalla parlata di mietitori, zingari, mattonieri, garzoni di stalla - di uno strato sociale agricolo, cioè, per lo più trascurato e che H. vuole ...
Leggi Tutto
zingaro
zìngaro (o żìngaro; ant. o pop. zìngano, zìnghero o zìngherlo, tutti con pron. sorda o sonora) s. m. e agg. [adattam. ital. di uno dei nomi, Atsigan e più tardi Tsigan, dati agli Zingari per adattam. del gr. mediev. Αϑίγγανος, pop....