Zingari
Silvia Moretti
Un popolo in giro per il mondo
Zingari è il nome dato ad alcuni popoli apparsi in Europa tra il 14° e il 15° secolo. Originari dell’India, gli Zingari sono nomadi, si spostano [...] . Il nome con il quale questi popoli si autodefiniscono è rom, che significa «uomo», o meglio «uomo libero»
Non Zingari ma Rom
Il nome Zingari deriva da quello che fu dato a questi popoli nell’Impero bizantino, e cioè athingànoi, con il quale veniva ...
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Fratello (1795-1862) di Gregorio IV, fu nominato principe di Valacchia nell'aprile 1834; in tale qualità diede incremento all'istruzione, al commercio e all'agricoltura, e cominciò a liberare gli zingari [...] dalla schiavitù. Essendosi alienata la Russia, venne destituito (ott. 1842); nel 1859 invano cercò di contrastare la duplice elezione di Alessandro Giovanni Cuza a gospodaro di Valacchia e Moldavia ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] avvenuti nel corso del secolo nei confronti di quattro gruppi-vittima: gli Armeni (1915-16), gli Ebrei (1941-45), gli Zingari (1941-45), i Tutsi (1994).
Armeni. - A inaugurare la catena dei g. novecenteschi è stato lo sterminio della minoranza armena ...
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Uomo politico ed ecclesiastico, nato a Genova il 13 febbraio 1913. Iscritto all'Azione Cattolica, a Reggio Emilia, sin dal 1930, il giovane D. v'incontrò don Torreggiani, il prete dei carcerati e degli [...] zingari, che segnò la sua formazione. Allievo di A. C. Iemolo all'università di Bologna e laureato in Diritto ecclesiastico, fu poi all'università Cattolica di Milano, dove conobbe G. Lazzati e A. Fanfani con cui strinse un'amicizia duratura. ...
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Ufficiale delle SS (Solingen 1906 - prigione di Ramleh, Tel Aviv, 1962); uno dei responsabili dell'esecuzione del piano di sterminio degli Ebrei di 18 paesi europei (piano noto col nome di "soluzione finale"). [...] Comandò dal 1941 uno speciale ufficio cui fu assegnato il compito di individuare, deportare e sterminare gli ebrei, gli zingari e altri nemici del Reich. Dopo la fine della guerra fuggì in Siria (1948), poi in Argentina (1950), ove fu catturato da ...
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Figlio (Presburgo 1833 - Fiume 1905) dell'arciduca Giuseppe palatino d'Ungheria. Generale, durante la guerra contro la Prussia nel 1866, assunse a Königgrätz il comando d'un corpo d'esercito e rimase ferito. [...] Si occupò inoltre, anche in scritti per lo più in ungherese, di botanica e agricoltura, nonché della storia e della lingua degli zingari. ...
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osef. Medico e membro delle SS (Günzburg, Baviera, 1911 - San Paolo, Brasile, 1979); uno dei più efferati criminali nazisti. Dopo gli studi di medicina orientati sulla morfologia razziale, nel 1937 divenne [...] . entrò (1943) nel lager di Auschwitz-Birkenau per approfondire la sperimentazione su centinaia di migliaia di detenuti ebrei e zingari, considerati subumani, e in partic. sui gemelli (ca. tremila bambini e adolescenti torturati sino alla morte) e su ...
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Slovacchia
Francesca Krasna
Ciro Lo Muzio
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Geografia umana ed economica
di Francesca Krasna
Stato interno dell'Europa centrale. Secondo il censimento del 2001, la popolazione della Repubblica era [...] etnico, il gruppo nettamente maggioritario è costituito dagli slovacchi (85,8%); il resto della popolazione si distribuisce tra magiari (9,7%), zingari (1,7%), cechi (0,8%), ruteni (0,4%), ucraini (0,2%), tedeschi (0,1%), polacchi (0,1%) e altri (1,2 ...
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Scrittore e uomo politico italiano (Iesi 1855 - Roma 1941), discendente per parte di madre da A. Vespucci. Si schierò su posizioni di un liberalismo aperto ai problemi sociali sino a militare nella sinistra [...] , contrario al fascismo, si appartò dallà politica. Fra i suoi numerosi scritti: La Grecia e la diplomazia (1886); In Oriente (1887); Gli Zingari (1889); La crisi argentina e l'emigrazione italiana in Sud America (1892); Prima l'Adriatico (1915). ...
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(VIII, p. 66; App. I, p. 325; II, i, p. 467; III, i, p. 270; IV, i, p. 321; V, i, p. 436)
Geografia umana ed economica
Popolazione
La popolazione (8.336.000 nel 1998, secondo una stima ONU), in lieve [...] (86% del totale); la minoranza principale è quella tradizionale dei Turchi (9%) e numerosi sono anche gli zingari (4%). Dal punto di vista religioso, alla forte maggioranza di fede cristiana ortodossa, riconosciuta dalla nuova Costituzione ...
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zingaro
zìngaro (o żìngaro; ant. o pop. zìngano, zìnghero o zìngherlo, tutti con pron. sorda o sonora) s. m. e agg. [adattam. ital. di uno dei nomi, Atsigan e più tardi Tsigan, dati agli Zingari per adattam. del gr. mediev. Αϑίγγανος, pop....