CUCINOTTA, Saro
M. Antonietta Fusco
Nacque a Messina il 18 sett. 1830. Sulla data di nascita, come del resto su tutta la biografia del C., esistono lezioni controverse: accettiamo quella, di solito [...] Il mellortaro, La tarantella da Teodoro Duclère; ed infine La Messa votiva, I mangia-maccheroni, Il caffettiere ambulante, Gli zingari, Le zingare, Il portatore d'acqua, Il carrettiere da Filippo Palizzi.
Negli ultimi mesi del 1866 il C. si trasferì ...
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BONZAGNI, Aroldo
Luciano Caramel
Nacque a Cento (Ferrara) il 24 sett. 1887 da Felice e Angela Gilli. A Cento, dove poteva vedere gli affreschi giovanili del Guercino, ebbe i primi insegnamenti da un [...] (1917-18, ibid.), Andrea Bonalumi (1917-18, Milano, propr. eredi Bonzagni), L'organetto (1917-18, Milano, propr. E. Bonzagni Poggi), Zingari (1918, ibid.), Serenata di Toselli (ibid.).
Il B. morì di spagnola il 30 dic. 1918 a Milano, dove fu sepolto ...
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GRANDI, Alfredo (noto anche con lo pseudonimo di Garzia Fioresi)
Andreina Ciufo
Nacque a Vigevano, presso Pavia, il 3 giugno 1888 da Giuseppe, militare di professione, e da Elisabetta Mainardi.
Nel 1902 [...] G. vi espose ancora nel 1928, presentando, tra le altre opere, un Autoritratto, e nel 1930 con il bozzetto per gli Zingari, una composizione mai portata a termine. In questo stesso anno, colpito da una delle sue ricorrenti depressioni, il G. avviò un ...
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DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] Susanna ed i vecchioni, un Ritratto di mr. Bernard Distans, oltre a Giuseppe e la moglie di Putifarre, Diana, Prometeo, e Zingari (Pagano de Vitiis, 1982, p. 383). Mancano ancora il Seneca svenato, descritto dal De Dominici (p. 307), ed il bozzetto ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] A partire da questi anni, il L. sviluppò un genere bambocciante autonomo, rinnovando il repertorio seicentesco. Nella Scena di zingari davanti a una osteria con la buona ventura (Roma, collezione privata) la qualità della figure, il vivace cromatismo ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] delle sue possibilità (Pasture, 1863; l'Arno alle Cascine, 1863; la Porta rossa, 1864 c., Casolari toscani, Accampamento di zingari, i Pagliai, Tetti e nuvole); infine in quelle sue tipiche scene della vita dei campi, di ispirazione idillica o ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] per lo scardinamento del sistema democratico e la persecuzione degli avversari politici e di interi gruppi sociali come Ebrei e Zingari. L’incendio del Reichstag (1933) offrì il pretesto per la sospensione dei diritti civili. Il 23 marzo 1933 Hitler ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] uccelli", 1976; Triptich, "Trittico", 1980) in Uzbekistan; di E. Lotjanu (Lautary, I Lautari, 1971; Tabor uchodit v nebo, Anche gli zingari vanno in cielo, 1976) in Moldavia; e di A. Pelešjan (My, "Noi", 1969; Vremena goda, "Le stagioni", 1975; Naš ...
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zingaro
zìngaro (o żìngaro; ant. o pop. zìngano, zìnghero o zìngherlo, tutti con pron. sorda o sonora) s. m. e agg. [adattam. ital. di uno dei nomi, Atsigan e più tardi Tsigan, dati agli Zingari per adattam. del gr. mediev. Αϑίγγανος, pop....