ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] "komóva te jam adré mi Suvelésko kēri kana meróva "I wish to go to Heaven (= God's house) when I die", e nel moderno zingaro inglese "l'd kom to jal adré mi Duvel's kēr when mandi mers" e nota "qui le antiche terminazioni sono state abbandonate in ...
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Le parlate dei diversi gruppi zingari in Italia sono riconducibili al romanes (o lingua romani, romani čhib), una lingua ben definibile storicamente e strutturalmente, ma comprendente varietà dialettali [...] massimo di 200.000 persone (cfr. Liégeois 1994). In assenza di statistiche occorre esser cauti perché non sempre è riconoscibile come zingaro chi sia in possesso di una cittadinanza straniera e non lo dichiari, o chi lo sia per evidente stile di vita ...
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Linguista (Krefeld 1867 - Berlino 1910), si occupò soprattutto della lingua e della letteratura armena, dei dialetti zingari (Lehrbuch des Dialekts der deutschen Zigeuner, 1903; Die Sprache der armenischen [...] Zigeuner 1903) e delle lingue oceaniche e africane (Die Verwandtschafts verhältnisse der Bantu-Sprachen, 1908), ma ebbe anche vivo interesse per la linguistica generale (Die Klassification der Sprachen, ...
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Orientalista (Charlton 1888 - Bishop's Stortford, Hertfordshire, 1983), prof. di sanscrito all'univ. di Londra (1922-54), direttore della School of oriental and african studies (1937-75). Tra le sue opere: [...] of Romani in Indo-Aryan (1927), in cui ha sostenuto la tesi, molto discussa, dell'affinità della lingua degli zingari con i dialetti centrali neoindiani; A comparative and etymological dictionary of the Nepali language (1931); The Gavimath and ...
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Per minoranze linguistiche si intendono gruppi di popolazione che parlano una lingua materna diversa da quella di una maggioranza: quest’ultima si identifica normalmente coi parlanti che hanno come lingua [...] UNESCO di vitalità e di tenuta nell’uso parlato, Berruto (2009: 341) definisce poi «in regressione» il sardo, i dialetti zingari, lo sloveno in provincia di Udine, il francoprovenzale in Valle d’Aosta, l’albanese, il provenzale e il catalano (a cui ...
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BIONDELLI, Bernardino
Tullio De Mauro
Nacque a Verona il 14 marzo 1804. Dopo avere insegnato matematica, storia e geografia nelle scuole di Verona e di altre città del Veneto, si stabilì nel 1839 a [...] di questo nei molti manoscritti serbati all'Ambrosiana: Appunti grammaticali da lingue europee,Note sulla lingua degli zingari,Memorie sulle lingue slave e finniche,Grammatica comparata delle lingue europee).
Il lavoro, condensante idee e nozioni ...
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I gerghi di mestiere o di categoria condividono, storicamente, con quelli della malavita un nucleo lessicale comune (➔ gergo) cui va aggiunto, come specificità, un lessico tecnico proprio delle diverse [...] migratorio parta dagli stessi gerganti cosentini o se la propagazione sia avvenuta attraverso la mediazione di gruppi di zingari, che esercitavano il mestiere di calderai itineranti in diversi paesi (Kalderaša).
Tra i mestieri più rappresentati nelle ...
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L’espressione diritti linguistici si riferisce al diritto di singole persone o di collettività a usare la propria lingua nativa, anche nel caso di una lingua diversa da quella ufficiale o standard: per [...] 482 ha alcuni limiti, fra cui il fatto di non riportare tra le lingue e le culture tutelate quelle degli zingari (➔ zingare, comunità). Le forme di tutela previste includono l’impiego delle lingue minoritarie nella scuola, negli uffici pubblici e ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] Rendiconti dell'Istituto lombardo. Due ordini di studi caratterizzano, però, soprattutto questo periodo: la lingua degli zingari (Zigeunerisches, Halle 1865), così interessante per l'origine neoindiana e per le varie influenze linguistiche ricevute ...
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MINORANZE NAZIONALI
Guido Barbina
Ester Capuzzo
(v. minoranza, XXIII, p. 404; minoranze nazionali, App. II, II, p. 327; III, II, p. 127)
Il problema dell'esatta definizione delle m.n. ha raggiunto [...] delle comunità minoritarie; compie una distinzione tra popolazioni di antico insediamento (Albanesi, Catalani, Germanici, Grecanici, Slavi e Zingari) e quelle parlanti il ladino, il franco-provenzale e l'occitano, distinzione che non comporta alcuna ...
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zingaro
zìngaro (o żìngaro; ant. o pop. zìngano, zìnghero o zìngherlo, tutti con pron. sorda o sonora) s. m. e agg. [adattam. ital. di uno dei nomi, Atsigan e più tardi Tsigan, dati agli Zingari per adattam. del gr. mediev. Αϑίγγανος, pop....