osservatorio
osservatòrio [Der. del lat. observatorium, da observare: → osservazione; nell'uso scient. è spesso sentito come nome proprio e quindi con l'iniziale maiusc.] [LSF] Luogo di osservazione, [...] e astrofisico: l'origine degli O. astronomici risale a tempi remotissimi. I Caldei avevano, annessi ai loro templi, edifici (ziqqurat) a forma di torri piramidali a più piani che servivano anche da O. e dove i sacerdoti stessi avevano funzione di ...
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Khorsābād Centro ubicato nella pianura a nord-est di Mosul (Iraq), a circa 16 km dalla città, sulla cima più alta di un gruppo di colline artificiali che ospitano le rovine dell'antica città assira di [...] del sovrano ubicato sul lato sud-occidentale, mentre il settore cerimoniale, che ospita un complesso di templi e la ziqqurat, si trova sul lato nord-occidentale. Tra i più importanti rinvenimenti effettuati nel sito vi sono i pregevoli bassorilievi ...
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MESOPOTAMIA (XXII, p. 937 e v. assiriologia, V, p. 36)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
Nella ripresa dopo la prima guerra mondiale, nel ventennio 1919-1939 e specie nel secondo decennio, si assiste a una [...] ancor oggi è la meglio conservata e la più importante della Babilonia, iniziata durante la I dinastia di Ūr; ai piedi della ziqqurat il tempio a Nanna (Sin) e la corte di Nanna, chiusa da doppio muro a casematte; il tempio di Ningal (Giparku), grande ...
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SIPPAR
R. Dolce
Città tra le più antiche della Mesopotamia, la cui origine risalirebbe, insieme a Eridu, BadTibira, Šuruppak (Fara) e Larak, a prima del Diluvio, secondo la tradizione mitica della Lista [...] terracotta con figure di divinità, sigilli cilindrici e impronte di sigilli di età paleo-babilonese. Ancora nell'area a N della ziqqurat gli scavi delle ultime campagne hanno messo in luce più di 3400 m2 di un immenso complesso di culto, con sale di ...
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Nabucodonosor II
Secondo re dell’impero neobabilonese (m. 562 a.C.). Portò lo Stato alla massima potenza. Si distinse come generale valoroso, sconfiggendo gli egiziani nella battaglia di Carchemish (605). [...] Paese e le grandi opere architettoniche. A lui risalgono le fortificazioni di Babilonia, un magnifico palazzo, i giardini pensili, la ziqqurat (la «torre di Babele») e il tempio di Marduk. Parte di quest’ultimo complesso, la porta di Ishtar (ora a ...
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SHAMASH (sumerico Utu, Babbar "splendente"; accadico Shamash "sole")
A. Bisi
Nome dato dai Semiti di Mesopotamia alla divinità solare che i Sumeri chiamavano Utu o Babbar.
S. è detto figlio di Sin (v.) [...] Abū Habbah) aveva il nome di é-babbar = "casa dello splendore": un altro tempio dallo stesso nome esisteva a Larsa, con una ziqqurat detta é-dur-an-ki = "casa del legamento del cielo e della terra". Infine un tempio doppio, a somiglianza di quello di ...
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Scultore e pittore inglese (n. Londra 1928). Ha studiato alla St. Martin's school of art e al Royal college of art di Londra. Ottenuto il Prix de Rome (1955), è stato in Italia fino al 1957; in seguito [...] la serie di dipinti e costruzioni ispirate ai giochi a incastro dei bambini (serie Key-box; Spiral-box; ecc.) o al tema della ziqqurat. Opere di T. si trovano alla Tate Gallery di Londra, al Museo de arte di San Paolo, alla Kunsthalle di Basilea, ecc ...
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(o Babilonia; babilonese Bāb-ilu o Bāb-ilāni) Città antica, la più importante dell’Asia Anteriore. Era situata sul canale Arakhtu dell’Eufrate, nella parte settentrionale della Babilonia. Se ne attribuisce [...] del dio poliade Marduk, costituito da un tempio, caratteristica costruzione babilonese quadrata in mattoni crudi, e dalla colossale ziqqurat Etemenanki, di cui si conserva solo la parte inferiore. Sotto i Seleucidi e gli Achemenidi la città si ...
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Vedi MARI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARI (babilonese Maer, sumerico Mari)
A. Parrot
Antica città del Vicino Oriente (oggi Tell Hariri), a 12 km a N-NO di Abu Kemal, sulla riva destra dell'Eufrate, [...] che un certo re Migir-Dagan esisteva al tempo di Narām-Sin. Ora si pensa che i "templi anonimi" scoperti sotto la spianata della ziqqurat (Syria, xxi, 1940, pp. 8-12, tavv. iv-v) e uno stadio del tempio di Ninkhursag (ibid., pp. 15-16) siano accadici ...
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KHORSĀBĀD
G. Garbini
D Località dell'Iraq, 16 km a N di Mossul, corrispondente all'antica Dur Sharrukīn che fu per breve tempo capitale dell'impero assiro.
Fu scavata per la prima volta nel 1843-44 [...] su un bastione e circondato da mura, comprende più di duecento vani ed una trentina di cortili. Ad esso sono annessi una ziqqurat ed un edificio isolato la cui natura non è stata finora ben chiarita. La grandiosità del complesso è ben rispecchiata in ...
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ziqqurat
〈∫ìḳḳurat〉 (meno com. zigguràt) s. f. o m. [dall’assiro ziqquratu da una radice zqr «eleare, innalzare»]. – Nome delle torri templari mesopotamiche, di origine sumerica, formate da piani sovrapposti e decrescenti, varî di numero e...