(gr. ᾿Ιρίδωτις) Antichissima città sumerica (od. Abū Shahrein), uno dei più antichi centri della Mesopotamia.
ARCHEOLOGIA
Rimangono i resti (ziqqurat in mattoni crudi) di un complesso templare dedicato [...] al dio Enki, riferibili alla fine del 3° millennio a.C., che inglobano tutte le fasi del precedente e millenario sviluppo architettonico del sito. Poco lontano dal santuario fu costruito in età protodinastica ...
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Accoddi, Monte d’ Villaggio-santuario di età prenuragica, a 11 km da Sassari. L’agglomerato si sviluppa intorno a una torre troncopiramidale, assai simile a un tempio a ziqqurat orientale, sulla quale [...] sono stati ritrovati resti di offerte, una tavola sacrificale in pietra e due menhir. Intorno alla torre sono stati rinvenuti basamenti di capanne, probabilmente usate dai pellegrini ...
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Antica città sumera, situata a E dell’Eufrate presso l’odierno villaggio di Nuffar (Iraq). Ebbe importanza eminentemente religiosa, in quanto sede del culto del dio Enlil. Il primo insediamento è anteriore [...] della città: l’area urbana era attraversata da un canale; nel settore orientale si trovava il santuario di Enlil (che include una ziqqurat e il tempio), a O del quale era il tempio di Inana di Duranki. A N del complesso di Enlil è stato scavato ...
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MARI
Giorgio Raffaele CASTELLINO
. Antica città del Vicino Oriente (v. siria, in App. II, 11, p. 836) la cui determinazione geografica precisa fu data nel 1933 da W. F. Albright e fu confermata subito [...] stavano due leoni di bronzo con occhi di cristallo. Nelle vicinanze erano altri templi minori. M. possedeva anche una ziqqurat, ma essa, di forma rettangolare troppo accentuata e ricoprente un tempio di cui fu trovata la porta, presenta ancora ...
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MESOPOTAMIA (XXII, p. 937 e v. assiriologia, V, p. 36)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
Nella ripresa dopo la prima guerra mondiale, nel ventennio 1919-1939 e specie nel secondo decennio, si assiste a una [...] ancor oggi è la meglio conservata e la più importante della Babilonia, iniziata durante la I dinastia di Ūr; ai piedi della ziqqurat il tempio a Nanna (Sin) e la corte di Nanna, chiusa da doppio muro a casematte; il tempio di Ningal (Giparku), grande ...
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(o Babilonia; babilonese Bāb-ilu o Bāb-ilāni) Città antica, la più importante dell’Asia Anteriore. Era situata sul canale Arakhtu dell’Eufrate, nella parte settentrionale della Babilonia. Se ne attribuisce [...] del dio poliade Marduk, costituito da un tempio, caratteristica costruzione babilonese quadrata in mattoni crudi, e dalla colossale ziqqurat Etemenanki, di cui si conserva solo la parte inferiore. Sotto i Seleucidi e gli Achemenidi la città si ...
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(assiro Ashshū′r) Nome del dio eponimo e supremo del pantheon degli Assiri (mai adorato in Babilonia). Rappresentato nell’età più antica con un alto copricapo, un cerchio nella sinistra e un’arma a forma [...] Anu e Adad e di Sin e Shamash e di un santuario dedicato alla divinità A., a SO del quale si ergeva la ziqqurat in mattoni crudi dedicata al dio Enlil. All’età neoassira risalgono la costruzione di nuove fabbriche templari e palaziali e l’erezione di ...
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(od. al-Muqayyar) Antica città sumerica, nell’odierno Iraq meridionale. La città, già abitata nel 4° millennio a.C., fu distrutta da una piena dell’Eufrate; ricostruita più tardi, assurse a notevole importanza [...] materiale di artigianato, la testimonianza di un particolare rito di inumazione collettiva. Dal punto di vista architettonico il recinto sacro di Ur, con i suoi templi e la ziqqurat, rappresenta una delle creazioni più grandiose dei Sumeri. ...
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Q Popolazione. - Secondo una stima del 1975 la popolazione irachena ammontava a 11.124.250 ab., esclusi i nomadi. Il coefficiente di accrescimento annuo è piuttosto elevato (3,3% negli anni 1970-74). Gli [...] con la porta di Ishtar, le mura con la doppia cortina e il fossato antistante, il tempio dell'Esagila e la ziqqurat Etemenanki, le case di abitazione.
La conquista achemenide, con Ciro il grande, nel 539 a. C. mette fine alla dinastia neobabilonese ...
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Nell'ultimo ventennio la composizione sociale della S. ha subìto una profonda trasformazione, in seguito all'attenuarsi dell'isolamento e alla diffusione di condizioni di vita e di modelli di consumo più [...] a file in ritiro verso l'alto; basamento che, pur rivelando influenze tecniche di origine occidentale, ricorda le ziqqurat mesopotamiche e deve interpretarsi come un altare monumentale a cielo scoperto. Pertinente allo stesso orizzonte religioso, ma ...
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ziqqurat
〈∫ìḳḳurat〉 (meno com. zigguràt) s. f. o m. [dall’assiro ziqquratu da una radice zqr «eleare, innalzare»]. – Nome delle torri templari mesopotamiche, di origine sumerica, formate da piani sovrapposti e decrescenti, varî di numero e...