di Sergio Carrà
Anche se l'impiego della c. risale agli esordi della chimica industriale, essa occupa ancora una posizione di primo piano in diversi aspetti della ricerca scientifica e delle attività applicative, [...] un catalizzatore complesso che contiene platino, rodio, cerio, zirconio e lantanio. Il platino catalizza l'ossidazione degli ossidi di azoto, mentre il cerio combinato con lo zirconio agisce quale serbatoio di ossigeno per permettere che i menzionati ...
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Nato a Vienna il settembre 1858. Studiò chimica con il Bunsen a Heidelberg, iniziando colà negli anni 1880-82 la serie delle ricerche sulle terre rare, che, proseguite poi a Vienna nell'istituto del Lieben, [...] resa incandescente con una fiamma a gas, ed ebbe origine la cosiddetta "luce Auer" (1885). I primi ossidi usati, di zirconio, lantanio ed ittrio, davano un prodotto troppo fragile, e vennero sostituiti nel 1886 dall'ossido di torio. Gli studî sull ...
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Membrane sintetiche
Paolo Parrini
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Lo sviluppo tecnologico. 4. Membrane per osmosi: struttura, forma e moduli. 5. Membrane per osmosi: materiali utilizzati. [...] di ossido di calcio (CaO) porta a un aumento di conducibilità. A questi materiali vanno aggiunti i fosfati di zirconio, la cui struttura lamellare favorisce sistemi di drogaggio molto efficaci (v. Alberti, 1984).
Vari metodi vengono utilizzati per la ...
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Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] agenti atmosferici, degli alcali, di molte sostanze organiche, forma una larga serie di leghe, soprattutto con alluminio, zinco, manganese, zirconio.
Il m. brucia con fiamma viva, ricca di raggi attinici, dando ossido e anche azoturo di m.; all’aria ...
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Agraria
Trattamento cui vengono sottoposte materie e prodotti vegetali (come il tabacco, le olive, l’olio, il vino) per renderli adatti all’uso o perché si conservino.
In particolare, fase della lavorazione [...] . La c. minerale utilizza l’azione di alcuni sali minerali, principalmente di cromo (c. al cromo), di alluminio (c. all’allume), di zirconio. La c. al cromo è tra i vari sistemi di c. quella che ha subito i più rapidi sviluppi e nel volgere di pochi ...
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TERRE RARE
Luigi Rolla
. D. I. Mendeleev, nel sistema periodico degli elementi (vedi, periodico, sistema) ordinato secondo il peso atomico crescente, aveva individuato quattro pause di periodicità: [...] il lantanio ha le caratteristiche chimiche di un elemento del terzo gruppo e l'afnio è certamente omologo superiore dello zirconio, tutti quelli compresi fra questi due rappresentano un'eccezione. Si comprende così come le terre rare, i gas nobili e ...
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Medicina
In fisiologia, si dice periodo refrattario di un tessuto o di un organo (muscolo, miocardio, nervo) l’intervallo di tempo tra due stimoli necessario perché il secondo stimolo evochi una risposta.
Tecnica
Materiali [...] bolle di gas mediante reazioni chimiche a temperature diverse. Gli impasti sono a base di argilla, silice, biossido di zirconio, allumina ecc.
I r. magnesiaci contengono ossido di magnesio e piccole percentuali di impurezze tali da formare con la ...
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URANIO (XXXIV, p. 764)
Giuseppe DE GREGORIO
La scoperta della fissione nucleare unitamente alla messa a punto di sistemi di controllo della reazione a catena ha determinato quella che è stata definita [...] 'uranio metallico. Buoni risultati si raggiungono in tal senso con modeste aggiunte di elementi quali cromo, molibdeno, silicio, zirconio, titanio, vanadio e niobio.
La seconda categoria comprende quelle leghe di u. con alto tenore dell'elemento di ...
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PEROSSIDI
Sergio FUMASONI
. Composti di natura inorganica od organica nei quali è presente un legame ossigeno-ossigeno (−O−O−) detto legame perossidico.
Perossidi inorganici. - Si possono distinguere [...] il perossido di renio (Re2O8) e i p. idrati di uranio (UO4•H2O), di rame (CuO2•H2O), di titanio, di zirconio, di afnio, di torio e di cerio (MeO3•2H2O).
Fra i perossiacidi hanno interesse due acidi perossisolforici contenenti rispettivamente uno e ...
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Membrane
Paolo Parrini
I primi studi sui fenomeni di separazione di sostanze in soluzione che non comportavano cambiamenti di stato dei componenti si basarono sulle proprietà intrinseche di membrane [...] ossido di calcio (CaO) porta a un aumento di conducibilità. A questi materiali vanno aggiunti i fosfati di zirconio, la cui struttura lamellare favorisce sistemi di drogaggio molto efficaci.
Bibliografia
Alberti 1986: Alberti, Giulio, New inorganic ...
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zirconio
żircònio s. m. [lat. scient. Zirconium, der. del nome dello zircone (fr. zircon, ingl. zircon, ted. Zirkon)]. – Elemento chimico di simbolo Zr, numero atomico 40, peso atomico 91,22, appartenente al quarto gruppo del sistema periodico;...
zircone
żircóne s. m. [dall’arabo zarqūn «rosso», o dal pers. zargūn «giallo oro», attraverso il fr. zircon (alteraz. di un prec. jargon)]. – Minerale tetragonale, nesosilicato di zirconio, a lucentezza adamantina, incolore se puro, o colorato...