Chimica analitica (X, p. 100; App. II, 1, p. 575). - Numerosi sono i metodi di analisi chimica che sfruttano i fenomeni elettrici o misure elettriche, per es. potenziometria, conduttometria, amperometria, [...] dell'acido arsenico (l'acido fenilarsinico, l'ac. propilarsinico, l'ac. n-propil-p-fenilarsinico) precipitano lo zirconio da soluzioni acide. L'introduzione dei gruppi organici cromofori modifica il colore del precipitato, accrescendo la sensibilità ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] University of California, a Berkeley, guidato da Robert Ritchie, sperimentando con campioni di un vetro a base di zirconio.
La tomografia acustica oceanologica. Gli oceanologi Robert C. Spindel, della University of Washington a Seattle, e Peter F ...
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Catalisi ambientale
Gabriele Centi
Siglinda Perathoner
Con l’espressione catalisi ambientale si indica l’insieme dei processi e delle tecnologie che adoperano catalizzatori in grado di ridurre l’impatto [...] dell’allumina (tipicamente con lantanio o bario), nonché formazione di una soluzione solida tra il CeO2 e l’ossido di zirconio (ZrO2) (fig. 2). La stabilità in condizioni idrotermali è molto importante in quanto la temperatura del catalizzatore può ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] ), l’oro (rosso) ecc. I v. lattei contengono particelle finissime in sospensione, quali ossido di stagno, di zirconio.
V. metallici
In condizioni particolari metalli e leghe, che normalmente sono caratterizzati da una struttura cristallina, possono ...
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Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] l. magnesio-cerio (5%) hanno buona resistenza allo scorrimento viscoso, a caldo; tale proprietà è più marcata nelle l. magnesio-zirconio (0,5-0,8%), ottime anche dal punto di vista della resistenza meccanica. Le l. magnesio-silicio (6%) sono invece ...
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Catalisi per il disinquinamento
Gabriele Centi
Siglinda Perathoner
sommario: 1. Introduzione e aspetti generali. 2. Depurazione delle emissioni da sorgenti mobili: a) catalizzatori per le emissioni [...] , sia del tempo di vita del catalizzatore si è ottenuto con l'utilizzo di soluzioni solide di ossido di cerio e di zirconio (una composizione tipica è Ce0,4Zr0,6O2). La presenza di questa soluzione solida determina un aumento dell'effetto OSC (v. fig ...
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Metalli
Gernot Kostorz
I metalli nativi, quali il rame, l'argento e l'oro, sono tra i più antichi materiali usati dall'uomo, ma solamente con l'inizio della produzione di metalli e di leghe a partire [...] . Per i materiali metallici, per esempio, appartiene a questa classe la trasformazione ω in leghe di titanio, zirconio e afnio. Invece della trasformazione, controllata dalla diffusione, della fase cubica a corpo centrato ad alte temperature nella ...
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Colloidi
Silvia Ardizzone
Nel 1907, Wolfang Ostwald definì i sistemi colloidali "il mondo delle dimensioni trascurate", ponendo l'accento sul fatto che le dimensioni dei componenti di tali sistemi non [...] dal cammino seguito per ottenere il contatto stesso. La fig. 3 mostra la diminuzione dell'area superficiale di polveri di zirconia al crescere della temperatura utilizzata per calcinare il sale iniziale o il precursore idrato dell'ossido. Come si può ...
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RADIOCHIMICA
Moise HAISSINSKY
Paolo SPINEDI
La r. tratta dei varî fenomeni connessi coi processi e con le radiazioni nucleari. Nel passato però si designava con questo termine lo studio delle azioni [...] -2, varie leghe d'alluminio e di nichel (Hastelloy, Inconel. Monel), nonché metalli puri (specialmente zirconio) appaiono avere talora un comportamento abbastanza soddisfacente sotto radiazioni specie se le proprietà meccaniche vengono saggiate a ...
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La grande scienza. I polimeri
Paolo Corradini
I polimeri
Il termine 'polimero' (dal greco poly-, molte, e méros, parte) vuol dire 'costituito di molte parti', ed è stato usato in passato nella scienza [...] chiamato 'effetto nichel' e diede inizio a ulteriori studi che portarono rapidamente alla scoperta dei catalizzatori a base di zirconio e titanio, due elementi di transizione del gruppo quattro del sistema periodico, che danno luogo alla sintesi di ...
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zirconio
żircònio s. m. [lat. scient. Zirconium, der. del nome dello zircone (fr. zircon, ingl. zircon, ted. Zirkon)]. – Elemento chimico di simbolo Zr, numero atomico 40, peso atomico 91,22, appartenente al quarto gruppo del sistema periodico;...
zircone
żircóne s. m. [dall’arabo zarqūn «rosso», o dal pers. zargūn «giallo oro», attraverso il fr. zircon (alteraz. di un prec. jargon)]. – Minerale tetragonale, nesosilicato di zirconio, a lucentezza adamantina, incolore se puro, o colorato...