numero complesso
numero complesso numero della forma x + iy, in cui x e y sono numeri reali e i, detto unità immaginaria, è un particolare numero complesso definito dalla relazione i 2 = −1. I numeri [...] è la somma degli argomenti.
In particolare, se z = ρe i θ e se n è un arbitrario numero intero, vale allora zn = ρne inθ e si definisce così la potenza di un numero complesso a esponente naturale, che può essere estesa a qualunque esponente razionale ...
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termoelettricità In fisica, genericamente l’insieme dei fenomeni elettrici collegati a fenomeni termici: quindi, non soltanto gli effetti termoelettrici propriamente detti, e cioè gli effetti Seebeck, [...] ’effetto, è πAB,T=−πBA,T. Alcuni valori, a temperatura di 0 °C sono: πBi–Cu=21 mV, πFe–Cu=2,8 mV, πCu–Zn=0,03 mV. La misurazione di queste piccole quantità è piuttosto delicata, e, inoltre, allo sviluppo di calore per effetto Peltier si sovrappone lo ...
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In una qualunque superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse fisso e a essa rigidamente collegato (superficie di rotazione), il cerchio descritto da un punto della curva generatrice, [...] elementi in p. è la somma delle loro ammettenze. Poiché l’ammettenza è l’inverso dell’impedenza, dette Z1, Z2, ..., Zn le impedenze dei singoli elementi, Z l’impedenza complessiva, si ha:
[1] formula.
Se, in particolare, le impedenze degli elementi ...
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Pensando la materia dotata di costituzione particellare, osserviamo che, quando una sostanza, dapprima fluida, passa, per condizioni a ciò favorevoli, a quello stato che abitualmente si chiama solido, [...] fluorite (CaF2) avremo 8 per il Ca.. e 4 per lo F′ (v. fig. 89); e nel caso della blenda (ZnS) 4 per lo Zn.. e 4 per lo S″ (v. fig. 90). La teoria werneriana dei numeri di coordinazione trova, così, nelle ricerche sulle strutture cristalline, più che ...
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L'uso dei f. agricoli nel mondo è cresciuto considerevolmente, da 13,5 milioni di t di unità fertilizzanti nel 1950 a 81,5 nel 1974; particolarmente rilevante l'aumentato uso di f. azotati.
La produzione [...] concime, ai tre elementi principali N, P e K, di altri elementi f. sia micronutrienti, specialmente i metalloioni Fe++, Zn++ e Mn++ e Cu++ e gli anioni derivati da boro e molibdeno; minore importanza ha la somministrazione intenzionale di zolfo ...
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OZONO
Alfredo Quartaroli
. Stato allotropico dell'ossigeno, corrispondente alla formula O3.
Varî autori sulla fine del sec. XVIII avevano notato l'odore caratteristico prodotto dalle scariche elettriche [...] è ossidato solo superficialmente. La lega Fe−Cr con 25% Cr non è attaccata.
I solfuri di molti metalli (p. es. di Pb, Zn, Cd, Cu, Ag) sono trasformati in solfati, altri (Ni, Co, Mn, Pd) dànno perossidi e acido solforico. Molti sali al minimo vengono ...
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SELENIO
Paolo AGOSTINI
Alberto PELLOUX
. Elemento chimico che ha peso atomico 79,2 e numero atomico 34. Fu scoperto nel 1817 dal Berzelius e fuda lui chiamato Selenio (dal gr. σελήνη "luna") per la [...] alcalini, un precipitato cristallino azzurro verdastro (CuSeO3 • 2H2O); non produce precipitato nella soluzione di seleniato. SnCl2, Zn, Fe, nella soluzione cloridrica di un selenito, producono un precipitato rosso di Se che, per riscaldamento ...
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DE VARDA, Arturo
Giuseppe de Varda
Nacque a Mezzolombardo (prov. di Trento) il 14 ag. 1859 da Elia, laureato in legge, e da Anna Boscaro.
Il padre, di accesi sentimenti liberali, durante i moti rivoluzionari [...] successivamente (1897) modificata dallo stesso D., che volle renderla più specifica verso i nitrati: Al 59%, Cu 39%, Zn 2%. I chimici, tuttavia, accordarono la preferenza alla prima versione e continuarono a usarla diffusamente per il riconoscimento ...
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COLLARI, Nello
Oberdan Di Pasquale
Nacque a Roma il 12 luglio 1905 da Gino e da Ines Verdiani e compì gli studi nell'università di Roma ove si laureò in chimica nel 1927.
Intraprese la carriera universitaria [...] di metallurgia, Roma, 7-10 ott. 1956).
Per quanto riguarda il comportamento all'ossidazione a caldo delle leghe Cu-Zn e Cu-Sn è significativo rilevare l'aspetto interpretativo dell'andamento della suscettività all'ossidazione in rapporto alla ...
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INGEGNERIA MOLECOLARE.
Carlo Cavallotti
– Celle fotovoltaiche attivate da pigmenti. Foglia artificiale. Ingegneria metabolica. Biologia sintetica. Bibliografia
L’i. m. si occupa della costruzione di [...] del centro attivo del FS2, mentre il compito del FS1 è svolto da un catalizzatore metallico costituito da Ni, Mo e Zn. L’assorbimento della luce e la generazione di elettroni eccitati avvengono tramite una cella solare di Si. Una cella costruita con ...
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problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...
ordinato
agg. [part. pass. di ordinare]. – 1. Che è in ordine; collocato, disposto secondo un ordine opportuno: una stanza, una casa o., dove tutto è in ordine; tenere o. i libri, i quaderni; è un uomo preciso, che tiene tutte le sue cose...