GIUDICI, Carlo Maria
Giuseppe Stolfi
Nacque il 25 marzo 1723 a Viggiù, presso Varese, da Giovanni Battista e Orsola Buzzi (Caprara). Il padre era intagliatore, ossia scultore di ornati, della Fabbrica [...] rovesci al piede della guglia, e uno degli angeli per la cuspide terminale, con il simbolo ancora mariano dello zodiaco.
Dopo le opere connesse alla guglia maggiore, la produzione di scultura nella Fabbrica del duomo ebbe una stasi per difficoltà ...
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FALCONI, Giovanni Battista
Marius Karpowicz
Secondo il Crivelli (1969), era originario di Rovio presso Lugano e apparteneva alla stessa famiglia ticinese dello scultore veneto Bernardo Falconi: stuccatore, [...] Borromeo nella chiesa di Niepolomice (cartocci con stemmi nei pennacchi e fregi vegetali: 1640); quella della sala dello Zodiaco nel bastione del castello di Łańcut (1641), dove ricchi cartocci incorniciano quattro dipinti; la volta del presbiterio ...
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ZOLLA, Elémire
Valentino Cecchetti
(Venanzio Elémire). – Nacque il 9 luglio 1926 a Torino da Venanzio, maestro d’arte nato a Colchester (Inghilterra) da padre lombardo e madre alsaziana, e dalla musicista [...] (Roma 1963). Tradusse e curò opere di Herman Melville (Clarel, Torino 1965) – cui dedicò anche il saggio Melville e l’abbandono dello zodiaco (in Paragone, XI (1960), 128, pp. 3-41) – e di Nathaniel Hawthorne (Settimio Felton o l’elisir di lunga vita ...
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Vedi SIDE dell'anno: 1966 - 1997
SIDE (Σίδη)
A. M. Mansel
A. Gallina
Antica città portuale della Pamphylia, situata circa 8o km ad E dell'odierna Antalya (Attaleia, Adalia). La città sorge su una penisola, [...] di stile corinzio, il cui soffitto nella cella aveva la forma di una cupola ed era ornato dalle rappresentazioni dello zodiaco. Un grande edificio ad E dell'agorà consiste in un cortile con colonnati, in una grande sala eccezionalmente ricca con ...
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BASALDELLA, Mirko (Mirco)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 28 sett. 1910 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i suoi studi a Venezia, all'Accademia di belle arti di Firenze e alla Scuola di arti applicate [...] Nelle opere eseguite ed esposte tra il dicembre 1939 (Galleria di Roma) e il 1945 (Roma, galleria dello Zodiaco, con C. Cagli) appaiono nuove suggestioni: richiami quattrocenteschi da Donatello al Pollaiolo (nei bassorilievi realizzati con la tecnica ...
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PLEIADI (Πληιάδες, Πελείαδες; Pleïades, Vergiliae)
A. Gallina
Nome riferito ad un gruppo di stelle della costellazione del Toro. Gli antichi ascrivevano loro grande importanza poiché vedevano, nel sorgere [...] vascolare con alcune miniature su codici medievali, sicura derivazione di lontani prototipi classici, del tutto sconosciuti (v. zodiaco).
Il codice Vossianus latinus Q 79 degli Aratea di Germanico, conservato nella biblioteca di Leida, databile al ...
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DAΚHLA (arabo «l'oasi interna», per distinguerla da quella di Kharga, «l'oasi esterna», distante c.a 180 km)
E. Bresciani
Oasi a O della valle del Nilo, aveva un ruolo fondamentale per l'Antico Egitto [...] barche di papiro per il viaggio astrale. Nella tomba di Petubasti, la scena simbolico-astronomica sul soffitto è più semplice: lo zodiaco è diviso in dodici settori, il cielo è sorretto ai quattro lati (i punti cardinali) da una dea inginocchiata. I ...
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Storia
Nome dell’unità tattica e organica dell’esercito romano, in tempi moderni, assunto, in vari paesi, da corpi di volontari, da alcune unità organiche specialmente istituite per il servizio armato [...] , delle centurie; l’imago, l’effigie dell’imperatore; il vexillum, stendardo speciale per i distaccamenti della l.; simboli dello zodiaco e animali fungenti da emblema (fig. 2). Le l., distinte anticamente con un numero variabile di anno in anno, a ...
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In generale è una benda o fascia o cerchio d'oro, usato nell'antichità da uomini e donne per legare la capigliatura e per ornamento: nella sua forma si assomiglia e si confonde con la corona. Il nastro, [...] , soppiantato dalla "ferronnière" e dalla retina, non fa che rarissime apparizioni. Un diadema ove "erano rappresentati i XII segni dello zodiaco" è ricordato in una festa mondana a Roma nel 1519 (Gaye, Carteggio, I, p. 409); di diadema è acconciata ...
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GNOMONICA
Francesco PORRO de SOMENZI
. È l'arte di costruire gli orologi solari (ἡ γνωμονική, Gnomonice, quae est ars conficiendi solaria): più generalmente, l'arte di rappresentare la sfera celeste, [...] le sue suddivisioni equidistanti le proiezioni che corrispondono ai punti intermedî, come gl'ingressi del Sole nei segni dello zodiaco: che infine le suddivisioni dei semicerchi in parti uguali (sei per il quadrante sopra l'orizzonte) conducono ai ...
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zodiaco
żodìaco (o Żodìaco) s. m. [dal lat. zodiăcus, gr. ζῳδιακός (der. di ζῴδιον «figura, segno celeste», che è propr. il dim. di ζῷον «animale», e poi «immagine, figura»), sottint. κύκλος: propr. «(circolo) delle figure celesti»; nel linguaggio...
zodiacale
żodiacale agg. [der. di zodiaco]. – 1. Dello zodiaco: le costellazioni z., le 12 costellazioni dello zodiaco, con le quali coincidono nel nome (v. zodiaco) i 12 segni z., rappresentati figurativamente, in relazione con il valore...