Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'astronomia ellenistica
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I modelli astronomici di Eudosso, Callippo e Aristotele presentano [...] per Giove e Saturno, tre per Mercurio, Venere e Marte. Inoltre, la sfera del moto medio trascina l’ippopeda uniformemente lungo lo Zodiaco. Da tutto ciò segue che l’ampiezza e la larghezza dell’ippopeda di ciascun pianeta sono costanti e che la curva ...
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Astronomo, della seconda metà del sec. VI; scrisse un poema astronomico in esametri, intitolato Φαινόμενα o più probabilmente 'Αστρολογία, di cui restano due soli versi non del tutto chiari. Il principale [...] merito di C., fu di aver per il primo riconosciuto lo zodiaco e dato il nome alle sue costellazioni, specialmente all'Ariete, al Sagittario e al Capricorno. Egli subì l'influenza della scienza babilonese.
Bibl.: H. Diels, Fragm. d. Vors., II, 3ª ed., ...
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Filosofo e scienziato greco (610 - 547 a. C.). È il rappresentante della scuola ionica, immediatamente successivo a Talete; mentre questi pone come principio dell'universo una delle tante realtà particolari [...] (così nell'umido hanno origine i primi animali - pesci o simili a pesci -, da questi gli uomini). Andò più in là di Talete nelle conoscenze astronomiche: si pensa che conoscesse l'inclinazione dello zodiaco, e che fosse l'inventore dello gnomone. ...
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sole
Antonietta Bufano
Giorgio Stabile
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il termine è di alta frequenza nelle opere dantesche, ove assume una vasta gamma di valori, da quelli strettamente naturali [...] , Pd XXIII 12, XXVI 142 e passim, Cv III VI 1-2, tre volte), sia quando indica, genericamente, il segno o il grado dello zodiaco che si trova temporaneamente sull'orizzonte est e ovest o al meridiano (If XI 113, Pg II 1-6 [cfr. Quaestio 54] e 56, XXV ...
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Bēt Alfa Villaggio d’Israele 60 km a E di Haifa. Nel 1929 vi è stata rinvenuta una sinagoga della fine del 5° sec., di tipo basilicale (atrio, nartece, tre navate, abside rivolta verso Gerusalemme), con [...] il pavimento coperto da mosaici (primo quarto 6° sec.), che nella navata centrale raffigurano l’Arca dell’alleanza, lo Zodiaco e le Stagioni, e il Sacrificio di Isacco; il ciclo iconografico rappresenta un’eccezione nel mondo ebraico, che ...
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Spica
Spica [Lat. Spica "Spiga"] [ASF] Stella principale della costellazione della Vergine (α Virginis), di magnitudine 1.2 e tipo spettrale B2. Il nome deriva dal fatto che al tempo degli antichi astronomi [...] greci il Sole entrava nella Vergine al tempo della trebbiatura delle messi (alla fine di agosto, ma ora quasi un mese più tardi: → Zodiaco). ...
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Scienza che studia i corpi celesti, le loro proprietà, natura ed evoluzione. Nel passato si soleva distinguere nettamente una branca dell’a., l’astrofisica, che si occupa specificamente dei processi fisici [...] fu stabilita la corrispondenza tra il moto del Sole relati;vamente alle stelle e le costellazioni dello Zodiaco, fondamento dell’astrologia. In generale, attraverso accurate osservazioni dei corpi celesti fu possibile determinare un calendario ...
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Raggruppamento apparente di stelle sulla sfera celeste.
L’uso di raggruppare le stelle in c. (o asterismi) è antichissimo (probabilmente nacque tra i popoli della Mesopotamia). Le configurazioni che [...] sopra l’orizzonte (le due Orse, Cassiopea, Cefeo ecc.) e quindi visibili in ogni periodo dell’anno, altre che sono visibili o invisibili a seconda della stagione; alcune (tra cui la Croce del Sud e altre c. a S dello Zodiaco) sono sempre invisibili. ...
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Costellazione zodiacale, tra il Leone e la Bilancia, nella quale gli antichi Greci vedevano Demetra, dea delle messi e della fecondità. Veniva ordinariamente rappresentata nelle carte celesti da una donna [...] ) è una binaria a eclisse, di magnitudine apparente circa 1, chiamata anche Spiga. In astrologia, il sesto segno dello zodiaco (23 agosto - 22 settembre). Ammasso della V. Ammasso di galassie che prende il nome dalla costellazione nella quale è ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] i due tempi ‒ il tempo solare e il tempo siderale ‒ siano rappresentati da una oppure da due lancette. Nel primo caso lo Zodiaco si muove sotto la lancetta delle ore. Se esso è eccentrico rispetto al quadrante orario, si fa ricorso a una proiezione ...
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zodiaco
żodìaco (o Żodìaco) s. m. [dal lat. zodiăcus, gr. ζῳδιακός (der. di ζῴδιον «figura, segno celeste», che è propr. il dim. di ζῷον «animale», e poi «immagine, figura»), sottint. κύκλος: propr. «(circolo) delle figure celesti»; nel linguaggio...
zodiacale
żodiacale agg. [der. di zodiaco]. – 1. Dello zodiaco: le costellazioni z., le 12 costellazioni dello zodiaco, con le quali coincidono nel nome (v. zodiaco) i 12 segni z., rappresentati figurativamente, in relazione con il valore...