MINOZZI, Flaminio Innocenzo
Susanna Falabella
– Nacque a Bologna il 5 ott. 1735 dal pittore paesista Bernardo e da Maria Trebbi. Ricevuta dal padre una prima educazione artistica, il M. passò, nel 1750, [...] registrato il suo intervento, sono oggi riconoscibili le quadrature, nelle sale affrescate da Ubaldo Gandolfi, di Giove o dello Zodiaco, di Apollo e di Marte; e forse ancora ascrivibile al M. è il repertorio naturalistico di più dichiarata matrice ...
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ANTONIO da Montolmo
Vittorio De Donato
Vissuto nella seconda metà del sec. XIV, svolse la sua attività di docente presso le università di Bologna e di Padova. Nel 1369, a Bologna, lesse anche grammatica [...] posizione e connessione astrologica delle intelligenze.
Egli divide gli angeli in dodici altitudini, una per ogni segno dello zodiaco, affermando che è la principale intelligenza del segno zodiacale che determina la maggiore o minore virtù di un ...
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DALLE VACCHE, Vincenzo
Sergio Guarino
Intarsiatore veronese, nato probabilmente intorno al 1475, entrò come novizio nell'Ordine dei monaci olivetani nel 1492, compiendo poi la sua professione il 18 [...] di arredo liturgico e insegne episcopali, una clessidra e un teschio, mentre nel secondo figurano una sfera tolemaica con zodiaco, un libro di astrologia con la scritta "Itaque mundi genitores", due candele spente e, nel ripiano inferiore, due ...
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RANIERI
Paolo Parmiggiani
(Raineri, Rainieri). – Dinastia di orologiai originaria di Parma. Erroneamente chiamati Rinaldi da Francesco Sansovino (1581) e da Tommaso Garzoni (1585, 1996), furono per [...] Saturno, Giove, Marte, Venere e Mercurio, così come il globo delle fasi lunari e la posizione del Sole nello zodiaco (oggi ancora in funzione). Agli angoli, all’interno di aperture circolari incorniciate da motivi a treccia, il quadrante ospitava ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] di rappresentanza all'esecuzione, e forse ideazione, delle decorazioni, anche dipinte, dei soffitti delle sale private di Cadmo (perduto), dello Zodiaco e dei Sacrifici.
Entro la fine del 1533 il L. dovette spostarsi a Roma: al 1( genn. 1534, infatti ...
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SCIALOJA, Antonio (Toti)
Fabrizio D'Amico
– Nacque a Roma il 16 dicembre 1914 da Gustavo, ingegnere, e da Ada Persico; la sua famiglia era stata però soprattutto dedita agli studi di giurisprudenza, [...] , ma il matrimonio non durò a lungo e nel 1949 si separarono. Nello stesso 1945 ebbe poi inizio, con una mostra allo Zodiaco di Roma che lo vide esporre, presentato da Alberto Moravia, a fianco di Piero Sadun e Giovanni Stradone, quell’unione fra ...
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BELDEMANDIS (Beldomandi, Beldemando, Beldinundo), Prosdocimo de
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Cesare Vasoli
Nacque fra il 1370 e il 1380. La data di nascita, si desume dal fatto che compì gli studi [...] Dondis patavini.Contenuto nel cod. Praga 2536, cc. 2r-9r. 5) Canon ad inveniendum tempus introitus solis in quodcunque XII signorum in Zodiaco.Si trova in Modena, Biblioteca Estense, cod. Campori, c. 14 r-v (e cfr. L. Lodi, Catalogo dei codici edegli ...
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SAVONA, Antonio Virgilio
Paolo Somigli
SAVONA, Antonio Virgilio. – Nacque il 21 dicembre 1919 a Palermo, unico figlio di Franco (1879-1964) e di Emilia Rizzo (1888-1967), dattilografa. Secondo un uso [...] latini, finché nel 1972 debuttò come vero e proprio cantautore egli stesso con È lunga la strada.
Il lavoro ai Dischi dello Zodiaco e ad album come Le canzoni degli emigranti (1 e 2; 1970-71) o Canti della Resistenza (1979) ebbe un’ulteriore ricaduta ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] dei fregi di stampa, di gusto vagamente rinascimentale, che scandiscono l'impaginazione degli scritti, dei segni dello Zodiaco e delle "Grazie bizantinamente ammantate" della Nuova Cronaca (secondo la definizione di D'Annunzio, in Cronaca bizantina ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] trovare documentazione su quest'attività architettonica del B. a Casale. Certo doveva sussistere una forte tradizione locale, se tanto Il zodiaco cronografico del 1769 (cfr. Schede Vesme, I,Torino 1963, p. 127) quanto G. A. De Morano alla fine del ...
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zodiaco
żodìaco (o Żodìaco) s. m. [dal lat. zodiăcus, gr. ζῳδιακός (der. di ζῴδιον «figura, segno celeste», che è propr. il dim. di ζῷον «animale», e poi «immagine, figura»), sottint. κύκλος: propr. «(circolo) delle figure celesti»; nel linguaggio...
zodiacale
żodiacale agg. [der. di zodiaco]. – 1. Dello zodiaco: le costellazioni z., le 12 costellazioni dello zodiaco, con le quali coincidono nel nome (v. zodiaco) i 12 segni z., rappresentati figurativamente, in relazione con il valore...