zodiaco Zona della sfera celeste intorno all’eclittica, delimitata da due cerchi paralleli a questa e distanti 9°, l’uno a N e l’altro a S.
Caratteri astronomici
Lo z. ha quindi 18° di larghezza; esso [...] è diviso in 12 parti uguali, di 30° ciascuna, in corrispondenza delle 12 costellazioni zodiacali: Ariete, Toro, Gemelli, Cancro, Leone, Vergine, Bilancia, Scorpione, Sagittario, Capricorno, Aquario e Pesci. ...
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Costellazione presso lo Zodiaco (chiamata anche Serpentario), a S della costellazione di Ercole. La stella principale, Ras Alhague, di grandezza 2,1, forma un triangolo equilatero con Vega e Altair. ...
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Costellazione dello zodiaco tra lo Scorpione e la Vergine. La stella α (di grandezza 2,9) è una doppia la cui compagna ha grandezza 5,3. Tranne le due stelle α e β, tutte le altre sono di modesto splendore. ...
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Costellazione dello Zodiaco, tra il Leone e i Gemelli; notevoli, in essa, l’ammasso galattico del Presepe e la stella tripla ξ Cancri. Ai tempi degli antichi Greci il Sole si trovava nel segno del C. al [...] solstizio d’estate, onde tropico del C. è il parallelo della sfera celeste descritto dal Sole in tal giorno. Attualmente, per il fenomeno della precessione degli equinozi, al solstizio d’estate il Sole ...
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In senso originario, punto dell’eclittica oppure la costellazione dello Zodiaco, che sorge in un momento dato in un luogo dell’orizzonte. Questo punto (detto anche ascendente) costituiva la base per configurare [...] altri segni zodiacali e dei pianeti; sicché più ampiamente per o. si intende la posizione delle 12 ‘case’ o segni dello Zodiaco e la posizione rispetto alle ‘case’ dei pianeti in un momento dato.
In una concezione astrologica, nell’ambito cioè di una ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] i movimenti per lunghi periodi di tempo e stabilirne i cicli.
A lungo si è ritenuto che i Greci, avendo adottato lo Zodiaco e i dati sui moti planetari, avessero sviluppato l'oroscopo e tutto il sistema teorico a esso relativo, insieme ai sistemi ...
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ZODIACALE, LUCE
Pio Luigi Emanuelli
. È un bagliore, spesso forte quanto quello della Via Lattea, che si scorge nel cielo, in certe epoche dell'anno, dopo il tramonto del Sole o prima del suo sorgere. [...] La forma è approssimativamente quella di un cono, con la base verso il Sole, e giacente lungo lo zodiaco. Alle nostre latitudini, si vede distintamente nelle sere del mese di marzo, e nelle mattine del settembre. Nei mesi invernali ed estivi, invece, ...
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zodiaco
żodìaco (o Żodìaco) s. m. [dal lat. zodiăcus, gr. ζῳδιακός (der. di ζῴδιον «figura, segno celeste», che è propr. il dim. di ζῷον «animale», e poi «immagine, figura»), sottint. κύκλος: propr. «(circolo) delle figure celesti»; nel linguaggio...
zodiacale
żodiacale agg. [der. di zodiaco]. – 1. Dello zodiaco: le costellazioni z., le 12 costellazioni dello zodiaco, con le quali coincidono nel nome (v. zodiaco) i 12 segni z., rappresentati figurativamente, in relazione con il valore...