GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] (Il Selvaggio, 31 maggio 1941). Si vede nel G. una dialettica tra Picasso e V. Van Gogh.
Nella presentazione della mostra allo Zodiaco (1943) G. Severini salutò nel G. "un punto di incontro tra il rigore del cubismo e l'oggettività di un realismo ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] ma la veste a pantaloni di Attis, come ad esempio sul sarcofago delle S. di Dumbarton Oaks, dove le S. circondano lo zodiaco con i busti di una coppia di sposi. Non esiste quasi religione misterica della tarda antichità che non si sia servita in ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] dottrine astrologiche, un vasto ciclo di personificazioni mitologiche dei sette pianeti e dei quattro continenti con simboli dello Zodiaco; nella cappella del palazzo invece raffigurò la Leggenda di s. Venceslao, patrono di Boemia, e la Storia della ...
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GHAZNAVIDI e GHURIDI
A. Bagnera
Dinastie del Medioevo islamico stabilitesi principalmente tra l'Iran orientale e l'Afghanistan, i G. e i Ghuridi possono essere complessivamente trattati come fenomeno [...] Ud-Din in Herat, Afghanistan Journal 7, 1980, pp. 6-22; R. Pinder-Wilson, Ghaznevid and Ghurid Minarets, Kabul 1981; U. Scerrato, Lo zodiaco e i pianeti del bacino 58.2.56 del Museo di Kabul, in La bisaccia dello Sheikh. Omaggio ad Alessandro Bausani ...
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DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] l'artista avesse assimilato e tradotto in schietta parlata lombarda lo stile fiammingo.
La prima parte, il calendario con i segni dello zodiaco, è un vero e proprio confronto con i rari libri d'ore, risolto in un narrare corsivo e delicato, nel quale ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] e conservato a Tbilisi (Ist. dei manoscritti K. Kekelidze, Acc. di Scienze, A 65), in cui gli a. simboli dello zodiaco mostrano un chiaro influsso islamico. Della miniatura armena non si conosce purtroppo la produzione a carattere profano; i codici ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] dell'abbazia di Cluny (Conant, 1930). All'interno di cicli assai complessi, i fiumi possono essere connessi con l'Anno e lo Zodiaco, come nel mosaico pavimentale del duomo di Aosta del sec. 12° (Kier, 1971) o con gli Evangelisti, o ancora con scene ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] il gioco che il Guazzo considera come imitazione metaforica di eventi naturali e artificiali, come ad esempio la guerra, i segni dello zodiaco, ecc., e il cui scopo è quello di recare un diletto. E se la pittura è imitazione e gioco, ed entrambi ...
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FRANCHINA, Antonino (Nino)
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Figlio di Salvatore e di Angela Emanuele, nacque a Palmanova, nel Friuli, il 25 giugno 1912. Dieci mesi dopo la sua famiglia, di origine siciliana, si trasferì a Palermo, [...] , o Portatrice di pietra (Roma, eredi Franchina), esposta nell'aprile del 1947 nella personale romana alla galleria Lo Zodiaco: l'opera segna il passaggio dal realismo a una sintesi plastica, alla formulazione della quale concorrono sia il confronto ...
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GEORGI (Giorgi), Giovanni
Alessandro Serafini
(Giorgi), Ignoti sono gli estremi biografici di questo incisore attivo soprattutto in area veneta nel corso del XVII secolo; la totale mancanza di dati [...] ) in cui il motivo del Tempo distruttore viene sottoposto a un'interpretazione politico-astrologica: nell'arco dello Zodiaco che sovrasta antiche rovine compare infatti il segno del Leone con le sembianze alate dell'emblema marciano (Kintzinger ...
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zodiaco
żodìaco (o Żodìaco) s. m. [dal lat. zodiăcus, gr. ζῳδιακός (der. di ζῴδιον «figura, segno celeste», che è propr. il dim. di ζῷον «animale», e poi «immagine, figura»), sottint. κύκλος: propr. «(circolo) delle figure celesti»; nel linguaggio...
zodiacale
żodiacale agg. [der. di zodiaco]. – 1. Dello zodiaco: le costellazioni z., le 12 costellazioni dello zodiaco, con le quali coincidono nel nome (v. zodiaco) i 12 segni z., rappresentati figurativamente, in relazione con il valore...