ARATEA
U. Bauer-Eberhardt
Nella tradizione testuale e figurativa, dalla Tarda Antichità fino al sec. 13°, i più diffusi manoscritti di astronomia sono i Phaenomena Aratea, basati sulle versioni latine [...] poco prima del 1230 e, pur attingendo alla tradizione degli A., la soppianta per importanza e diffusione - tratta lo zodiaco separatamente, nei manoscritti degli A., secondo lo schema di Arato, i segni zodiacali erano inclusi nelle costellazioni dell ...
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Zoologia
Specie (Panthera leo; v. fig.) di Mammifero Carnivoro Felide.
Caratteri fisici
Ha testa grossa e larga, arti slanciati e potenti con artigli robusti, raggiunge, dopo la tigre, le massime dimensioni [...] sono in relazione con la cometa di Temple-Tuttle del 1866 (➔ meteora).
In astrologia, il l. è il quinto segno dello zodiaco (23 luglio - 22 agosto).
Numismatica
Fu chiamato l. il grosso o carlino papale coniato durante il pontificato di Leone X a ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] Di conseguenza, il fatto che le diverse stagioni corrispondessero alle diverse posizioni del Sole rispetto alle costellazioni dello Zodiaco, era considerato un fattore importante a sostegno della tesi di un'influenza dei corpi celesti sulla Terra. La ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] è la posizione del Sole sul cerchio massimo (l’‘eclittica’) che ne rivela il passaggio annuale attraverso i segni dello Zodiaco; Autolico di Pitane ed Euclide lo chiamano «il cerchio dei segni», Tolomeo lo chiama «il cerchio che attraversa i segni ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] Lo scopo era di assicurarsi la collaborazione di astronomi di altri paesi, di assegnare a ognuno una porzione dello Zodiaco e compilare nuove mappe stellari che facilitassero la ricerca di nuovi pianeti. Uno degli astronomi stranieri di cui speravano ...
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Scienza indiana: periodo classico. Astronomia
Bidare V. Subbarayappa
David Pingree
Astronomia
Aspetti generali dell'astronomia indiana
L'origine dell'astronomia indiana risale all'epoca vedica (1500-1000 [...] sfondo di 27 o 28 costellazioni, dette nakṣatra. La Luna era indicata come māsakṛt, termine che letteralmente significa 'creatore del mese'. Lo Zodiaco lunare, vale a dire la serie di costellazioni lungo la quale si sposta la Luna durante l'anno, era ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] pp. 145-165 (ed. orig.: Scienza e vita civile nel Rinascimento italiano, Bari, Laterza, 1965).
‒ 1976: Garin, Eugenio, Lo zodiaco della vita. La polemica sull'astrologia dal Trecento al Cinquecento, Roma-Bari, Laterza, 1976.
Hankins 1982-89: Hankins ...
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Utilizzo degli astri per determinarne i presunti influssi sul mondo terreno e in base a essi prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati rimasti sconosciuti.
Le origini
Le origini [...] XII al di sopra. Il percorso diurno del Sole nell’eclittica, sullo sfondo delle costellazioni contenute nella fascia dello Zodiaco (➔), taglia le case in angoli e vertici. Trarre l’oroscopo (➔) di una nascita o di un avvenimento significa calcolare ...
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L'Ottocento: astronomia. L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Dieter B. Herrmann
L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Fin dall'Antichità la scienza astronomica nel suo complesso [...] in un arco di tempo accettabile soltanto come opera collettiva. Il suo progetto concernente una mappa stellare dello Zodiaco prevedeva infatti la partecipazione di astronomi di tutto il mondo. Esso fu discusso nell'anno 1800 all'Osservatorio ...
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CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio di Parigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] sola osservazione, del cammino che avrebbe tenuto una cometa apparsa nel dicembre del 1680, che a suo avviso avrebbe seguito lo "zodiaco", cioè il percorso di quella osservata da T. Brahe nel 1577. Dopo la scoperta di altri due satelliti di Saturno ...
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zodiaco
żodìaco (o Żodìaco) s. m. [dal lat. zodiăcus, gr. ζῳδιακός (der. di ζῴδιον «figura, segno celeste», che è propr. il dim. di ζῷον «animale», e poi «immagine, figura»), sottint. κύκλος: propr. «(circolo) delle figure celesti»; nel linguaggio...
zodiacale
żodiacale agg. [der. di zodiaco]. – 1. Dello zodiaco: le costellazioni z., le 12 costellazioni dello zodiaco, con le quali coincidono nel nome (v. zodiaco) i 12 segni z., rappresentati figurativamente, in relazione con il valore...