Costellazione zodiacale, introdotta da Tolomeo, tra il Toro e i Pesci, con le stelle principali poste ai vertici di un triangolo facilmente riconoscibile. La stella doppia γ Arietis è stata una delle prime [...] doppie conosciute.
Arietidi Sciame di stelle cadenti, con radiante nella costellazione dell’A., di grande intensità e durata (fine maggio - primi di giugno).
In astrologia, l’A. è il primo segno dello zodiaco (21 marzo-19 aprile). ...
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Costellazione zodiacale, introdotta da Tolomeo, tra i Pesci e il Capricorno. È costituita da un gruppetto di stelle di 3a grandezza che formano un piccolo triangolo isoscele. Era rappresentata con una [...] Sciame di stelle cadenti che sembrano provenire dalla costellazione dell’A.: sono generalmente meteore molto rapide e a lungo percorso, visibili tra il 1° e il 13 maggio.
In astrologia, l’undicesimo segno dello zodiaco (21 gennaio-19 febbraio). ...
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Raggruppamento apparente di stelle sulla sfera celeste.
L’uso di raggruppare le stelle in c. (o asterismi) è antichissimo (probabilmente nacque tra i popoli della Mesopotamia). Le configurazioni che [...] sopra l’orizzonte (le due Orse, Cassiopea, Cefeo ecc.) e quindi visibili in ogni periodo dell’anno, altre che sono visibili o invisibili a seconda della stagione; alcune (tra cui la Croce del Sud e altre c. a S dello Zodiaco) sono sempre invisibili. ...
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cielo e costellazioni
Lara Albanese
Disegni fra le stelle
Da sempre gli abitanti del nostro pianeta collocano in cielo i propri sogni, le proprie aspirazioni, i propri miti e le proprie leggende. Anticamente [...] , sembrano vicinissime perché allineate una dietro l'altra secondo il punto di osservazione terrestre.
Le costellazioni dello zodiaco
Le costellazioni che oggi gli astronomi riconoscono ufficialmente nel cielo sono 88 e in parte esse sono note ...
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toro zoologia Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini, non castrato e perciò adatto alla riproduzione. Rana toro Anfibio anuro (Rana catesbeiana), lungo circa 20 cm, diffuso in America Settentrionale [...] Pleiadi e delle Iadi. La stella principale è Aldebaran (α Tauri), l’‘occhio del T.’, stella di 1a grandezza (magnitudine 0,85) di colore rossastro.
In astrologia, il segno dello zodiaco che domina il periodo compreso tra il 20 aprile e il 20 maggio. ...
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Zoologia
Nome comune delle specie di Artropodi Aracnidi rappresentanti dell’ordine Scorpioni, comprendente varie famiglie, tra le quali Scorpionidi. Di colore da giallo a bruno-nero, variano da circa 13 [...] ravvisare l’animale omonimo. La stella più brillante (magnitudine circa 0,9) è Antares (α Scorpii)
In astrologia, e nelle credenze con questa connesse, l’ottavo segno dello zodiaco, che domina il periodo compreso tra il 23 ottobre e il 21 novembre. ...
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Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] poco appariscente, è costituita da una lunga fila di stelle a S di Andromeda.
In astrologia, il dodicesimo segno dello zodiaco (20 febbraio-20 marzo).
Pesce australe
Costellazione a S dell’Aquario, di cui è la continuazione. Unica stella notevole è ...
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Zoologia
Specie (Panthera leo; v. fig.) di Mammifero Carnivoro Felide.
Caratteri fisici
Ha testa grossa e larga, arti slanciati e potenti con artigli robusti, raggiunge, dopo la tigre, le massime dimensioni [...] sono in relazione con la cometa di Temple-Tuttle del 1866 (➔ meteora).
In astrologia, il l. è il quinto segno dello zodiaco (23 luglio - 22 agosto).
Numismatica
Fu chiamato l. il grosso o carlino papale coniato durante il pontificato di Leone X a ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] all’equatore) determinerebbe il destino di ogni singolo evento. Ogni p. ha il suo domicilio in un determinato segno dello zodiaco, dove esercita il suo massimo influsso. Quanto alle case, l’influsso del p. è più forte nella prima, quarta, settima ...
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Alfonso Cavaliere; Andrea Lapi
Astronomia
«I cieli sono immensi in confronto alla Terra»
(Nicola Copernico, De revolutionibus orbium caelestium)
L’Universo delle galassie, eredità di Galilei
di Alfonso [...] fu stabilita la corrispondenza tra il moto del Sole relativamente alle stelle e alle costellazioni dello Zodiaco, fondamento dell’astrologia. In generale, attraverso accurate osservazioni dei corpi celesti fu possibile determinare un calendario ...
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zodiaco
żodìaco (o Żodìaco) s. m. [dal lat. zodiăcus, gr. ζῳδιακός (der. di ζῴδιον «figura, segno celeste», che è propr. il dim. di ζῷον «animale», e poi «immagine, figura»), sottint. κύκλος: propr. «(circolo) delle figure celesti»; nel linguaggio...
zodiacale
żodiacale agg. [der. di zodiaco]. – 1. Dello zodiaco: le costellazioni z., le 12 costellazioni dello zodiaco, con le quali coincidono nel nome (v. zodiaco) i 12 segni z., rappresentati figurativamente, in relazione con il valore...