OGLIALORO TODARO, Agostino
Franco Calascibetta
OGLIALORO TODARO, Agostino. – Nacque a Palermo il 10 agosto 1847, da Francesco e da Angela Todaro.
Svolse gli studi universitari a Palermo, dapprima frequentando [...] ), pp. 429-434; Sulle reazioni caratteristiche della picrotossina e di alcuni suoi derivati, ibid. IX (1879), pp. 113-126; Sullo zolfo delle fumarole di Montecito nell’isola d’Ischia, ibid., XIV (1884), pp. 30 s.
Fonti e Bibl.: Roma,Arch. centrale ...
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CARPENÉ, Antonio
Sergio Cella
Nacque il 17 ag. 1838 a Brugnera di Sacile (Udine), figlio di Bernardo e Daria Zuliani. Passò l'infanzia a Belluno e nel 1846 seguì il padre, amministratore dei De Manzoni, [...] batteriologia (Milano 1901). Ad altre opere ancora pensava, quando, mentre correggeva le bozze del lavoro Sulle applicazioni dello zolfo (uscito postumo), un attacco di erisipela pose fine alla sua esistenza a Conegliano nella notte del 23 marzo 1902 ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] , da quella della macchina a vapore alla fotografia, nonché per i problemi di fisica e di chimica. Le dissertazioni giovanili sullo zolfo, la luce, l'idrogeno e l'acqua, la teoria delle combustioni, i metalli, il diamante (ibid., ms. 1232), non sono ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] 'acido solforico alle falde del monte Pellegrino, l'impianto di una filanda lo sviluppo del commercio e dell'industria dello zolfo, soprattutto dopo l'accordo con la vedova del principe di Pantelleria per lo sfruttamento delle miniere di Recalmuto, e ...
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COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] , assediati a Rodi dai Turchi, fu il C. che forni alle navi regie 10.000 tomoli di grano, 200 cantari di salnitro, 300 di zolfo e 100 di carbone, 5.000 di biscotto e 1.000 "coraze". Nel luglio del medesimo anno, com'è noto, l'attacco turco investì ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] documentari: Missione Timiriazev, Porta Portese, Cani dietro le sbarre, Festa a Castelluccio, Uomini nel marmo, Pane e zolfo, da lui stesso musicati.
Ma fu con Giovanna, mediometraggio di circa 50 min, episodio della coproduzione internazionale La ...
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FINELLA (Finelli), Filippo
Antonella Pagano
Nacque a Napoli nel 1584, come si deduce dalla didascalia del suo ritratto presente in alcune sue opere, datato 1632, e in cui gli è attribuita l'età di quarantotto [...] dei corpi stellari e resi concreti dal freddo terrestre. Seguendo le teorie paracelsiane il F. individua nel mercurio, nello zolfo e nel sale i principia fondamentali di ogni composto, in contrasto con l'antica e affermata teoria dei quattro elementa ...
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CORTESE, Emilio
Alfredo Iacobacci
Nacque ad Alessandria il 25 sett. 1856, da Francesco e da Anna Castelli. Dopo che il padre, generale medico, venne trasferito a Roma, si laureò in ingegneria civile [...] dell'industria privata. Nei primi anni di questa esperienza diresse i lavori di alcune miniere di lignite, nella Maremma grossetana, e di zolfo, in Romagna, e quindi, tra il 1897 e il 1901, di quelle ferrifere dell'isola d'Elba. Nel 1901 andò in ...
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COSSA, Alfonso
Gian Piero Marchese
Nacque a Milano, da nobile famiglia, il 3 nov. 1833 da Giuseppe, possidente, e Giustiniana Magnocavallo.
Il padre, fine e colto paleografo, era allora bibliotecario [...] di Torino nel castello del Valentino.
Le ricerche di chimica inorganica dei primo periodo riguardano il magnesio (1867), lo zolfo (1867 e 1870), il solfuro d'idrogeno (1872), l'alluminio (1870); più importanti quelle, datate dal 1887, sui complessi ...
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MOROZZO DELLA ROCCA, Carlo Lodovico
Marco Taddia
– Nacque a Torino il 5 agosto 1743 da Giuseppe Francesco, terzo marchese di Rocca dei Baldi, quarto conte di Morozzo, e da Ludovica Cristina Lucrezia [...] : secondo la teoria del flogisto, l’emissione luminosa del fosforo di Bologna era il risultato della combustione dello zolfo contenuto nel minerale, ma Morozzo non si sbilanciò nell’interpretazione dei risultati. Secondo James R. Partington egli fu ...
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zolfo
zólfo (ant. e letter. sólfo) s. m. [lat. sŭlphur o sŭlfur]. – 1. a. Elemento chimico non metallico di simbolo S, numero atomico 16, peso atomico 32,06, del sesto gruppo del sistema periodico, molto diffuso in natura sia allo stato nativo...