sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] anidride solforosa. Si ottiene direttamente a partire da carbonato di s., anidride solforosa e zolfo, oppure come sottoprodotto della fabbricazione dei coloranti allo zolfo e delle acque madri del solfuro di sodio. Si impiega in fotografia nei bagni ...
Leggi Tutto
Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] ), il quale formulò la teoria dei tria prima, secondo la quale i costituenti della materia sarebbero stati lo Zolfo, il Mercurio e il Sale. Anche se tale dottrina prendeva spunto dalle fondamentali operazioni chimiche di combustione e distillazione ...
Leggi Tutto
Chemioautotrofo
(*)
Batterio autotrofo che non fa fotosintesi ma ricava l’energia necessaria dall’ossidazione di sostanze inorganiche semplici, più raramente da macromolecole organiche complesse. Gli [...] . Il loro metabolismo è indispensabile per il funzionamento continuo dei cicli biogeochimici del carbonio, dell’azoto e dello zolfo. Assai insoliti sono i chemiolitotrofi che vivono in prossimità delle sorgenti idrotermali dei fondali oceanici (con ...
Leggi Tutto
METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293)
Carlo Alfonso ROSSI
La costanza che caratterizza la composizione chimica del protoplasma degli organismi maturi è il prodotto dell'equilibrio di molti [...] la maggior parte degli organismi quando sono riforniti di adatte fonti di composti del carbonio, degli elementi essenziali (zolfo, fosforo) e degli altri principî nutritivi essenziali, possono agevolmente usare l'ammoniaca come fonte principale dell ...
Leggi Tutto
Biochimica
Bruno Curti
La biochimica studia le molecole tipiche della materia o sostanza vivente, le reazioni chimiche che intervengono in essa, i catalizzatori che operano su tali reazioni e le variazioni [...] biologiche sono costituite da pochi elementi: carbonio, idrogeno, ossigeno, azoto e, in misura minore, fosforo e zolfo. Esse sono considerate polimeri particolari, in quanto la macrodimensione è raggiunta attraverso la successione di unità-base ...
Leggi Tutto
Elemento chimico, non metallo (l’unico, fra questi, liquido a temperatura ambiente), isolato (1826) dall’acqua di mare da A.-J. Balard, che ne coniò il nome. Appartiene al gruppo degli alogeni. Simbolo [...] con diversi metalli, con alcuni con reazione violenta (alluminio) o esplosiva (potassio), e anche con non metalli (zolfo, selenio, fosforo, arsenico ecc.); con i composti organici non saturi si addiziona in modo quantitativo, con quelli saturi ...
Leggi Tutto
Ramo delle scienze biologiche che ha per oggetto lo studio dei microrganismi, esseri viventi con dimensioni inferiori al millimetro, la cui osservazione richiede l’uso del microscopio ottico. I microrganismi [...] chimiche contribuiscono a trasformazioni cicliche di materiali indispensabili per la vita, per es. del carbonio, dell’azoto, dello zolfo e del ferro. Il metano è un importante prodotto del metabolismo microbico anaerobico operato da un gruppo di ...
Leggi Tutto
Ecotossicologia
David B. Peakall
(Monitoring and Assessment Research Center, The Old Coach House, King's College, Londra, Gran Bretagna)
L'ecotossicologia è l'area di studio che integra l'analisi degli [...] ogni anno è immenso: più di 6 miliardi di tonnellate di diossido di carbonio, 100 milioni di tonnellate di diossido di zolfo e 60 milioni di tonnellate di ossidi di azoto. Ogni anno nell'ambiente vengono riversati due milioni e mezzo di tonnellate ...
Leggi Tutto
Biosfera. Origine ed evoluzione
Edward F. DeLong
David M. Karl
Per approfondire la conoscenza dell'origine della nostra biosfera, è opportuno fare riferimento a un utile e chiaro modello di vita minima. [...] far formare peptidi, e il processo, inoltre, è facilitato dagli ioni di metalli bivalenti.
Un'ipotesi coerente con il mondo a ferro e zolfo, è quella del mondo a tioesteri. Questi ultimi sono molecole che si formano quando il tiolo (R−SH, in cui R è ...
Leggi Tutto
Ecotossicologia
David B. Peakall
L'ecotossicologia è l'area di studio che integra l'analisi degli effetti ecologici e tossicologici degli inquinanti chimici. Sebbene l'interesse degli ecotossicologi [...] introdotte nell'ambiente ogni anno è immenso: più di 6 miliardi di t di biossido di carbonio, 100 milioni di t di biossido di zolfo e 60 milioni di t di ossido di azoto. Ogni anno nell'ambiente vengono riversati 2,5 milioni di t di pesticidi e 300 ...
Leggi Tutto
zolfo
zólfo (ant. e letter. sólfo) s. m. [lat. sŭlphur o sŭlfur]. – 1. a. Elemento chimico non metallico di simbolo S, numero atomico 16, peso atomico 32,06, del sesto gruppo del sistema periodico, molto diffuso in natura sia allo stato nativo...