L'Ottocento: chimica. Atomi, tipi e radicali
Colin A. Russell
Atomi, tipi e radicali
Scoprire di che cosa sono fatti gli oggetti che ci circondano è la capacità fondamentale di un chimico. Tale tendenza [...] le quali l'acido solforico poteva essere rappresentato con l'improbabile formula H‒O‒O‒S‒O‒O‒H, dove lo zolfo sarebbe stato bivalente), e così via. Dopo molti anni fu concordemente accettato che, sebbene un elemento non potesse avere una valenza ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] da Sergej Nikolaevič Vinogradskij nel 1887 sui batteri autotrofi, che traevano la propria energia dall'ossidazione dello zolfo, riguardavano la questione della respirazione.
Ormai fondata su basi più solide rispetto a quelle dibattute nell'Ottocento ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica in mostra
Robert G.W. Anderson
La chimica in mostra
Nel corso dell'Ottocento, la chimica divenne molto più accessibile al vasto pubblico di quanto non lo fosse stata [...] , il procedimento catalitico per la produzione di acido solforico di Messel-Squire, infine il procedimento di recupero dello zolfo di Chance-Claus. Dunque era possibile una sola conclusione: "Se potessimo calcolare anche in modo approssimativo, in ...
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Elettrochimica
Roger Parsons
L'elettrochimica ebbe origine agli inizi del XIX secolo. È convenzione indicarne l'atto di nascita con la lettera del 20 marzo 1800 di Alessandro Volta a Joseph Banks, presidente [...] , potrebbe formare bolle aderenti alla superficie. Si tratta, generalmente, di molecole organiche associate a gruppi contenenti zolfo, che le rendono capaci di attaccarsi alla superficie dell'elettrodo. In alcuni casi, le leghe possono essere ...
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Origine degli elementi
DDonald D. Clayton
di Donald D. Clayton
Origine degli elementi
sommario: 1. Introduzione. 2. Origine cosmologica. 3 Sintesi nelle stelle quasi stazionarie. 4. Nucleosintesi esplosiva [...] 22Ne presente.
Un'altra classe di nuclei, quella degli isotopi rari ricchi di neutroni degli elementi compresi tra lo zolfo e lo zinco, si produce quando neutroni e protoni liberi interagiscono con i nuclei pesanti, chiamati ‛nuclei seme', presenti ...
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Vincoli ambientali sull'origine della vita
James F. Kasting
(Department of Geosciences, Penn State University University Park, Pennsylvania, USA)
Le condizioni ambientali in cui la vita si è sviluppata [...] da cui esse si sono formati. Migliori indicatori dello stato redox del mantello primordiale potrebbero essere le inclusioni di minerali di zolfo nei diamanti (Kasting et al., 1993). Anche se non è chiaro se le regioni di formazione dei diamanti siano ...
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Magnetochimica
Dante Gatteschi
La magnetochimica si interessa dello studio della relazione tra le proprietà chimiche e quelle magnetiche delle sostanze. Queste ultime sono legate essenzialmente al moto [...] il radicale mostrato qui di seguito:
[13] formula.
L'accoppiamento tra radicali è antiferromagnetico, ma la presenza di atomi di zolfo fa sì che l'angolo tra gli spin sia diverso da 180°. Il sistema ordina come ferromagnete debole alla temperatura ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] determina in topi e ratti sviluppo di sarcomi (v. Heston, 1950). Molto più attive risultano le mostarde azotate, nelle quali lo zolfo è sostituito da un azoto mono- o dimetilato, come la metilbis(2-cloroetil)ammina e la tris(2-cloroetil)ammina.
L ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] e dei composti organometallici e i sistemi biochimici. Temi di ricerca particolarmente importanti riguardano i composti ferro-zolfo come modelli delle ferridossine, la coordinazione di O2 ai metalli e i complessi metallo-diossigeno come modelli ...
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zolfo
zólfo (ant. e letter. sólfo) s. m. [lat. sŭlphur o sŭlfur]. – 1. a. Elemento chimico non metallico di simbolo S, numero atomico 16, peso atomico 32,06, del sesto gruppo del sistema periodico, molto diffuso in natura sia allo stato nativo...