Classe di enzimi che addizionano o rimuovono un gruppo chimico senza l’intervento di reazioni di trasferimento, idrolisi, ossido-riduzione. Le l. possono agire sui legami del carbonio con il carbonio (decarbossilasi, [...] aldolasi), del carbonio con l’ossigeno (idratasi, deidratasi), del carbonio con l’azoto, con lo zolfo (desulfidrasi) o con gli alogeni. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] nel seno della Terra sotto l'influsso degli astri a partire dagli elementi e attraverso due costituenti particolari, lo zolfo e il mercurio, che ne spiegavano le proprietà fisico-chimiche. La diversa distribuzione di queste proprietà era all'origine ...
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polimorfismo
polimorfismo (o polimorfìa) [Comp. di poli- e -morfismo] [CHF] [FML] Fenomeno per cui un elemento o un composto chimico, perciò detto polimorfo, può assumere, cristallizzandosi, strutture [...] di temperature e di pressioni e indicate con le lettere α, β, ecc. Ciò capita per vari minerali; così, per es., lo zolfo a temperatura ordinaria è nella fase cristallina rombica (zolfo α) e a 95.5 °C si trasforma reversibilmente in una fase monoclina ...
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Rapida reazione di ossidazione di una sostanza, detta combustibile, da parte di un agente ossidante, il comburente, accompagnata da un elevato sviluppo di calore e spesso di luce. Nella maggior parte [...] costituito dall’ossigeno dell’aria, ma in alcuni casi può essere diverso, per es. se si brucia il rame nei vapori di zolfo e l’idrogeno in un ambiente di cloro.
Tipi di combustibile
I combustibili possono essere solidi, liquidi o gassosi, naturali o ...
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Catalisi ambientale
Gabriele Centi
Siglinda Perathoner
Con l’espressione catalisi ambientale si indica l’insieme dei processi e delle tecnologie che adoperano catalizzatori in grado di ridurre l’impatto [...] di depurazione, come l’eliminazione degli ossidi d’azoto (NOx) da sorgenti fisse; l’eliminazione di composti a base di zolfo da emissioni gassose; la conversione dei gas a effetto serra; l’ossidazione totale di composti organici volatili. Settori più ...
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La b. è l'insieme di tutti gli organismi viventi e rappresenta fisicamente l'ambiente in cui i processi biotici si verificano, generando la continua alterazione ed evoluzione della b. stessa. Sul pianeta [...] degli altri gas, rimane in atmosfera per tempi più lunghi, in media cinque anni, e per questo motivo è il composto dello zolfo più abbondante in atmosfera. A partire dalla fine del 18° sec., l'uomo ha rilasciato SO2 in atmosfera, per estrazione e ...
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Chimico, nato ad Ann Arbor, Michigan, il 14 agosto 1907. Dal 1948 è professore di chimica nell'università Harvard. Numerosi e fondamentali i suoi studi sui meccanismi delle reazioni organiche (alogenazione [...] , polimerizzazione radicalica, alchilazione delle paraffine, cicloaddizione di composti etilenici); di notevole importanza gli studi sullo zolfo elementare che consentono di chiarirne i meccanismi di trasformazione da una forma molecolare a un'altra ...
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ghisa
ghisa [Der. del fr. guise, forma rara per gueuse, voce di origine ted.] [FTC] [CHF] Prodotto siderurgico consistente in una lega ferro-carbonio contenente carbonio in una percentuale compresa tra [...] 1.9 % e 6.5 % (con un valore medio intorno al 3.5 %) oltre a diversi altri elementi (silicio, manganese, zolfo, fosforo, ecc.) sempre presenti come impurezze nei minerali di ferro di partenza o aggiunti per determinati scopi (rame, nichel, cromo, ecc ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] limitato e che quindi risultano elastici ma poco plastici, poco solubili, poco rigonfiabili nei solventi ecc.; se la quantità di zolfo che reagisce con la g., anziché essere dell’ordine dell’1-3%, è maggiore, si ottengono prodotti duri, rigidi, come ...
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Elemento chimico di numero atomico 83, simbolo Bi, peso atomico 209,00 appartenente al 5° gruppo del sistema periodico (sottogruppo dell’azoto, fosforo, antimonio, arsenico).
Caratteristiche
In natura [...] all’aria umida già a temperatura ambiente, riscaldato, si ricopre di un velo di ossido. Reagisce con gli alogeni, con lo zolfo; è poco attaccato dall’acido cloridrico e solforico a freddo (a caldo con l’acido solforico dà il solfato di b.), mentre ...
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zolfo
zólfo (ant. e letter. sólfo) s. m. [lat. sŭlphur o sŭlfur]. – 1. a. Elemento chimico non metallico di simbolo S, numero atomico 16, peso atomico 32,06, del sesto gruppo del sistema periodico, molto diffuso in natura sia allo stato nativo...