Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] finemente suddiviso e preferibilmente associato a qualche agente bagnante. Il polisolfuro di calcio sembra più efficace dello zolfo contro le spore. Fra i metalli pesanti il più usato è il rame (impiegato sotto forma di solfato, idrossido, carbonato ...
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PISATI, Giuseppe. –
N
Andrea Cantile
acque a Pavia il 4 giugno 1842 da famiglia di modeste condizioni.
All’età di diciassette anni si arruolò e partecipò alla campagna d'Italia del 1859. Compiuti gli [...] in alcune pubblicazioni sulla misura del peso specifico e della dilatazione degli idrocarburi (benzina e cumene), dello zolfo fuso e del fosforo. Allo stesso periodo risalgono le sue ricerche sperimentali sull'elasticità e durezza dei metalli ...
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Vetri: fenomeni di non equilibrio
Silvio Franz
È noto e ben compreso dal punto di vista teorico che la materia in equilibrio si può presentare sotto forma solida, liquida o gassosa. I liquidi e i gas [...] a tutti gli effetti pratici).
La vetrificazione è una proprietà osservata in molti sistemi, alcuni monoatomici (vetri di fosforo, zolfo e selenio), altri, più numerosi, molecolari: ossidi (per es., gli ossidi di silicio che formano i vetri dell ...
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accumulatore
accumulatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. accumulator -oris, da accumulare "ammucchiare" che è da cumulus "cumulo"] [LSF] Denomin. di dispositivi, di vario genere, atti a conservare, [...] a. con elemento allo stato fuso ed elettrolito solido; il funzionamento e le proprietà sono simili a quelle degli a. a sodio-zolfo (v. oltre). ◆ [FTC] [CHF] [EMG] A. elettrico a magnesio-aria: appartiene alla famiglia degli a. a metallo-ossigeno; è ...
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triboelettricita
triboelettricità [Comp. di tribo- e elettricità] [EMG] Fenomeno, detto anche effetto triboelettrico, per cui un corpo si elettrizza se strofinato: v. triboelettrico, effetto. Tale effetto [...] di essi si carica negativamente se strofinato con uno dei corpi che lo precedono in questa serie e positivamente se strofinato con uno dei corpi che lo seguono (una limitata serie triboelelettrica è, per es., vetro-mica-ambra-plastiche-rame-zolfo). ...
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Terra. Interno della Terra
Carlo Doglioni
I parametri geofisici fondamentali della Terra sono diretta conseguenza della composizione globale, della distribuzione delle masse e della dinamica del pianeta. [...] chimica della Terra prevalgono: ferro (34,6%), ossigeno (29,5%), silicio (15,2%), magnesio (12,7%); seguono nichel (2,4%), zolfo (1,9%) e tutti gli altri elementi per il 3,7%.
Una fondamentale informazione sul pianeta Terra è data dalla forma del ...
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Cluster atomici e molecolari
Gianfranco Pacchioni
In chimica e in fisica con i termini di microaggregato o di cluster si indica un insieme di atomi o di molecole con proprietà particolari, intermedie [...] o il fosforo cristallini e ne analizziamo la struttura, scopriremo che essi sono formati rispettivamente da anelli di 8 atomi di zolfo e da tetraedri di 4 atomi di fosforo disposti regolarmente nel reticolo cristallino. Se si vaporizza il solido, il ...
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carbonio
carbònio [Der. del lat. carbo -onis "carbone"] [CHF] Elemento chimico di simb. C, numero atomico 6 e peso atomico 12.01, di cui sono noti due isotopi stabili naturali, con numero di massa 12 [...] solubile in molti metalli fusi; stabile a temperatura ordinaria, si combina rapidamente ad alta temperatura con ossigeno, zolfo, silicio e molti metalli. Chimicamente, si comporta come un elemento non metallico, tetravalente. ◆ [GFS] [CHF] Ciclo del ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] soltanto in tracce. Particolarmente importante è la capacità degli atomi di C di legarsi tra loro e con O, H, N e lo zolfo (S) per formare un’immensa varietà di composti con diversi gruppi funzionali. I composti chimici del C hanno, inoltre, un’altra ...
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Relativamente allo sviluppo delle conoscenze sull'a. t., la circostanza che ha causato un decisivo progresso a partire dai primi anni Sessanta del 20° sec. è stata l'utilizzazione di strumenti di misurazione [...] ridurre la dispersione di polveri nell'aria e, in particolare, nella lavorazione dei combustibili per ridurne il tenore di zolfo; in Italia, molti di questi accorgimenti sono stati formalizzati in apposite leggi, già a partire dagli anni Sessanta del ...
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zolfo
zólfo (ant. e letter. sólfo) s. m. [lat. sŭlphur o sŭlfur]. – 1. a. Elemento chimico non metallico di simbolo S, numero atomico 16, peso atomico 32,06, del sesto gruppo del sistema periodico, molto diffuso in natura sia allo stato nativo...