fornaci
Andrea Carobene
Fuoco e calore per la produzione industriale
Con il termine fornace si indicano i forni usati per la produzione dei materiali da costruzione come cemento o calce, o i forni impiegati [...] , un ulteriore miglioramento avvenne con la sostituzione del carbone fossile con il coke, una sua variante a basso contenuto di zolfo, un elemento che tende a indebolire il metallo. Il primo a introdurre il processo di produzione del coke fu, all ...
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Farmaceutica
Preparato liquido ottenuto per azione di solventi su sostanze vegetali essiccate (droghe), in forma facilmente assimilabile dall’organismo; le t. di droghe animali, già assai rare un tempo, [...] per articoli da bucato, stoffe da arredamento e tessuti che devono essere esposti alle intemperie; c) coloranti allo zolfo: molto simili ai coloranti al tino dal punto di vista applicativo; d) coloranti reattivi: caratterizzati da vivacità di ...
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Tecnica di fabbricazione dei fuochi d’artificio, composizione di materie combustibili che, bruciando, producono effetti luminosi svariatissimi per forma e colore: si usano generalmente per spettacoli in [...] . Il materiale più adoperato è la polvere nera (polverino), che è una miscela di nitrato potassico, carbone e zolfo in proporzioni variabili, per ottenere diversi valori della velocità di combustione. I colori vengono dati dalla combustione, con la ...
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vapore Lo stato gassoso di una sostanza.
Fisica
Propriamente, un aeriforme ha il nome di v. quando la temperatura a cui si trova la fase gassosa è inferiore alla temperatura critica (in caso contrario [...] con esso (e, a temperature più basse, anche con la fase solida, come nel caso del v. di mercurio o del v. di zolfo). Quando ciò si verifichi il v. si dice saturo o in condizioni di saturazione.
La pressione del v. saturo (o tensione di v.) dipende ...
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tino Recipiente destinato a contenere le uve pigiate durante la fermentazione alcolica tumultuosa, di forma generalmente a tronco di cono diritto, di piccola convergenza, più raramente cilindrica o a [...] vengono utilizzate per l’invecchiamento.
Il t. delle miniere di zolfo è costituito da un tavolato rettangolare, largo circa 60 m, anch’esse costituite da tavole. Quando lo strato di zolfo corrispondente alla prima colata si è solidificato, si ...
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Lega ferro-carbonio di solidificazione eutettica, con tenore in carbonio tra 1,9 e 6,5%.
Generalità
La g. è prodotta in genere per riduzione dei minerali di ferro all’altoforno, soprattutto per fabbricazione [...] minerali assai puri; ha tenore di fosforo minore dello 0,1%, contiene in media carbonio al 4%, silicio al 2-3,5%, manganese allo 0,25-1%, zolfo allo 0,01-0,04% e si usa per ottenere g. speciali o di qualità. G. meehanite G. con carbonio tra 1,7 e 2,2 ...
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(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] può preparare per reazione diretta dei due componenti (n. e zolfo) o per azione dell’idrogeno solforato o di solfuri su un ferro, dal quale si eliminano parzialmente il ferro e lo zolfo in un convertitore; successivamente il solfuro di n. viene ancora ...
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Composti chimici che, fissandosi su un supporto (da soli o per mezzo di opportuni mordenti), gli conferiscono una determinata colorazione. Le sostanze c. devono essere solubili o disperdibili per poter [...] , del giallo brillante e della crisofenina G, la sintesi della primulina e dei primi c. al cromo, del nero allo zolfo, e dei derivati solfonati dell’antrachinone. Successivamente, fra le scoperte più importanti sono da ricordare: i c. a dispersione ...
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Insieme di minutissime particelle incoerenti (detriti, terra arida, sabbia ecc.), che si stende sul suolo e, sollevato facilmente dal vento, si deposita ovunque. Per estensione, ogni materiale che, per [...] verso il 1300, per opera del monaco tedesco Berthold Schwarz. È una mescolanza meccanica di salnitro (nitrato potassico), carbone e zolfo. Ebbe dapprima una composizione centesimale (dosamento antico) di 75 parti di salnitro, 12,5 di carbone, 12,5 di ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] loro attenzione alle piriti metalliche, che abbondavano in numerosi paesi. In Francia le piriti di rame, troppo ricche di zolfo e troppo povere invece di rame per essere impiegate nell'estrazione di questo metallo, vennero utilizzate dal 1833 per la ...
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zolfo
zólfo (ant. e letter. sólfo) s. m. [lat. sŭlphur o sŭlfur]. – 1. a. Elemento chimico non metallico di simbolo S, numero atomico 16, peso atomico 32,06, del sesto gruppo del sistema periodico, molto diffuso in natura sia allo stato nativo...